Nella ricerca di benessere nella propria vita e nella propria casa, si parla di decluttering il cui significato è “disordine”, “confusione”, “accumulo di oggetti”. Fare ordine in casa pare abbia una grande importanza per la nostra vita all’interno della casa e non solo.
Le persone che praticano Yoga o che conoscono altre filosofie orientali – Ayurveda, Tai Chi e Qi Gong per citarne solo qualcuna – sanno perfettamente che all’interno del corpo fisico di ognuno scorre un’energia vitale che ci aiuta a rimanere in salute.
E’ quell’energia che attraversa il corpo sottile e che, a seconda della sua intensità e armonia, ci permette di vivere in modo sano ed equilibrato. Nelle pratiche orientali si parla di “Ki” o “Chi” o ancora di “Qi”. E’ un’energia universale, presente all’interno e all’esterno di ciascun individuo.
L’ambiente circostante ne é pregno. Sappiamo inoltre che questa energia può essere positiva, ma anche negativa se è bloccata o stagnante. In quest’ultimo caso, l’equilibrio viene meno. Ciò può causare disturbi psicofisici a livello corporeo-mentale, oppure può creare disarmonia a livello ambientale.
Dal Feng Shui al Decluttering
Questa “disarmonia ambientale” era già nota ai saggi cinesi e taoisti, i quali si erano resi conto che certi spazi e territori erano più adatti alla vita rispetto ad altri. Non era tanto una questione geografica-geologica, quanto piuttosto energetica. Esistono luoghi che creano maggiore benessere per l’uomo e facilitano l’armonia tra la natura e gli individui.
Da queste osservazioni, i saggi orientali svilupparono l’antica arte geomantica nota con il nome di Feng Shui. Questa disciplina in cui confluiscono religione, medicina e filosofia, ha radici nella Cina antica e, in origine, era legata al culto degli antenati. Gli sciamani dovevano trovare il sito più consono dove posizionare le tombe dei defunti. In seguito, il Feng Shui si è esteso alle abitazioni e poi alle città, divenendo l’arte del costruire.
Attraverso questa complessa disciplina ci si prefigge di raggiungere una totale armonia con la natura nel suo complesso. Quindi raggiungere un’equilibrio energetico all’interno e all’esterno di un gruppo sociale/ di ciascun individuo.
Feng Shui e Bio Architettura
I principi del Feng Shui sono ampiamente utilizzati dalla moderna bio architettura. Anche da quelle imprese sensibili e tematiche che vanno oltre il profitto, al fine di ottimizzare le condizioni lavorative dei propri dipendenti. Il Feng Shui per l’abitazione ha rivoluzionato il modo di rapportarsi con l’ambiente domestico.
Partendo dalla scelta del luogo ideale, dalla selezione dei materiali edili, dall’orientamento della casa/edificio, dai colori, dalla disposizione dei locali e del mobilio si può generare più o meno energia positiva. Il Feng Shui ci aiuta a creare una casa in cui l’energia circola in modo fluido, senza che essa trovi blocchi; tali ostacoli rischierebbero di causare uno sviluppo di negatività nella casa, che si ripercuote in chi l’abita.
Ispirandosi anche a questa filosofia orientale, negli ultimi anni, in Occidente si è voluto definire un “nuovo” stile di vita fondato sul fare pulizia e ordine in casa. In inglese si parla di “decluttering” (che è l’opposto del termine clutter, il cui significato è “disordine”, “confusione”, “accumulo di oggetti”).
