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Come eseguire l’autoipnosi per la salute e la felicità

Nelle nostre famiglie, culture e società, spesso ci viene insegnato che “se abbiamo un problema di salute… andaiamo da un medico”! “Se soffriamo di stress, tensione o ansia, andiamo da un terapeuta… ci prescriverà le pillole e i farmaci migliori per noi!”In sostanza, la maggior parte di noi ha l’impressione che per far sparire i propri problemi e per “guarire”, si debba ricorrere all’assistenza di qualcun altro, preferibilmente con una laurea o una certificazione “professionale” che ci dia l’impressione di ricevere davvero il miglior aiuto.Sebbene in alcune situazioni questa possa essere un’idea ragionevole (ad esempio, quelle di vita o di morte), per una grande percentuale di noi non è sempre necessario sborsare 50-250 euro per una seduta di terapia, o gettare banconote nelle mani delle farmacie per un brutto intruglio di farmaci da prescrizione.

Se abbiamo la motivazione, la forza di volontà e la perseveranza, possiamo davvero imparare a curarci da soli, e con un budget estremamente ridotto. In questo articolo vediamo uno dei modi migliori per farlo.

Che cos’è l’autoipnosi?

Quando ho iniziato a cercare un modo per superare i miei intensi problemi di ansia, mi sono imbattuta nella frase “autoipnosi” e non l’ho quasi degnata di uno sguardo.

Autoipnosi? Porta con sé alcune connotazioni piuttosto sciocche.

Quindi, per chiarire questi aspetti, ecco cosa non è l’autoipnosi:

  • L’autoipnosi non è far penzolare un pendolo davanti al viso.
  • L’autoipnosi non è addormentarsi o cadere in uno stato di incoscienza da cui è difficile risvegliarsi.
  • L’autoipnosi non fa perdere il controllo.

D’altra parte, l’autoipnosi comporta:

  • Indurre se stessi in uno stato di elevata suggestionabilità (questo aspetto verrà approfondito più avanti).
  • Il pieno controllo e la consapevolezza delle proprie azioni.
  • La capacità di uscire dallo stato mentale naturalmente alterato quando lo si desidera.

In sostanza, l’autoipnosi comporta l’induzione di uno stato di concentrazione molto calmo e ricettivo. Questo fa sì che la risposta di una persona alle suggestioni sia maggiore, ad esempio: “Mi sento forte, sicuro e tranquillo”, “Il mio corpo è completamente rilassato e immobile”, “Sono libero. Sono sano”. Tali suggestioni si rifletteranno meglio nella vita quotidiana della persona.

In effetti, l’autoipnosi è uno strumento così potente che è stato dimostrato che può aiutare a trattare una serie di problemi, tra cui:

  • Problemi di stress e ansia
  • Problemi di peso.
  • Dolore cronico.
  • Depressione.
  • Disturbi del sonno.
  • Dipendenze.
  • Problemi di autostima.

In effetti, se confronto la mia esperienza personale gli effetti di guarigione più potenti e duraturi li ho ricevuti attraverso i processi di ipnosi autoindotta.

Ho sperimentato una maggiore chiarezza di pensiero, un migliore processo decisionale, una minore ansia generale e un miglioramento della salute grazie allo sforzo di cambiare e annullare i miei pensieri e le mie convinzioni profonde che mi causavano disagio.

Non c’è dubbio che l’autoipnosi richieda tempo, dedizione e pratica. Non aspettiamoci di avere subito successo al primo tentativo, ma prendiamoci il tempo necessario per esplorare le diverse tecniche di questo potente strumento.

Di seguito condividerò con te alcuni consigli essenziali sull’autoipnosi e un esercizio che imita il metodo di autoipnosi che funziona per me. Tuttavia, non dimenticare che siamo tutti diversi e non rispondiamo necessariamente alle stesse tecniche. Per questo motivo, dopo aver letto questo articolo, ti invito ad approfondire le diverse tecniche. Essere il proprio medico e terapeuta non è solo rinvigorente, ma anche immensamente gratificante!

Come eseguire l’autoipnosi

Prima di provare a praticare l’autoipnosi, è necessario conoscere i seguenti suggerimenti:

  • La mente inconscia non elabora gli aspetti negativi.

Con questo intendo dire che se nello stato ipnotico suggeriamo a noi stessi “Non sono ansioso. Non sono mai stato stressato. Non mi sentirò mai più teso”, la nostra mente inconscia lo interpreta come: “Sono ansioso. Sono stato stressato. Mi sentirò di nuovo teso”. Questa è nota come legge dell’effetto inverso ed è fortemente sconsigliata dagli ipnotisti professionisti. Invece, qualsiasi suggestione si voglia creare per se stessi, bisogna assicurarsi che sia formulata in positivo. Ad esempio: “Mi sento calmo e sereno. Il mio corpo è fermo e tranquillo. Mi sento forte e capace”. Suggeriamo sempre alla nostra mente ciò che vogliamo sentire, piuttosto che ciò che non vogliamo sentire.

