Una buona memoria dipende dalla salute e dalla vitalità del nostro cervello. Sia che si tratti di uno studente che si deve impegnare per gli esami finali, di un professionista che fa tutto il possibile per rimanere mentalmente attivo, o di un anziano in cerca di conservare e valorizzare la sua materia grigia mentre va avanti con l’età, ci sono un sacco di cose che possiamo fare per migliorare la memoria e le nostre prestazioni mentali.
Proprio come l’esercizio migliorerà la nostra forma fisica, ci sono molti modi per esercitare il nostro cervello, migliorare la memoria, e rimanere mentalmente attivi. Il sonno, la dieta e il trascorrere del tempo con gli amici possono migliorare la nostra memoria, anche se avanziamo con l’età. Quando alleniamo la nostra mente e trascorriamo del tempo interagendo con gli altri, possiamo sperimentare una spinta emotiva enorme.
Sfruttare la potenza del nostro cervello
Si dice che non si può insegnare ad un vecchio cane nuovi trucchi, ma quando si tratta del cervello, gli scienziati hanno scoperto che questo vecchio detto semplicemente non è vero. Il cervello umano ha una sorprendente capacità di adattarsi e cambiare, anche in età avanzata. Questa capacità è nota come neuroplasticità. Con lo stimolo giusto, il nostro cervello può formare nuovi percorsi neurali, modificare le connessioni esistenti, adattarsi e reagire evolvendosi in modo continuo.
Questa incredibile capacità del cervello di rimodellarsi vale quando si tratta dell’apprendimento e della memoria. È possibile sfruttare la potenza naturale della neuroplasticità per aumentare le capacità cognitive, per migliorare la capacità di apprendere nuove informazioni, e per migliorare la nostra memoria.
Impariamo Come Migliorare la Memoria
È risaputo che per migliorare la memoria e mantenere la mente sveglia ed esercitata è importante allenare il proprio cervello. Più alleniamo il nostro cervello, meglio saremo in grado di elaborare e ricordare le informazioni. Spesso le piccole amnesie quotidiane possono essere la conseguenza di un calo di attenzione provocato da stanchezza e stress.
Per mantenere il cervello allenato è importante fare attività manuali che lo impegnino, sollecitando la coordinazione occhio-mano e la creatività. Attività come imparare a suonare uno strumento, partecipare a un corso di ballo, giocare a scacchi oppure dedicarsi alla pittura, sono tutti ottimi modi per esercitare il nostro cervello.
L’esercizio mentale che scegliamo quindi può spaziare tra diverse attività, purché soddisfi i seguenti tre criteri:
1. La novità: è importante che non sia un’attività in cui siamo già capaci, altrimenti non sarebbe un buon allenamento mentale. Deve essere qualcosa di sconosciuto e fuori della nostra zona di comfort.
2. L’impegno: ciò che richiede un determinato sforzo mentale e può espandere la nostra conoscenza sarà utile per il nostro cervello. Apprendere una nuova lingua, oppure impegnarsi in un cruciverba o un puzzle aiuterà la nostra mente.
3. Il divertimento: il piacere fisico ed emotivo è importante nel processo di apprendimento del cervello. Se siamo interessati in un’attività, infatti, è più probabile che continueremo a farla e i benefici che potremo sperimentare saranno infiniti. E’ importante anche rendere l’attività più piacevole facendoci aiutare dai nostri sensi, ad esempio ascoltare la musica mentre la pratichiamo, o concederci un premio dopo aver finito.
Al fine di migliorare la nostra memoria e la capacità di imparare e soprattutto di ricordare, elenchiamo alcuni consigli:
• E’ fondamentale coinvolgere il maggior numero di sensi possibili, mettendo in relazione le informazioni con colori, odori, e sapori. Spesso l’azione di riscrivere un’informazione aiuta ad imprimerla meglio sul nostro cervello, così come aiuta moltissimo leggere a voce alta .
• Non possiamo ricordare qualcosa che non abbiamo mai imparato e non possiamo imparare qualcosa se non prestiamo particolare attenzione ad essa. E’ infatti importante scegliere un luogo tranquillo, dove difficilmente saremo distratti, se vogliamo concentrarci su qualcosa di nuovo.
• Colleghiamo nuovi dati ad informazioni che già ricordiamo. E’ importante creare delle correlazioni, per esempio: quando memorizziamo l’indirizzo di qualcuno, risulterà più semplice ricordarlo se lo colleghiamo a una persona che vive già in quella strada.
• Proviamo a mettere alla prova le informazioni che abbiamo già imparato: ripassare ciò che abbiamo imparato lo stesso giorno, aiuta a “fissarlo” nella memoria, anche in momenti diversi della giornata.
• Per informazioni più complesse, concentriamoci sulla comprensione delle nozioni basi, invece che sul memorizzare singole informazioni. Possiamo per esempio spiegare delle idee a qualcun altro, ma con parole nostre.