La dieta Kousmine è un sistema alimentare ideato dalla ricercatrice sovietica Catherine Kousmine (1904-1992), la quale ha dedicato tutta la sua vita e le sue ricerche nel trovare il modo di combattere il cancro, le malattie degenerative e quelle autoimmuni, attraverso l’alimentazione. Ma quale potrebbe essere un menu tipico della dieta Kousmine?
Oltre ad avere come principale obiettivo il contrastare patologie come la sclerosi multipla, la colite ulcerosa, il morbo di Crohn e l’artrite reumatoide ecc, questo sistema aiuta moltissimo a mantenersi in forma, a prevenire le malattie e ridurre, in generale, le conseguenze derivanti da una dieta squilibrata e poco salutare.
Dieta Kousmine menu: un esempio di menù giornaliero
Secondo la dieta Kousmine, per una corretta alimentazione deve essere prevista una colazione da re, un pranzo da principi ed una cena da poveri.
Giornata tipo: i pasti della giornata
La colazione, dunque deve essere molto ricca. Un buon esempio è una crema budwig, la quale costituisce un vero e proprio pasto completo, ricco di vitamina F, delle vitamine e degli zuccheri semplici della frutta e delle auxine e dei carboidrati dei cereali integrali crudi. Si può prendere con tè leggero o, meglio, con infusi di cereali tostati o di erbe o frutta da alternare, a sceonda della stagione.
Per pranzo: come antipasto si consiglia di scegliere verdure o frutta crude. Di seguito, assumere cereali integrali biologici bolliti o cotti in minestra e conditi con olio crudo e aromi. Non bisogna esagerare con le proteine animali, dunque assumerle con moderazione. Da scegliere preferibilmente un solo tipo di proteine per pasto.
Ad esempio, si può avere del riso basmati con filetto di pesce e verdure cotte a vapore. Oppure un’insalata mista o dei carciofi con delle fettine di carne bianca con limone e prezzemolo e farro.
La cena, invece, è il pasto più leggero e povero del giorno e andrebbe consumata almeno tre ore prima di andare a dormire. La scelta può variare fra diverse verdure crude e minestre di cereali cotti o crudi, tritati a freddo in zuppe di verdura con legumi.