  • Esprimiamo i nostri suggerimenti al presente.

Questo li renderà più efficaci. Per esempio, evitiamo di formulare i nostri suggerimenti nel modo seguente: “Sarò più sicuro di me”. Formuliamoli invece al presente: “Sto diventando più sicuro di me”, “Mi sto liberando di questa dipendenza con facilità”.
Crediamo in ciò che diciamo e siamo convinti. La nostra mente inconscia non può essere ingannata. Se pensiamo provvisoriamente: “D’ora in poi affronterò la mia giornata con ottimismo e gioia”, è probabile che rimarremo nella stessa misera routine di prima senza alcun miglioramento. Abbiamo fiducia nei nostri suggerimenti. Questo rassicurerà la nostra mente e porterà al cambiamento che desideriamo.

  • Concentriamoci su una cosa alla volta.

Se vogliamo perdere peso, superare la dipendenza dal fumo e avere un migliore desiderio sessuale, concentriamoci sull’obiettivo più importante per noi. Inoltre, siamo realistici nei nostri suggerimenti. L’autoipnosi non è in grado di agitare una bacchetta magica e di farci diventare la persona più felice del mondo nel giro di una settimana, per esempio. Concentriamoci invece sulla ripetizione di qualcosa che la nostra mente inconscia può elaborare, ad esempio: “Ogni giorno che passa mi sento più gioioso. Sto costruendo abitudini più positive”.

Ecco una tecnica di autoipnosi da praticare da soli.

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Assicuriamoci di avere in mente un suggerimento specifico e realistico. Questo è il procedimento:

1. Trovare un luogo confortevole.

Preferibilmente in un luogo poco disturbato o rumoroso (anche se sono riuscita a praticare questa tecnica su un aereo rumoroso molte volte!) Avrai bisogno di almeno 15-30 minuti di tempo libero. E’ consigliato di stare seduti anziché sdraiati, perché in questo modo ci addormenterete facilmente.

2. Concentrarsi sul rilassamento del corpo.

Possiamo farlo con il rilassamento muscolare progressivo (PMR) o ripetendo a noi stessi la parola “sonno” per qualche minuto lentamente. È importante concentrare lo sguardo su un punto, che sia un segno sul muro, un oggetto statico lontano, ecc. Quando si entra nello stato ipnotico, si avverte un senso di distacco, di completo rilassamento, di piacevole “pesantezza” o di “deriva”. A questo punto possiamo tenere gli occhi aperti o chiuderli. Io tendo a tenere gli occhi aperti.

3. Concentrarsi sulla nostra suggestione.

Possiamo ripetere la nostra suggestione ad alta voce, ma io preferisco formulare mentalmente i miei suggerimenti in silenzio. Se, ad esempio, desideriamo superare i nostri sentimenti di ansia sociale, possiamo formulare il nostro suggerimento lentamente e con sentimento nel modo seguente: “Sto diventando più calmo e rilassato nelle situazioni sociali”. Potremmo anche ampliare la nostra suggestione, ricordandoci di mantenere le nostre affermazioni in positivo e al presente. Ad esempio, “Mi sento completo… Mi sento sicuro e capace… Oggi mi sentirò felice del mio successo… Sto facendo progressi ogni giorno… Sto diventando fiducioso e tranquillo… Sono in pace dentro di me”. Queste parole possono essere pronunciate lentamente e deliberatamente, ripetute per i 15-30 minuti che dedicheremo all’autoipnosi.

4. Uscire dallo stato ipnotico.

Alla fine, quando ci sentiamo soddisfatti di aver finito, possiamo uscire delicatamente dallo stato ipnotico nel modo seguente: “Cinque… esco da questo stato… quattro… mi risveglio… tre… mi risveglio… due… ben sveglio… uno”. Allontaniamo lentamente gli occhi dal punto su cui ci stavamo concentrando o, se gli occhi erano chiusi, apriamoli gradualmente. Ora abbiamo lasciato lo stato ipnotico. La sessione è terminata.

***

Nell’autoipnosi, la ripetizione, la persistenza e la convinzione sono tutti elementi essenziali per ottenere il cambiamento desiderato. Non aspettiamoci di provare l’autoipnosi una volta sola e che questa risolva tutti i nostri problemi! Inoltre, potrebbe essere necessario sperimentare alcune tecniche diverse per trovare l’approccio più efficace per noi. Nella nostra epoca ricca di informazioni, questo non dovrebbe essere difficile da fare!

Spero che questo articolo ti abbia aperto un’altra possibile via di guarigione nel tuo percorso di lavoro interiore.

Ti prego di condividere questo articolo con chiunque pensi possa trarne beneficio. Inoltre, mi piacerebbe sentire i tuoi pensieri e le tue esperienze qui sotto!

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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.

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