MenteRelazioni

L’Effetto Maharishi: un antidoto alla violenza

Venti studi con revisione paritaria e più di cinquanta dimostrazioni hanno rilevato che quando una percentuale relativamente piccola di una popolazione pratica la Meditazione Trascendentale e i suoi programmi avanzati, si verifica una diminuzione di tendenze negative come la criminalità, la violenza e gli incidenti mortali. Questo è noto come Effetto Maharishi. Approfondiamo le prove di questo fenomeno.

Maharishi propone che, proprio come gli individui stressati possono improvvisamente esplodere nella violenza, così l’alta criminalità si verifica quando la coscienza collettiva è tesa, arrabbiata o comunque incoerente. La conseguente mancanza di successo individuale e comunitario, inevitabilmente derivante da un’atmosfera incoerente, porta a una situazione in cui né l’individuo né la comunità possono trovare realizzazione.

Coscienza individuale e coscienza collettiva

Maharishi sostiene che esiste una forte relazione reciproca tra coscienza individuale e coscienza collettiva. E che la coscienza individuale è l’unità fondamentale di tutti i livelli più complessi di coscienza collettiva:

Quando la coscienza individuale cresce, cresce la coscienza collettiva. E quando la coscienza collettiva cresce, cresce la coscienza individuale. La coscienza individuale è l’unità di base di tutti i livelli di coscienza collettiva – coscienza familiare, coscienza comunitaria, coscienza nazionale e coscienza mondiale – influenzandoli tutti e venendo a sua volta influenzata da essi.

– Maharishi

 

Se l’influenza è positiva, la vita procede armoniosamente. Se la tensione e lo stress individuali si diffondono senza controllo nella coscienza collettiva, si crea un’influenza negativa nella società, generando ulteriore tensione e stress nell’individuo. Questo aumento di stress può essere misurato con un aumento degli omicidi e degli incidenti, che corrispondono entrambi a un minore ordine o coerenza nella coscienza collettiva, che se non viene affrontato può sfociare in disordini sociali, violenza e perdita di vite umane.

La causa dei conflitti interiori ed esteriori, da cui la vita sulla Terra è stata a lungo afflitta, non risiede nella varietà delle espressioni della vita, ma nell’incapacità dell’uomo di infondere in questa varietà l’unità, l’infinita correlazione, che è all’origine di ogni diversità. Questo fallimento è a sua volta dovuto alla mancanza di conoscenza.

– Maharishi

Effetto Meissner

Sembra che in natura esista un principio secondo il quale i sistemi internamente coerenti possiedono la capacità di respingere le influenze esterne, mentre i sistemi incoerenti vengono facilmente penetrati dal disordine proveniente dall’esterno. Questo è ciò che accade con l’Effetto Meissner.

Nel 1933, due fisici tedeschi, Walter Meissner e Robert Ochsenfeld, scoprirono l’Effetto Meissner. Un fenomeno che si verifica in alcuni metalli a temperature eccezionalmente basse e che è caratterizzato dalla totale assenza di infiltrazioni magnetiche. In un normale conduttore elettrico, gli elettroni disordinati e incoerenti permettono la penetrazione di un campo magnetico esterno.

In un superconduttore, il funzionamento collettivo coerente degli elettroni esclude spontaneamente un campo magnetico esterno e permette al superconduttore di mantenere il suo stato di impenetrabilità. I fisici che lavorano con Maharishi hanno suggerito che l’Effetto Maharishi potrebbe funzionare in modo analogo all’Effetto Meissner.

Effetto Meissner

A differenza di un normale conduttore elettrico (a sinistra del magnete), i cui elettroni incoerenti o disordinati vengono facilmente penetrati da un campo magnetico, uno stato collettivo coerente di flusso di elettroni altamente ordinato (a destra del magnete) agisce per respingere simultaneamente l’influenza magnetica esterna e mantenere il suo stato di impenetrabilità.

effetto meissner

Effetto Maharishi

L’influenza della coerenza generata nella coscienza collettiva permette alla società di mantenere l’armonia e l’integrità interna. Fornisce un’armatura nazionale, un confine invisibile che rende la nazione impenetrabile alle influenze dannose provenienti dall’esterno, promuovendo contemporaneamente l’integrità culturale e il progresso.

effetto maharishi

Una spiegazione fisica dell’Effetto Maharishi

In primo luogo, la mente umana, compresa la coscienza e il pensiero riflessivo, può essere spiegata dalle attività del sistema nervoso centrale, che, a loro volta, possono essere ridotte alla struttura e alla funzione biologica di tale sistema fisiologico.

 

In secondo luogo, i fenomeni biologici a tutti i livelli possono essere totalmente compresi in termini di fisica atomica, cioè attraverso l’azione e l’interazione degli atomi di carbonio, azoto, ossigeno e così via.

 

Terzo, e ultimo, la fisica atomica, che oggi è compresa al meglio per mezzo della meccanica quantistica, deve essere formulata con la mente come componente primitiva del sistema.

– Harold Morowitz

 

La teoria quantistica dei campi ha portato un numero crescente di scienziati e filosofi a pensare che una teoria unificata dei campi potrebbe far luce sulla nostra comprensione della coscienza. Nel 1994, i redattori del Journal of Consciousness Studies scrissero:

“La comunità scientifica sta riconoscendo sempre più che ci sono dei paralleli sorprendenti tra le proprietà della coscienza e quelle dei sistemi quantistici. Il tentativo di sviluppare una teoria fisica che colleghi le due cose è uno dei settori più caldi degli studi sulla coscienza”.

