Ci troviamo a vivere una vita stressante e frenetica. Spesso abbiamo fretta di fare e realizzare tante cose: cercare di bilanciare carriera, famiglia, attività secondarie, vita sociale, allenamenti e altro ancora ci fa sentire, in mancanza di una parola migliore, svuotati. Si può considerare un fenomeno recente quello di sentirsi insoddisfatti se non si è completamente felici e appagati in ogni aspetto della propria vita. Come possiamo affrontare questo problema? L’equilibrio è diventato un obiettivo così alto che per la maggior parte delle persone non è più realizzabile?
Per trovare l’equilibrio non dobbiamo forse prima conoscere cosa è che dobbiamo mettere in equilibrio…? Se non realizziamo che siamo fatti di corpo, mente ed emozioni in continua interazione, come possiamo creare equilibrio? Come possiamo mettere in equilibrio le cose “esterne” se non possiamo farlo in noi…? Dobbiamo dunque partire da noi, ovvero dal nostro corpo, mente, ed emozioni. Ecco 4 modi per aiutarvi a iniziare questo processo.
1. Corpo, mente ed emozioni: Partiamo dal nostro movimento
Siamo fatti per muoverci ed interagire liberamente con l’ambiente circostante. E siamo fatti di corpo mente ed emozioni che si trovano in una costante ricerca di equilibrio affinché possiamo esprimere al massimo il nostro potenziale e i nostri talenti.
Quando trascuriamo una o più di queste parti, tutto il nostro sistema funziona male. Di conseguenza abbiamo dolori fisici, siamo bloccati fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Inoltre abbiamo difficoltà ad esprimerci, ad avere relazioni sane e a vivere a pieno la vita. Intraprendiamo un percorso di movimento consapevole, mettiamo in movimento il corpo, perché attraverso di esso si esprime anche tutto ciò che non si vede!
Il movimento, quando fatto con attenzione, presenza e osservazione consapevole e non giudicante, porta luce sia alle nostre capacità fisiche, ai nostri schemi mentali e ai nostri blocchi emotivi. Solo muovendoci con consapevolezza, potremo avere il pieno controllo dei nostri movimenti e dei nostri pensieri per poter vivere a pieno le nostre emozioni!
Ecco qualche percorso esperenziale di movimento consapevole che potrebbe esserti di aiuto: Esperienze e percorsi di consapevolezza in movimento
Solo muovendoci con consapevolezza, potremo avere il pieno controllo dei nostri movimenti e dei nostri pensieri per poter vivere a pieno le nostre emozioni!
2. Essere consapevoli del cibo che si assume
Non tutti capiscono quanto sia importante l’effetto del cibo che consumiamo attraverso il nostro corpo e attraverso la nostra mente. Alimentando il nostro corpo con cibi sani e ricchi di sostanze nutritive, ci sentiremo più riposati, pieni di energia e in grado di affrontare la nostra lista di cose da fare senza sentire il bisogno di prendere la seconda (o terza) tazza di caffè. Come dimostra questo studio che afferma l’esistenza di un legame tra il consumo di fast food e la depressione cronica, quello che mettiamo nel vostro corpo è importante.
I benefici non si fermano qui. Assumere cibi ricchi di vitamine e sostanze nutritive ha un effetto straordinario su pelle, capelli, unghie e altro ancora. Ma ciò che assumiamo non si limita all’alimentazione! Assumiamo “cibo” con tutti i nostri sensi e con tutto il nostro essere. I pensieri e le idee che “adottiamo”, le immagini e suoni che “assorbiamo”, le emozioni a qui diamo spazio, tutto ciò ci nutre e ci denutre: fisicamente, mentalmente, emotivamente e spiritualmente!
3. Concediamoci del tempo per riposare
Continuiamo a portare avanti i compiti e le responsabilità quotidiane, anche quando il corpo e la mente “urlano” chiedendo una pausa. Quando ci accorgiamo che stiamo andando verso il burnout, il primo passo da fare è prenderci un minuto, riconoscere quali sono i nostri bisogni e renderli prioritari. Sempre più aziende iniziano a riconoscere le Giornate della salute mentale come cruciali per la produttività generale e la soddisfazione dei dipendenti. Prendersi almeno un giorno per passare del tempo all’aria aperta, fare una passeggiata, un massaggio o un po’ di yoga può fare miracoli per la mente e lo spirito.
Troppo spesso consideriamo il tempo dedicato alla cura di noi come “egoista”, il che è tutt’altro che vero. Come potremmo avere l’energia per prenderci cura degli altri se non ci prendiamo cura di noi stessi? Diamoci il permesso di trascorrere una serata nella vasca da bagno con una tisana calda, prepararci un pasto sano e ascoltare la nostra musica preferita o semplicemente praticare una semplice meditazione. Il che ci porta al nostro prossimo suggerimento…
4. Disconnettersi dalla tecnologia
Siamo una società che è diventata fin troppo dipendente dai nostri computer portatili e smartphone. I nostri stili di vita frenetici hanno creato la necessità di essere sempre connessi, ma l’uso costante dei dispositivi portatili può avere effetti negativi sulla nostra salute e sul nostro benessere generale. Ecco perché le persone, soprattutto i millennial, si stanno avvicinando in massa al concetto di mindfulness.
Come si può praticare la mindfulness? Può essere semplicemente fare una passeggiata senza telefono, concentrarsi su un compito alla volta e non controllare continuamente il telefono quando si è in situazioni sociali. Il multitasking è stato smascherato come il modo per ottenere di più ed essere più produttivi: in realtà ci lascia dedicare una piccola percentuale della nostra attenzione e dei nostri sforzi a una moltitudine di cose. Questo è un campanello d’allarme per abbandonare il ruolo di “straordinario multitasking” e diventare più presenti nelle attività quotidiane. Per non parlare del fatto che il continuo scorrere su app come Instagram non fa bene alla nostra autostima e ci fa entrare in modalità di confronto MOLTO più del necessario. Se tutto ciò ci suona familiare, è ora di staccare la spina per un po’, e curare un po’ di più l’amore per noi.
Prendersi cura di noi stessi è qualcosa che dovrebbe essere sempre sulla nostra lista delle cose da fare. Anche se significa fare piccole cose come lasciare il telefono a casa o fare un bagno. Non ci sono scelte sbagliate quando si tratta di riempire il bicchiere. Quindi iniziamo ad entrare in contatto con le nostre esigenze e a ridefinire le priorità di conseguenza. L’obiettivo è l’equilibrio tra mente, corpo ed emozioni, per liberare finalmente l’anima, ma la parte divertente è il viaggio che ci porta a raggiungerlo.
Se nella nostra vita quotidiana possiamo sorridere, se possiamo essere in pace e felici, non solo noi, ma tutti ne trarranno giovamento. Se noi sappiamo davvero come vivere, quale miglior modo di iniziare la giornata che con un sorriso? Il nostro sorriso afferma la nostra consapevolezza e determinazione di vivere in pace e gioia. La fonte di un vero sorriso è una mente attenta.
– Thich Nhat Hanh –
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Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare la tua consapevolezza. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:
- Mindfulness, Meditazione e il Movimento: impara a stare in TE
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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.
