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Praticare Gratitudine: 7 benefici scientificamente provati

Sei una persona grata? La gratitudine è un concetto che alla maggior parte di noi fa venire voglia di alzare gli occhi al cielo o di allontanarsi mentalmente. Fin dall’infanzia, abbiamo associato la gratitudine a insegnamenti cliché semi-religiosi come “conta le tue benedizioni” e “sorridi e sii grato”.

Ci è stato anche insegnato a dire “grazie” più come segno di decoro sociale e di educazione, che di genuina gratitudine. E se non dicevamo “grazie”, venivamo rimproverati o considerati cattivi comportamenti.

Da adulti, vediamo citazioni sulla gratitudine che circolano sui canali dei social media, con citazioni come “C’è sempre, sempre qualcosa per cui essere grati” e “Adotta un atteggiamento di gratitudine” che ci fanno rabbrividire.

Come possiamo vedere, la gratitudine non è mai stata qualcosa per cui siamo stati veramente, beh, grati. Tendiamo ad associare la gratitudine al controllo, alla punizione e alla vergogna (grazie al condizionamento infantile) e a filosofie smielate e rosee (grazie al condizionamento degli adulti).

Perché la vita non deve essere perfetta per praticare la gratitudine

La gratitudine non è solo la più grande delle virtù, ma la genitrice di tutte le altre
– Cicerone (106-43 a.C.)

Uno dei motivi principali per cui siamo così indifferenti alla gratitudine è che siamo una società così frenetica e stressata. Rallentare e apprezzare ciò che di buono c’è nella nostra vita ci sembra velleitario, irrealistico e a volte semplicemente isterico. Voglio dire, abbiamo mai provato a essere grati nel bel mezzo di una rottura, di un funerale o di una casa caotica? Abbiamo mai provato a sentirci grati mentre siamo depressi e ci sembra che il mondo stia per finire?

C’è un tempo e un luogo per ogni cosa, e la gratitudine può facilmente essere usata come un modo per aggirare emotivamente o spiritualmente il dolore che si presenta nel momento presente. Questo articolo non suggerisce assolutamente di abusare della gratitudine per sfuggire ai nostri problemi o per essere irrealistici. Quando ci sentiamo stressati, arrabbiati o depressi, è importante che prima siamo presenti con queste emozioni. Non cerchiamo di tamponarle con un cerotto di gratitudine: non è il luogo e il momento giusto. Respiriamo profondamente, siamo consapevoli e prendiamoci cura di noi stessi. La gratitudine può arrivare dopo.

Detto questo, non è necessario che la nostra vita sia perfetta per praticare la gratitudine. Che cos’è la perfezione? È un concetto creato dalla mente e la mente è molto imprevedibile, sempre alla ricerca di qualcosa di più. Se aspettiamo che la vostra vita sia perfetta per praticare la gratitudine, aspetteremo per molto, molto tempo.

La cosa meravigliosa dell’essere grati è che ci aiuta a provare gioia e appagamento, indipendentemente da quanto la nostra vita sia disordinata, imperfetta o piena di impegni. In realtà, la gratitudine è più forte quando riusciamo a essere grati per ciò che abbiamo, nonostante la nostra vita sia imperfetta. La gratitudine ci aiuta a capire che tutto va bene così com’è, aiutandoci a smettere di lottare, di sforzarci e di inseguire la felicità, che ci rende solo più profondamente infelici.

La gratitudine ci ancora al momento presente. E come avrete imparato o meno, il momento presente è l’UNICO momento che abbiamo a disposizione per trovare pace e soddisfazione. Può sembrare ovvio, ma molti di noi dimenticano che il passato e il futuro non possono darci la felicità perché semplicemente non esistono nel momento presente. La gratitudine è uno di quegli strumenti potenti che ci aiutano a sperimentare la gioia che desideriamo costantemente.

7 benefici della gratitudine scientificamente provati

Scienziati, neurologi e psicologi si stanno interessando sempre più al campo della gratitudine. Ecco cosa rivela la ricerca sulla gratitudine:

1. Più soddisfatti e meno materialisti

Non sorprende che il materialismo (l’acquisto di oggetti che ci rendono felici) ci renda in realtà infelici. Sebbene l’esplosione temporanea di dopamina derivante dall’acquisto di oggetti ci dia l’illusione che le cose ci rendano “felici”, questa sensazione si esaurisce presto. In breve tempo, diventiamo mentalmente ed emotivamente dipendenti dalla convinzione che i beni materiali creino la felicità. Come dei drogati, continuiamo a comprare sempre di più, il che prosciuga le nostre tasche e ci fa sentire vuoti alla fine della giornata.

Le ricerche hanno dimostrato che la gratitudine ci rende meno materialisti e meno invidiosi degli altri. Questa capacità di accontentarsi migliora effettivamente la felicità e il benessere a lungo termine.

2. Più empatici e capaci di perdonare

È stato dimostrato che la gratitudine aumenta l’empatia e la nostra capacità di preoccuparci degli altri. Di fronte a un aggressore, le persone grate si sono dimostrate meno reattive, più attente e comprensive nei confronti dell’altra persona.

