È nata un’intera industria intorno al concetto di detox: l’idea che pratiche, diete o prodotti specifici possano liberare il corpo da inquinanti o veleni immagazzinati da tempo che possono avere un impatto negativo sulla salute. Sebbene sia allettante credere alla pillola magica – che un semplice rimedio o trattamento possa annullare anni di scelte di vita malsane – purtroppo ci si inganna.
Detox non solo per la primavera…
La verità è che il nostro corpo ha un sistema di detox – disintossicazione innato che è in funzione tutto il tempo. I polmoni, la pelle, i reni e il fegato svolgono bene il loro compito di liberare il sistema dalle impurità. Le tossine indesiderate vengono espulse giorno dopo giorno, senza nemmeno sforzarsi. Ciò è dovuto all’intelligenza del nostro corpo, nota in Ayurveda come ojas. Questa intelligenza sa come ripristinare e mantenere l’equilibrio in tutto il corpo per sua stessa natura.
I problemi si verificano, tuttavia, quando le abitudini o le scelte di vita interferiscono con il flusso ininterrotto della nostra intelligenza innata. Sebbene non sia possibile “disintossicarsi”, è possibile adottare comportamenti che massimizzano il flusso di intelligenza del corpo per mantenere un equilibrio e un benessere ottimale mente-corpo.
9 pratiche per portare il detox su tutti i nostri livelli
Le seguenti attività e pratiche ci aiuteranno a migliorare la capacità del nostro sistema di eliminare le tossine e purificare la nostra vita.
1. Meditare
La meditazione è uno strumento fondamentale per il detox e l’autopurificazione. Quando la mente si stabilizza nell’immobilità, il turbine caotico dell’attività mentale comincia a scomparire, lasciando emergere la chiarezza. Come un tornado pieno di detriti e macerie che si indebolisce e si dissolve una volta cambiate le condizioni atmosferiche, con la meditazione la mente diventa calma e centrata, inviando il messaggio di quiete a ogni cellula del corpo.
Inoltre, entrare nel silenzio tra i pensieri è il campo della pura consapevolezza, che aiuta a pulire e decontaminare il nostro essere dall’interno. Più tempo trascorriamo in questa quiete, più purezza riporteremo nella nostra vita a tutti i livelli.
2. Pranayama
Il prana, o forza vitale primordiale, entra nel corpo attraverso diverse fonti, ma nessuna è più vitale dell’aria che si respira. La gestione del prana attraverso il respiro è chiamata pranayama o respirazione yogica. Esistono diverse tecniche fondamentali di pranayama. Una, tuttavia, nota come kapalabhati o respiro luminoso, può essere uno strumento particolarmente potente per eliminare dal corpo e dalla mente l’energia stagnante o fiacca.
3. Yoga e movimento consapevole
Il sistema linfatico è una rete fondamentale di tessuti e organi che aiutano a liberare il corpo da tossine, rifiuti e altri materiali indesiderati. A differenza del sistema circolatorio, però, il sistema linfatico non dispone di una pompa per spostare la linfa da un luogo all’altro. Dipende invece dal movimento frequente e abituale del corpo che spreme delicatamente le ghiandole e i vasi, provocando il flusso della linfa.
Un mezzo perfetto a questo scopo è la pratica delle asana (posizioni) dello yoga e del movimento consapevole. Piegarsi, torcersi, espandersi, contrarsi e respirare regolarmente attraverso una serie di posizioni yoga di base può essere un ottimo modo per sostenere il processo di disintossicazione (oltre a numerosi altri benefici) svolto dal sistema linfatico.
Ecco qui di seguito un percorso di 7 giorni di movimento consapevole che porterà nuova qualità nella tua vita!
4. Utilizzare un vaso Neti
Sia durante la pratica del pranayama che durante la normale respirazione quotidiana, il naso elabora la maggior parte dell’aria che entra ed esce dal corpo. Il suo interno è rivestito di peli e membrane mucose per riscaldare l’aria e intrappolare particelle e tossine prima che entrino nei polmoni. Tuttavia, a seconda dell’ambiente, inquinanti, pollini, polvere, batteri o allergeni possono accumularsi nelle fosse nasali e sinusali.
Il neti pot è uno strumento che consente di irrigare le pareti nasali e di espellere i contaminanti inalati. Una pratica che risale a migliaia di anni fa in India e in Cina, una regolare routine di neti è un modo utile per rimuovere le tossine e le impurità nasali accumulate.
