Vivere secondo il proprio scopo nella vita avrà un aspetto e una sensazione diversi per ogni persona su questa terra, perché il nostro scopo è unico proprio come noi. Spesso quando pensiamo alla domanda “qual è il mio scopo?” ci viene in mente il nostro lavoro o la nostra carriera, ma il nostro scopo comprende molto di più. Il dharma non ha sempre a che fare con il vostro lavoro, perché il dharma è la verità universale e la natura di tutta la realtà.
Lo scopo, o dharma, ci connette con ciò che ci fa trascendere e servire dal nostro sé più elevato. Per me, vivere il mio scopo significa permettere a me stessa di creare spazio per l’espansione, rinunciare alla mediocrità e al pensiero popolare e onorare una vita piena di potenziale in evoluzione nel servizio e nella pura gioia.
Lasciar andare le aspettative della società per connettersi con il proprio scopo nella vita
Spesso la società che ci circonda ci riempie la testa di idee e aspettative su chi dovremmo essere, che lavoro dovremmo fare e come dovremmo agire nel mondo. Quando assorbiamo e immagazziniamo queste aspettative che ci vengono poste, diventiamo pieni di ciò che il mondo richiede e non c’è spazio per esplorare quale potrebbe essere il nostro vero scopo. Questi messaggi e aspettative finiscono per offuscare la nostra visione interiore e ci allontanano dalla nostra verità e, in definitiva, dal nostro scopo.
Può essere facile rimanere bloccati dalle richieste del mondo esterno e perdere di vista la connessione con la nostra essenza più profonda. Quando la mente è piena di desideri esterni creati dalla mente dell’ego, c’è una disconnessione dal nostro cuore, ma quando coltiviamo una pratica intenzionale di rivolgerci verso l’interno e di creare una connessione profonda con il nostro cuore, iniziamo a scoprire i desideri che nascono da questo luogo. Questi desideri centrati sul cuore possono essere delle luci guida sul nostro cammino verso la scoperta e la realizzazione del nostro dharma.
Il percorso per vivere il proprio dharma non è sempre chiaro o agevole.
È probabile che lungo il cammino si debbano affrontare dubbi, lotte e incertezze. A volte ci sembrerà di non capire il nostro scopo, di opporci a causa del dubbio e dell’incertezza. È importante ricordare che tutto questo è una parte naturale del processo. Quando sviluppiamo una profonda consapevolezza di noi stessi, possiamo sederci con la confusione e il dubbio e tornare comunque alla consapevolezza interiore che ognuno di noi ha un dharma unico e personale, il che significa che nessun altro può soddisfare il nostro dharma.
Scoprire la propria vera natura
Per connetterci con il nostro dharma è necessario coltivare una pratica di apertura del dialogo interno e di ricerca nel profondo del cuore. Una volta innescato questo dialogo interno, c’è più spazio per rimanere connessi con il nostro scopo, anche quando il mondo ci tira in direzioni diverse.
Nella mia pratica, questa indagine si svolge in uno spazio privato ed è la conversazione più importante e cruciale che ho. È qui che mi connetto con la mia integrità e la mia fedeltà a chi sono al di là della mia formazione. Cercare di conformarci in fretta alle aspettative esterne ci fa perdere la nostra essenza e la connessione con noi stessi.
Quando mi sento dispersa o come se mi stessero allontanando dal mio scopo, mi ricordo di rivolgermi alla gioia. Prendermi del tempo per riflettere sui momenti della vita in cui sperimento la gioia mi aiuta a rimettermi in moto e ad allinearmi con i desideri che esistono al di là del mondo esterno. Identificarsi con la propria essenza più vera e accedere alla gioia porta sempre più vicino a vivere in pieno allineamento con il proprio scopo nella vita.
Seguire la nostra gioia per allinearci con il nostro scopo nella vita
Spesso, nel mondo moderno, il dharma è associato al lavoro, ma il dharma non deve essere esclusivo del lavoro che svolgiamo. Anzi, comprende molto di più al di là e al di fuori della vita lavorativa. Questo non vuol dire che il nostro dharma non possa allinearsi con il nostro lavoro, ma solo che non è necessario, e anche questo va benissimo.
Nella mia vita, mi sento più felice nel fare cose che mi fanno sentire uno strumento di crescita o di risveglio nella vita di qualcuno. Il mio dharma crea percorsi e opportunità per essere presente e consapevole della benedizione di poter assistere gli esseri umani in cerca di crescita personale. Essere testimone e ascoltatore degli altri mi fa provare gioia e un estremo senso di connessione con gli altri.
Il nostro dharma è una connessione con ciò che ci porta la gioia, l’agio e l’armonia più profondi nella nostra vita. Ogni cosa in natura ha un dharma, perché è la verità universale, l’ordine cosmico e la natura di tutta la realtà; quindi, il nostro dharma è la natura della nostra realtà. Quando allineiamo tutto ciò che facciamo con la nostra esperienza di gioia, creiamo momenti di connessione durante la giornata. Questi giorni pieni di gioia diventano settimane, le settimane diventano anni e gli anni diventano una vita piena di connessioni e di scopi.
Tutto in natura ha uno scopo divino.
Potrebbe non essere così evidente nei dettagli sottili o nei momenti banali della vita, ma in ogni momento il nostro scopo è la corrente di fondo che guida il nostro cammino.
Il nostro scopo non è un luogo o un obiettivo specifico da raggiungere, ma è la natura stessa di chi siamo e di come viviamo al servizio di noi stessi e del mondo che ci circonda. Scoprire il nostro scopo è una pratica che ci chiede di approfondire la consapevolezza di noi stessi e di considerare tutti gli aspetti di noi stessi per imparare come ci si sente a essere al servizio del nostro sé superiore.
Approfondendo la connessione con il centro del nostro essere e con il nostro scopo più vero, ci rendiamo conto che i dubbi sono stati creati dalla mente. Ricordiamo che siamo, e siamo sempre stati, sufficienti.
Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare questa parte fondamentale della tua natura. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:
- Mindfulness, Meditazione e il Movimento: impara a stare in TE
- Your 14 days habit: Impara a coltivare una pratica meditativa in 14 giorni.
- Your Day Starter: Crea un’abitudine
- Your inspiration board: Permetti all’intuizione di scegliere la pratica adatta a TE
*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.
