AnimaRelazioni

Come essere flessibili e solidali sul sentiero spirituale

Spesso stare nel sentiero spirituale sembra come un viaggio in solitaria. Che si tratti di lottare con la notte oscura dell’anima o di sentire finalmente la liberazione del nostro cuore amorevole e risvegliato, queste sono esperienze che appartengono alla nostra coscienza, alla nostra consapevolezza.

Tuttavia, le pratiche spirituali più sagge e nutrienti ci incoraggiano anche a sperimentare la nostra interconnessione con gli altri. Siamo individui, ma non siamo isole. Siamo esseri sociali e spirituali, inestricabilmente connessi in una rete di relazioni.

Per questo motivo, quando cresciamo e cambiamo, sperimentiamo anche scomodi dolori di crescita anche nelle relazioni di più lunga data. Chi è sul sentiero spirituale può riconoscerlo fin troppo bene.

Relazioni nel sentiero spirituale

I terapeuti matrimoniali e familiari considerano la rete di relazioni della nostra vita, soprattutto quella familiare, come un sistema. Lo psicologo Murry Bowen, pioniere della teoria dei sistemi, intendeva le famiglie come unità emotive in cui i membri interagiscono e si influenzano a vicenda. Naturalmente, questo non si applica solo alle famiglie. Siamo impegnati in sistemi con colleghi di lavoro, amici, partner romantici e persino con la società e la cultura in generale.

La cosa più importante da tenere a mente è che la nostra influenza reciproca è grande, anche quando non lo vogliamo consapevolmente. Quando usiamo la nostra pratica spirituale per crescere e cambiare il modo in cui interagiamo con il mondo e con noi stessi, stiamo anche cambiando il ruolo abituale che abbiamo assunto nei nostri sistemi. E come molti saggi ricercatori sanno, il cambiamento spesso incontra resistenza.

Sviluppare una pratica spirituale significa che probabilmente abbiamo valutato gli schemi e i comportamenti della nostra vita per stabilire cosa serve a noi e al nostro scopo superiore e cosa invece dovrebbe essere lasciato indietro. Se da un lato tutti desideriamo che le persone della nostra vita ci concedano questo spazio di trasformazione e ci sostengano, dall’altro è altrettanto comune che ci si scontri con scetticismo, resistenza o, nel peggiore dei casi, risentimento. Questo può confondere, ma quando ci appoggiamo alla compassione e allarghiamo la nostra prospettiva, possiamo capire perché questo accade.

Utilizzando la teoria dei sistemi come guida, vediamo che i sistemi hanno un equilibrio.

Questo equilibrio non è tanto l’armonia che sentiamo tra mente e corpo quando meditiamo o pratichiamo lo yoga, quanto piuttosto la danza dei desideri tra il nostro bisogno di appartenenza e il nostro bisogno di essere un individuo. La maggior parte delle volte, quando ci viene presentato un cambiamento, vogliamo ripristinare l’equilibrio che conoscevamo prima. Il familiare ci sembra sicuro, anche quando non è il nostro percorso più elevato.

Ecco perché le persone possono provare paura di fronte alla crescita, propria o altrui. I nostri cari potrebbero esitare nel loro sostegno non perché non desiderino una vita appagante per noi, ma perché hanno paura di come il loro ruolo possa cambiare in risposta alla nostra nuova crescita. Non c’è bisogno di essere sul sentiero spirituale per sapere che il cambiamento fa paura e che noi esseri umani spesso facciamo del nostro meglio per resistere.

La buona notizia è che, una volta che siamo consapevoli di questi fenomeni, possiamo fare qualcosa per risolvere la situazione nella nostra vita, sia che siamo il ricercatore che si sente non supportato, sia che siamo il membro della famiglia che non sa come gestire questo importante rapporto quando le dinamiche cambiano.

Suggerimenti per il ricercatore spirituale

Cogliere questa opportunità per ampliare la nostra pratica di compassione.