5. Raschiare la lingua
Secondo l’Ayurveda, il cibo incompleto e non metabolizzato e le esperienze della vita creano il cosiddetto ama. Ama è un residuo tossico appiccicoso, avanzo di una digestione debole. Ritenuto il fondamento delle malattie, ama si accumula in diverse parti della fisiologia, ma la più evidente è la patina che a volte compare sulla lingua al mattino. Questa patina può essere un indicatore della tossicità accumulata nel sistema.
Seguire una pratica quotidiana di raschiamento della lingua può essere un ottimo modo per eliminare le tossine trasportate dalla bocca prima che vengano ingerite e riassorbite nel sistema.
6. Sfumare il nostro spazio
La purificazione con incensi è un antico rituale dei nativi americani che serve a liberare uno spazio o una persona da energie negative o stagnanti. In genere si esegue bruciando salvia e lasciando che il fumo si diffonda in una stanza o in una casa, si dice che il fumo rimuova qualsiasi tossicità emotiva o mentale accumulata che potrebbe influire negativamente. A prescindere da queste credenze metafisiche, tuttavia, questo processo può essere un potente rituale che aiuta a focalizzare un’intenzione di purezza e guarigione sia nell’ambiente che nel corpo.
Uno studio ha rilevato che l’uso del fumo medicinale abbassa la carica batterica nell’aria del 94% e disinfetta efficacemente l’aria, rendendo l’ambiente più pulito.
7. Bere molta acqua
Probabilmente riconosciamo l’importanza di rimanere ben idratati durante la giornata, ma dal punto di vista del detox, l’acqua dovrebbe essere considerata il purificatore della natura. Il corpo è costituito per tre quarti da acqua e quasi tutti i processi biochimici avvengono entro una stretta finestra di idratazione. E’ di fondamentale importanza consumare molta acqua fresca e pura per aiutare il corpo a eliminare le tossine.
Inoltre, l’Ayurveda raccomanda di sorseggiare abitualmente acqua calda durante la giornata. L’acqua calda aiuta a disgregare ed eliminare i residui di ama lasciati da un metabolismo incompleto. Allo stesso modo in cui scioglie e cuoce il grasso dei piatti sporchi, l’acqua calda può eliminare l’ama che potrebbe intasare il sistema.
8. Curare la nostra consapevolezza
Siamo continuamente esposti a una grande quantità di informazioni attraverso i nostri cinque sensi. Purtroppo, molti di questi input possono essere intrinsecamente negativi o tossici. Guardare notizie negative che riportano ostilità o sofferenza, ascoltare discussioni dure e rumorose o musica stridente, inalare fumo di sigaretta o esporsi a sostanze chimiche tossiche, impegnarsi in discussioni o negatività attraverso i social media e consumare cibi malsani o innaturali aumentano il carico tossico nel sistema mente-corpo.
L’espressione “Tu sei ciò che mangi” non si applica solo al cibo che assumiamo, ma in definitiva a tutto ciò su cui poniamo la nostra consapevolezza in modo coerente. Proteggere la propria consapevolezza dall’esposizione a influenze potenzialmente dannose può non essere una pratica regolare. Tuttavia, con l’attenzione mentale, si può imparare a filtrare consapevolmente gli elementi che potrebbero essere dannosi. Impegnamoci a chiederci regolarmente: “È qualcosa di cui la mia mente e il mio corpo hanno bisogno in questo momento?”. Se la risposta o la sensazione che riceviamo non ci sembra giusta, probabilmente non è la scelta più nutriente.
9. Detox mentale ed emotivo: Impegnarsi a eliminare la tossicità
Rabbia, ostilità, rancore, risentimento, comportamenti compulsivi e dipendenze sono tutte forme di tossicità psicologica o emotiva che possono danneggiare il corpo sottile tanto quanto il veleno può danneggiare il corpo fisico. Osservare e riconoscere gli stati mentali ed emotivi dannosi è un primo potente detox e un passo per liberarsi da queste forze negative, ma è necessario avere un piano d’azione per ridurre l’energia emotiva negativa che si porta dietro. Che si tratti dell’aiuto di un amico premuroso, di una pratica di liberazione emotiva o di una terapia tradizionale, un approccio specifico e sperimentato può essere utile per lasciar andare queste influenze malsane ed entrare in libertà emotiva.
Praticando regolarmente questi strumenti, contribuiremo a portare la nostra vita nella direzione di una maggiore purezza, risvegliando così l’intelligenza interiore del nostro corpo e la sua naturale capacità di guarigione.
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Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare questa parte fondamentale della tua natura. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:
- Mindfulness, Meditazione e il Movimento: impara a stare in TE
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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.