3. Protegge dallo stress

Essere grati aiuta a ridurre lo stress fisico e psicologico della mente e del corpo. Lo stress è anche una delle principali cause di malattie psicosomatiche (o malattie che hanno origine da un disagio psicologico), il che significa che la gratitudine aiuta a calmare l’intero organismo. I ricercatori hanno anche scoperto che la gratitudine ci aiuta ad affrontare con successo lo stress e le avversità mentre le stiamo vivendo.

4. Aiuta a dormire più profondamente

È interessante notare che essere grati aiuta a dormire meglio. Uno studio del 2009 ha rilevato che la gratitudine aiuta ad aumentare la profondità e la durata del sonno. Secondo le parole dei ricercatori, “la gratitudine ha predetto una maggiore qualità soggettiva del sonno e una maggiore durata del sonno, nonché una minore latenza del sonno e disfunzioni diurne”.

5. Rafforza la spiritualità

Esprimere gratitudine ci aiuta anche a sentirci più amati, curati e spiritualmente connessi. Uno studio ha concluso che la gratitudine costruisce e rafforza il nostro senso di spiritualità, che ovviamente aumenta notevolmente il nostro senso di benessere interiore.

6. Relazioni più soddisfacenti

È stato dimostrato che sentirsi grati per le persone che ci circondano non solo promuove un senso di appartenenza e di connessione, ma aumenta anche la felicità nelle relazioni. Secondo le parole di uno studio: “La gratitudine può aiutare i clienti ad assaporare i benefici che ricevono dagli altri, estendendo così i benefici emotivi che le persone ricevono dalle loro interazioni sociali positive con gli altri”. Questa scoperta ha implicazioni sorprendenti… significa che, semplicemente trovando qualcosa per cui essere grati, possiamo superare problemi come la rabbia e il risentimento nelle nostre relazioni sociali e sentirci più felici con gli altri.

7. Felicità a lungo termine

I ricercatori hanno scoperto che essere grati aumenta la felicità e il benessere a lungo termine. Quando hanno praticato regolarmente la gratitudine attraverso il diario, i partecipanti allo studio hanno registrato un aumento della felicità del 2% la prima settimana, del 5% dopo il primo mese e del 9% dopo sei mesi – e questo solo praticando il diario della gratitudine UNA VOLTA alla settimana! Immaginiamo quanto aumenterebbe la nostra felicità se facessimo un diario ogni giorno.

Come praticare la gratitudine

Con tutti questi benefici scientificamente provati dell’essere grati, come possiamo sviluppare di più questa caratteristica?

Ecco alcune idee:

    • Svegliarsi e trovare una cosa per cui essere grati.
    • Tenere un diario della gratitudine in cui elenchiamo dieci cose per cui siamo grati ogni giorno. Ruminiamo su queste benedizioni e siamo sinceramente grati di averle. Ad esempio, potremmo elencare le seguenti cose: La mia salute, la mia famiglia, il mio partner, il mio lavoro, la mia sicurezza finanziaria, il mio bellissimo cane, il tempo fuori, il mio buon umore, la brezza fresca, la mia capacità di apprezzare la vita.
    • Se non riusciamo a scrivere un diario ogni giorno (ci vogliono letteralmente 5-10 minuti, tutto qui), pratichiamo alcuni esercizi di mindfulness. Guardiamoci intorno e notiamo tutte le piccole cose, anche quelle apparentemente insignificanti, che di solito diamo per scontate. Siamo grati che esistano e che possiamo goderne nel momento presente.
    • Se siamo spirituali, religiosi o anche solo di larghe vedute, potremmo recitare una preghiera di gratitudine. Onestamente, un tempo non mi piaceva pregare perché lo associavo alle preghiere “vuote” della religione. Ma dopo aver superato questo pregiudizio, ho scoperto che la preghiera è un modo potente per sperimentare la gratitudine. Io dico sempre le mie preghiere con il cuore, non a memoria. Preghiamo qualsiasi cosa in cui crediamo, che sia Dio, la Coscienza, lo Spirito o anche la nostra anima.
    • Meditiamo su qualcosa o qualcuno che amiamo. Sentiamo il nostro cuore espandersi e alleggerirsi mentre diciamo un “grazie” interiore.

 

Come possiamo vedere, i benefici dell’essere grati sono numerosi e scientificamente provati. E che sollievo! Lamentarsi e piangersi addosso per ciò che non si ha consuma così tanto tempo ed energia.

Anche se abbiamo una personalità pessimista o troviamo che la nostra vita sia folle al momento, abbiamo comunque la possibilità di coltivare la gratitudine. Non dobbiamo nemmeno trasformarci in un ottimista smielato. Come ogni abitudine, la gratitudine richiede perseveranza e pazienza: è come un muscolo da allenare. All’inizio sentiremo molta resistenza, ma dopo la pratica ci accorgeremo di essere sempre più gioiosi e riconoscenti nei confronti della vita.

Non riesco a esprimere quanto la gratitudine mi abbia aiutato a trovare pace interiore e appagamento nella mia vita, nonostante le circostanze esterne.

Spero che queste informazioni e i consigli che le accompagnano possano aiutare anche TE a sperimentare la stessa leggerezza dell’essere.

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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.

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