Decluttering: fare ordine non solo sul piano materiale
Il concetto e la pratica del decluttering sta ottenendo molto successo per vari fattori. In primis, è un metodo efficace che permette di rendere più bella e accogliente la casa grazie a un processo mirato di riordino. In secondo luogo, gli effetti positivi di tale metodo si vedono sul piano materiale, e si percepiscono anche a livello sottile, energetico. Fare ordine in casa significa fare ordine anche nella propria vita e questo risulta altamente salutare. Vediamo questi tre punti:
1. Stiamo assistendo ad alcune importanti modifiche nello stile di vita di numerose persone. Dal consumismo e l’acquisto compulsivo si è passati a una maggiore sobrietà che porta a compiere acquisti più oculati, mirati. Quest’attenzione verso le spese si riflette anche sulla gestione stessa della casa. Riordinare, non accumulare, ridurre il superfluo diventano parole magiche per trasformare l’ambiente in cui si vive, per risparmiare, per donare oggetti e per guadagnare un po’ di soldi.
Un breve elenco di alcune cose che potrebbero essere facilmente eliminate/ regalate/vendute/riciclate:
- Vestiti che non si usano più.
- Libri che abbiamo letto e che non hanno un valore sentimentale/culturale.
- Soprammobili inutilizzati e kitsch.
- Mobili ingombranti, ecc.
Ripensare alla propria casa con una visione minimalista, essenziale, aiuta a eliminare ciò che non serve più, ciò che è inutile e che occupa solo spazio. Regalare oggetti a chi ne ha bisogno (come un letto o un divano inutilizzato), vendere libri e cd, sono tutte azioni che trasformano la casa e la fanno rivivere. Lo spazio aumenta e l’ordine crea una luce diversa negli interni.
2. Eliminare oggetti e mobili che non servono più non è solo un fattore estetico. Come insegna il Feng Shui, nelle nostre case circola l’energia, il “Chi”, un flusso di vibrazioni più o meno positive. Eliminando il superfluo aiutiamo l’energia a fluire liberamente con più facilità. Questo spiega perché in talune circostanze sentiamo pesantezza, o un senso di mancanza d’aria, o un disequilibrio quando entriamo in certe case dove l’energia risulta bloccata dalla presenza di troppi oggetti, obsoleti. In una casa luminosa, dove il mobilio è sistemato in modo adeguato, ci sentiamo meglio, siamo a nostro agio.
“Quando una persona sperimenta almeno una volta l’ordine perfetto, prova la sensazione che la propria esistenza abbia subito una metamorfosi. In tal modo, non tornerà mai nella situazione iniziale di disordine”, spiega Marie Kondo nel libro “Il magico potere del riordino“
3. Il decluttering ha come conseguenza benefica quella di “far ordine nella propria vita”. Marie Kondo – giapponese, esperta del riordino – evidenzia che uno degli effetti positivi è l’aumento di fiducia nelle proprie capacità di scegliere. Talvolta siamo condizionati dalle mode, da quello che dicono gli altri, da un senso del dovere familiare, minando la nostra capacità di scegliere. Se in modo autonomo decidiamo quali oggetti/mobili ci fanno stare bene e quali no, accresciamo la fiducia in noi stessi.
Questa operazione mostra anche i nostri attaccamenti al passato e le nostre paure verso il futuro. Attaccamenti verso oggetti che ci hanno fatto sentire bene, ma che adesso non collimano più con la nostra attuale vita. Paure verso una possibile “penuria” e carenza del futuro che ci spinge ad avere tanti oggetti, talvolta identici. Fare ordine significa fermarsi e capire dove siamo arrivati nel cammino esistenziale e dove vogliamo andare, eliminando proprio tutto ciò che ostacola la nostra evoluzione.
“Affrontare le proprie cose e selezionarle può essere doloroso, vi costringe a confrontarvi con le vostre imperfezioni e con le vostre inadeguatezze e le scelte discutibili che avete fatto nel passato“. – Marie Kondo –
Offerte e proposte per TE:
Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare questa parte fondamentale della tua natura. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:
- Mindfulness, Meditazione e il Movimento: impara a stare in TE
- Your 14 days habit: Impara a coltivare una pratica meditativa in 14 giorni.
- Your Day Starter: Crea un’abitudine
- Your inspiration board: Permetti all’intuizione di scegliere la pratica adatta a TE
*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.