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Come digiunare, quando e perché? Effetti sulla salute

Il digiuno è un metodo di disintossicazione estremo e molto discusso. Da un lato è fondamentale per la guarigione e la rivitalizzazione. Dall’altra parte, se NON fatto correttamente, può causare notevoli danni al nostro organismo. Quindi, la domanda è: come digiunare per avere degli effetti benefici sulla nostra salute senza pericoli?

Digiuno significa l’astensione, di tutti o di alcuni tipi di cibo o bevande. Una volta ogni 24 ore, noi tutti subiamo un digiuno notturno. Durante il sonno, notevoli processi di “pulizia” vengono svolti all’interno del nostro corpo e del nostro cervello. La melatonina è in realtà un importante antiossidante che ci “ripara” mentre riposiamo.

Se andiamo a letto a stomaco pieno, il digiuno notturno è ostacolato. Le nostre energie corporee saranno concentrate sulla digestione piuttosto che sul nostro “riparo” e così non saremo “ringiovaniti” quando ci svegliamo. Il processo di digestione utilizza molta energia, e il digiuno sostanzialmente libera l’energia per essere usata internamente.

Una prospettiva spirituale

Molte attività religiose o spirituali coinvolgono il digiuno. In effetti, la maggior parte delle grandi religioni del mondo impongono una qualche forma di digiuno annuale. I cristiani hanno la Quaresima, i musulmani il Ramadan, e gli ebrei Yom Kipur. Questi periodi religiosi sono assegnati come momenti di chiarimento e di purificazione, con l’obiettivo primario di raggiungere un collegamento più stretto con il divino o di entrare più in sintonia con la nostra essenza spirituale. Buddha apprese il digiuno mentre coltivava la compassione e la pazienza.

La pulizia del sé fisico e mentale fornisce un accesso più facile ai nostri aspetti spirituali sottili e il digiuno può accelerare questo processo. Tuttavia, i giorni di digiuno come Gesù ha fatto per 40 giorni e 40 notti sono finiti per la maggior parte degli umani attualmente sul pianeta. In tempi antichi, non c’erano gli inquinanti organici persistenti, i livelli di metalli pesanti erano significativamente inferiori e probabilmente le forze interne ed esterne di guarigione naturale erano di gran lunga maggiori.

Digiunare per rimanere vitali e giovani

Il digiuno ha una lunga tradizione come ottimizzatore di vitalità e giovinezza. Per la medicina ippocratica, il digiuno era considerato come una pietra miliare del trattamento. “Rimuoveva” gli ingombri, rivelando disarmonie sottostanti attraverso una “crisi di guarigione”, sosteneva la forza vitale a facilitare la cura sviluppando una prognosi o indicazione su ciò che sarebbe accaduto. Nella medicina araba, una disintossicazione rapida è ancora usata. Medici naturopati, con il Dott Lindlahr ad aprire la strada, rivivono la tradizione del digiuno in Occidente.

Il digiuno esige semplificazione e rallentamento. Quando si attraversa un periodo di digiuno, ci si può allineare con i ritmi dolci del corpo e della natura. La medicina tibetana ritiene che gli impulsi della terra guariscono il nostro sistema nervoso e il digiuno ci permette di entrare in sintonia con essi. Il “silenzio” richiesto può essere molto impegnativo dato il “brusio tossico” in cui la maggior parte di noi siamo coinvolti oggi.

Per gli antichi greci, il digiuno era favorevole a portare visioni e sogni che i sacerdoti potevano interpretare. Il digiuno intensifica pensieri e desideri, secondo il Sunfood Diet Success System di David Wolfe. Le nostre capacità di realizzare le nostre costruzioni mentali sono accelerate quando digiuniamo.

Jethro Kloss, un pioniere statunitense delle terapie naturali, ha scritto sulla chiarezza mentale raggiunta attraverso il digiuno, e la “vittoria sul appetito”. Qualsiasi procedura di digiuno porterà a fuoco il nostro rapporto con il cibo. Secondo la mia esperienza, si prova un grande senso di rinforzo e di rispetto per il cibo e aumenta la consapevolezza nel fare le scelte alimentari più sane.

Effetti del digiuno sulla salute

Il digiuno comporta la limitazione di alimenti e generalmente una riduzione di energia alimentare e di calorie consumate. La restrizione calorica in modo continuativo è un potenziatore di longevità scientificamente approvato. Studi epidemiologici di popolazioni con una maggiore longevità, come sull’isola giapponese di Okinawa, hanno approvato che la salute riguarda spesso più quello che NON mangiamo!

Epidemie contemporanee come le malattie cardiovascolari, il diabete e persino il cancro hanno tutti come comune denominatore l’elevato apporto calorico, o il consumo eccessivo di calorie di cui non abbiamo realmente bisogno. Come suggerisce Wolfe, meno si mangia, più a lungo si vive, quindi più si arriva a mangiare!

Il digiuno promuove la disintossicazione. Le tossine vengono liberate nel sangue dal deposito nelle cellule adipose all’interno del corpo e del cervello. Le tossine sono trasformate da un fegato ben nutrito e, se tutto va bene, escretate per via biliare, oppure attraverso le urine, il sudore o il respiro. Il digiuno può espellere vecchi rifiuti dal corpo. Essenzialmente, il digiuno aiuta a metabolizzare il cibo lontano dal corpo per un periodo. In quel periodo, il nostro corpo può dedicare attenzione ad altri processi di eliminazione, il che significa che si ottiene una buona pulizia.
Ovviamente, il digiuno deve essere controllato dal nostro medico di fiducia con criterio e responsabilità e non deve essere applicato per lunghi periodi.

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