Conoscere se stessi, sviluppare una comprensione del proprio vero sé ci aiuterà a sviluppare legami più profondi nella nostra vita.
Gli esseri umani sono predisposti alla connessione. Questo perché, un tempo, la cooperazione tra di noi aumentava la nostra capacità di sopravvivere nelle condizioni più difficili. Sebbene oggi le minacce alla sopravvivenza siano molto più limitate, le persone desiderano e hanno ancora bisogno di legami.
Le ricerche dimostrano che il legame sociale non solo migliora la salute fisica, ma anche il benessere mentale ed emotivo. Ognuno di noi vuole sentire di essere visto e di appartenere a se stesso. Per raggiungere questo obiettivo è necessario comprendere i propri pensieri, le proprie convinzioni, i propri modelli comportamentali, le proprie preferenze e i propri processi. In sostanza, è importante sapere chi si è prima di entrare in contatto con gli altri.
Ecco perché conoscere se stessi è fondamentale:
Conoscere se stessi: L’esterno riflette l’interno
Non è sempre facile “presentarsi come si è”, per così dire. Potremmo temere che se condividiamo la nostra verità, se cerchiamo di ottenere ciò che vogliamo o se lasciamo trasparire tutto, potremmo essere giudicati, offendere o turbare qualcuno o non ottenere ciò che vogliamo veramente. Questa convinzione può portarci a mostrarci come una versione inautentica di noi stessi e può spingerci a dire “sì” in circostanze in cui in realtà vorremmo dire “no”.
Questo tipo di abbandono interiore di sé per cercare di compiacere o di entrare in contatto con gli altri non funziona perché non è la vera persona. Alla fine, le persone se ne accorgono e istintivamente qualcosa le blocca dall’avvicinarsi a noi.
Tuttavia, quando le nostre azioni esterne sono in linea con i valori e i sentimenti che proviamo all’interno, ci troveremo naturalmente a vivere meno conflitti interiori e a mostrare il nostro io autentico.
L’autenticità è una parte essenziale dello sviluppo di relazioni significative. Quando ci si presenta come se stessi – vulnerabilità e tutto il resto – si può entrare veramente in contatto e sentirsi vicini agli altri.
Dimostrare autocontrollo
Ognuno è motivato da cose diverse, come aiutare gli altri, l’amore, la passione, le ricompense, il potere, il desiderio di essere al meglio e così via.
È importante capire cosa ci motiva. Ciò richiede un esame di coscienza e un’onestà nei confronti di ciò che ci aiuta a resistere alle abitudini impulsive che potrebbero non servirci e di ciò che ci aiuta a sviluppare l’autocontrollo e i comportamenti e le emozioni positive.
Le ricerche dimostrano che quando si ha un maggiore autocontrollo, si è più felici e soddisfatti nelle relazioni, in particolare in quelle stabili e a lungo termine, costruite su lealtà, fiducia, sicurezza e coerenza. Più specificamente, quando si dimostra autocontrollo, è più probabile che si sia in sintonia con le esigenze degli altri e che si capisca come le proprie esigenze si inseriscano nella partnership nel suo complesso.
Il processo decisionale diventa più facile
Si stima che un adulto medio prenda più di 35.000 decisioni al giorno. In una giornata, si affrontano decisioni semplici (ad esempio, “A che ora devo fare colazione?”) e decisioni più importanti (ad esempio, “Devo iniziare una relazione con questa persona?”).
Quando sappiamo chi siamo veramente e quali sono i valori che ci guidano, possiamo fare più facilmente scelte migliori su cose piccole e grandi, comprese le persone che scegliamo di avere nella nostra vita.
Trasudare fiducia in se stessi
Anche se può sembrare controintuitivo, più si ha fiducia in se stessi, meno ci si concentra su se stessi. Quando si esce dalla propria testa, si è in grado di interagire genuinamente con le persone e di notare le cose, ad esempio se un amico sembra un po’ giù di corda o se un membro della famiglia ha bisogno di aiuto.
Quando si ha una solida comprensione di se stessi, si emana naturalmente uno stato di rilassamento e di fiducia. Questo incoraggia gli altri a sentirsi a proprio agio e aiuta a stabilire legami più profondi.
La fiducia in se stessi può anche generare una maggiore empatia.
L’empatia abbonda
L’empatia è una potente forza interpersonale che permette di comprendere e relazionarsi con gli altri. Secondo le ricerche, permette di condividere esperienze, bisogni e desideri tra le persone e costituisce un ponte emotivo che promuove il comportamento prosociale.
Quando si diventa più consapevoli delle proprie tendenze e dei propri schemi, è possibile gestire meglio le proprie relazioni e il modo in cui ci si relaziona con gli altri. I risultati di uno studio hanno dimostrato che i partecipanti che hanno migliorato l’identificazione delle diverse parti della propria personalità hanno anche migliorato la capacità di empatizzare con gli altri.
Si è più felici, più gentili e più generosi
Sapere chi si è veramente aiuta a sentirsi più felici e a creare legami che non solo fanno stare bene, ma fanno anche del bene.
I ricercatori collegano connessione e altruismo. In un esperimento, i partecipanti avevano maggiori probabilità di voler fare volontariato dopo aver letto parole associate alla connessione sociale (ad esempio, comunità, connessione, relazione) piuttosto che dopo aver letto parole che evocavano l’autonomia (ad esempio, libertà, scelta, preferenza).
Secondo i ricercatori, i risultati sottolineano il bisogno umano fondamentale di appartenenza.
Come conoscere se stessi per entrare in contatto con gli altri
Conoscere se stessi, sviluppare una comprensione del proprio vero sé ci aiuterà a sviluppare legami più profondi nella nostra vita. Ecco alcuni passi che possiamo fare per conoscere il nostro vero io:
1. Dedicare del tempo a conoscere se stessi ogni giorno.
Scegliamo un momento in cui possiamo stare da soli in un luogo tranquillo e scriviamo i nostri pensieri e sentimenti.
2. Porsi delle domande difficili.
Per esempio: A cosa do valore? Sto spendendo il mio tempo e le mie energie per le cose che contano di più per me? Mi sto mostrando agli altri nel modo in cui vorrei?
3. Riflettere sulle proprie risposte.
Risuonano? Avete bisogno di pensarci di più? C’è qualcosa su cui volete agire?
4. Praticare l’amore per se stessi.
Siamo pazienti con noi stessi mentre impariamo a conoscerci. Se ci sono aree che riteniamo debbano essere migliorate, siamo orgogliosi di noi stessi per aver riconosciuto i punti in cui vorremmo crescere. Perdoniamoci per tutto ciò che percepiamo come negativo e impegnamoci ad andare avanti con autocompassione.
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5. Esercitiamoci a presentarci come noi stessi.
Non nascondiamoci. Facciamo sapere alle persone chi siamo e che cosa apprezziamo. Più ci esercitiamo a essere esattamente come siamo, più ci sentiremo a nostro agio e la nostra autenticità getterà le basi per creare relazioni più significative.
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