La compassione diventa reale quando riconosciamo la nostra comune umanità. Piuttosto che pensare alla persona amata in termini di ciò che non ci sta dando, esercitiamoci a pensare a lei in un modo che riconosca l’umano che c’è in lei: il luogo che teme, che lotta, che vuole amore e sicurezza.

Trovare conforto negli amici spirituali.

Colleghiamoci con le persone della nostra comunità spirituale e coltiviamo le amicizie della nostra vita che sono costruite su valori condivisi. Fare amicizia e sostenere gli altri sul sentiero è una componente essenziale della nostra vita spirituale.

Prendiamo questa storia del Buddha tratta dal Samyutta Nikaya. Ananda disse al Buddha: “La metà di questa vita santa, Signore, è costituita da buoni e nobili amici, dalla compagnia dei buoni, dall’associazione con i buoni”. Il Buddha reagì con forza, dicendo: “Non dire così, Ananda”. E aggiunse: “È la totalità di questa vita santa, questa amicizia, compagnia e associazione con il bene”.

Conversare con i nostri cari.

Usiamo le affermazioni parlando di noi stessi per comunicare come ci sentiamo e quali sono i nostri bisogni. Parliamo con loro dei cambiamenti che stiamo facendo nella nostra vita e del perché. Poniamo loro domande su come si sentono e su cosa significano per loro questi cambiamenti. Ascoltiamo con cuore aperto. Se i confini o i ruoli nella nostra relazione stanno cambiando, parliamo di come li vediamo evolvere in futuro.

Suggerimenti per i membri della famiglia

Iniziare a scrivere un diario.

Scrivere liberamente su un diario è un’ottima valvola di sfogo per elaborare i propri sentimenti e avvicinarsi a capire perché ci si sente così. Se stiamo vivendo un momento di tensione nella nostra relazione, scriverlo sul diario può essere uno spazio sicuro per organizzare i nostri pensieri. Se non siamo abituati a scrivere liberamente, sediamoci con carta e penna, impostiamo un timer per 15 minuti e non smettiamo di scrivere finché il timer non scatta. Potremmo rimanere sorpresi da ciò che viene fuori.

Riflettere sul ruolo della paura in questa situazione.

Debbie Ford, autrice di “Le domande giuste”, suggerisce di chiedersi regolarmente: “È un atto di fede o è un atto di paura?”. Se ci sentiamo irritati di fronte a un cambiamento, soprattutto se positivo, facciamo un passo indietro e chiediamoci se stiamo comunicando la fede che abbiamo in questa persona e in questa relazione o se stiamo agendo per paura del cambiamento.

Esprimersi nella conversazione.

Comunichiamo il nostro desiderio di essere di supporto. Allo stesso tempo, va bene comunicare anche la tensione, il blocco o la resistenza che si prova. Anzi, spesso parlare di questi aspetti può aiutare a superarli. Spieghiamo in che modo il cambiamento nella vita della persona amata ci sta influenzando. Condividendo le nostre esigenze, le nostre paure e i nostri obiettivi, possiamo decidere come sostenerci a vicenda in modo più significativo.

Rimanendo flessibili e solidali nelle nostre relazioni mentre percorriamo il sentiero spirituale, il nostro lavoro spirituale diventa più significativo e ricco. Come hanno insegnato il Buddha e tanti altri maestri spirituali, la nostra connessione con gli altri e l’amore che diamo sono la pratica spirituale più grande di tutte.

Offerte e proposte per TE:

Scegli di partecipare ad un’esperienza trasformativa di valore inestimabile in luoghi di forte impatto naturale ed energetico.

Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare questa parte fondamentale della tua natura. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:

 

*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.

Tags:
Impostazioni della Privacy
Nome Abilitato
Cookies
Utilizziamo i cookie per offrirti un'esperienza migliore sul sito web.
Google Analytics
Monitoriamo in forma anonimizzata le informazioni dell'utente per migliorare il nostro sito web.
x

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Puoi accettare o rifiutare la richiesta in conformità della legge europea GDPR