L’ alimentazione Kousmine proposta dal metodo Kousmine prevede tre pasti quotidiani con l’aggiunta di una merenda per bambini, gli adolescenti e le donne in gravidanza. E’ inoltre consigliato il rispetto della regola generale riassunta nel noto aforisma: “Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”.
La colazione sarà costituita da pane integrale, crema Budwig personalizzata, tè o orzo. Pranzo e cena saranno equilibrati. Quest’ultima sarà più leggera e senza carni. E’ consigliato di rispettare periodi di riposo digestivo mediante la pratica di digiuni parziali di breve durata e ben tollerati.
Consigli generali dell’ alimentazione Kousmine
Il consiglio di distribuire il cibo nella prima parte della giornata riassunto efficacemente nell’aforisma, trova conferma in alcune ricerche che hanno documentato un maggior consumo energetico nelle ore del mattino fino a un minimo nel corso della notte. A seguito della somministrazione di un identico pasto, rispettivamente alle ore 9, 17 e 1 di notte, alcuni studiosi francesi hanno evidenziato un comportamento diverso nel dispendio di energia nelle 6 ore successive a ogni pasto. Tale dispendio è di 15,9kj/minuto dopo la colazione, 13,5 dopo pranzo e 10,9 dopo cena. I risultati di tali studi dovrebbero indurre a modificare alcuni abitudini dannose, come quella di non fare colazione o di cenare abbondantemente e a ora tarda.
Chi è in sovrappeso dovrebbe limitare le occasioni di pasto consumato in compagnia. Il consiglio deriva dalle conclusioni di uno studio condotto da due psicologi americani su 63 soggetti in base alle quali chi mangia da solo è portato a consumare meno cibo e introduce una quantità ridotta di alimenti calorici e di grassi. Inoltre, consumando il pasto da soli raggiunge prima il senso di sazietà e si rispettano meglio gli intervalli tra i pasti. I pranzi di società comportano dinamiche di esibizione e di competitività che spingono a mangiare di più determinando alla lunga un incremento ponderale.
Mangiare rilassati
I pasti vanno consumati in un clima rilassato e masticando bene gli alimenti. Vanno evitati, in particolare, alimenti senza zucchero raffinato, caramelle, dolciumi, cioccolato, pane bianco, conserve, succhi di frutta industriali, bibite gassate o zuccherate, sostanze eccitanti e acidificanti (caffé e tè), oli vegetali che non siano spremuti a freddo. Si deve limitare inoltre il consumo di sale, burro, biscotti o prodotti di pasticceria industriale.
La colazione
La colazione è costituita da pane integrale, crema Budwig personalizzata al gusto e alla tollerabilità individuale, tè o orzo.
Il pranzo
Il pranzo deve essere equilibrato e comprendere:
- 25% di legumi crudi di stagione, con l’aggiunta di una salsa cruda con un cucchiaio di olio vergine biologico di girasole o di oliva, spremuto a freddo.
- 25% di cereali integrali, biologici, da consumare sotto forma di pane, gallette o ricette di cereali. Grano, orzo, avena contengono glutine. Riso, mais e miglio sono cereali senza glutine;
- 25% di alimenti di natura proteica che non vanno mai associati tra loro nello stesso pasto e che andranno variati ogni giorno: carni bianche e carni rosse provenienti da allevamenti naturali e possibilmente biologici, pesce fresco o frutti di mare, legumi, formaggi non fermentati. E’ preferibile una cottura moderata delle proteine animali, meglio la cottura a vapore. A fine pasto si può consumare un dolce alla frutta naturale o frutta cotta.
La cena
Dovrebbe essere il pasto più povero. La cena seguirà le medesime indicazioni del pranzo, ma sarà più leggera, senza carni e consumata il prima possibile. Si consiglia un pasto modesto a base di yogurt o frutta, minestra di cereali o di legumi con l’aggiunta di un cucchiaio di olio d’oliva vergine, crudo, da coltivazione biologica, ottenuto da spremitura a freddo. Un sovraccarico alimentare alla sera è spesso responsabile di numerosi disturbi quali difficoltà a prendere sonno, incubi, meteorismo, alitosi, dolore e rigidità articolare, stanchezza al risveglio.
La merenda
La merenda è consigliabile per i bambini, gli adolescenti e le donne in gravidanza. Si dà la preferenza a frutta fresca, frutta secca, macedonia. Yogurt naturale di soia o di latte vaccino o di capra. Pane non lievitato con miele.