Si tratta di una visione entusiasmante, ma non certo nuova, visto che nel 1994 Maharishi aveva già discusso idee simili con scienziati di spicco per oltre vent’anni, a partire dal parallelismo tra lo stato meno eccitato del campo quantistico, lo stato di vuoto, e lo stato meno eccitato della coscienza, la Coscienza Trascendentale.

Per esempio, lo stato di vuoto è vuoto di eccitazioni ma pieno di particelle virtuali, mentre la Coscienza Trascendentale è perfettamente silenziosa ma anche la fonte di tutti i cambiamenti. E la completa conoscenza matematica del vuoto permette ai fisici di ricostruire tutti i valori degli stati eccitati, mentre la Coscienza Trascendentale, descritta da Maharishi come la casa di tutte le leggi della natura, permette ai praticanti della Meditazione Trascendentale di sperimentare un campo di tutte le possibilità. Entrambi, tra l’altro, sono descritti come stati di perfetto equilibrio.

Maharishi sostiene che questi paralleli sono più che interessanti analogie che suggeriscono un’identità fondamentale e definitiva tra la coscienza e il campo unificato. Commenta:

“L’intelligenza creativa infinita appartiene al campo unificato della legge naturale, che comprendiamo essere il campo della nostra coscienza autoreferenziale, la nostra Coscienza Trascendentale. Questo livello di intelligenza è un campo di tutte le possibilità perché è da questo livello che scaturiscono tutti i flussi della legge naturale per creare l’infinita creazione diversificata e mantenere l’evoluzione di ogni cosa”.

– Maharishi

Secondo Maharishi, la legge naturale è la somma di tutte le leggi della natura che governano l’universo, il valore olistico di tutte le leggi e la fonte di tutto l’ordine dell’universo. Altrove scrive: “il Campo Unificato e la sua dinamica autoreferenziale è la base di tutta la diversa creazione, e quindi non può mai essere dimenticato o perso. Essendo la coscienza, pienamente sveglia in se stessa, non può mai dimenticare se stessa, non può mai essere persa”.

In altri scritti ancora, spiega che quando la mente umana si stabilisce e si identifica con la coscienza pura, un altro termine per indicare la Coscienza Trascendentale, allora ciò equivale a sperimentare il campo unificato, che costituisce anche la base della coscienza collettiva.

Il campo unificato è quel livello su scala Planck del funzionamento della natura, da cui si genera il tempo, da cui si genera lo spazio, da cui si genera l’energia, da cui tutte le leggi della natura iniziano a prendere le loro forme specifiche. Quando la mente umana si stabilisce e si identifica con questo livello di ordine infinito, allora diventa consapevolmente alla base dell’universo. È così che possiamo ottenere il sostegno di tutte le leggi della natura per ogni nostro pensiero e azione. Ed è così che possiamo irradiare un’influenza di pace e coerenza in tutto l’ambiente. Animando quel campo di base di ordine e armonia infiniti in un luogo, lo animiamo ovunque.

Maharishi sostiene che la coscienza, piuttosto che la materia, è fondamentale. Altri fisici hanno tratto conclusioni simili.

Ecco alcuni dei loro commenti:

“Soggetto e oggetto sono una cosa sola. Non si può dire che la barriera tra loro sia stata abbattuta in seguito alle recenti esperienze delle scienze fisiche, perché questa barriera non esiste”.
– Erwin Schrodinger: uno dei fondatori della teoria dei quanti

“La divisione comune di soggetto e oggetto, mondo interno e mondo esterno, corpo e anima, non è più adeguata e ci mette in difficoltà”.
– Werner Heisenberg: fondatore della teoria dei quanti e del principio di indeterminazione di Heisenberg.

“La materia del mondo è la materia della mente”.
– Arthur Eddington: Fornì le prove sperimentali della Teoria della relatività generale di Einstein.

“La mente non appare più come un’intrusione accidentale nel regno della materia, stiamo cominciando a sospettare che dovremmo piuttosto salutarla come il creatore e il governatore del regno della materia”.
– James Jeans: Matematico dell’Università di Cambridge

“Considero la coscienza come fondamentale. Considero la materia come un derivato della coscienza”
– Max Planck: Premio Nobel e considerato il “padre” della fisica quantistica.

“È impossibile dare una descrizione soddisfacente dei fenomeni atomici senza fare riferimento alla coscienza”.
– Eugene Wigner: Premio Nobel, scoprì i principi fondamentali della simmetria in natura.

“Ha affermato che sia la relatività che la teoria quantistica “implicano la necessità di guardare al mondo come a un tutto indiviso, in cui tutte le parti dell’universo, compresi l’osservatore e i suoi strumenti, si fondono e si uniscono in un’unica totalità”. In questa totalità, la forma atomistica dell’intuizione è una semplificazione e un’astrazione, valida solo in un contesto limitato”.
– David Bohm: fisico teorico

“La qualità autoreferente della coscienza, e con essa i molteplici livelli coesistenti di pensieri e sentimenti poetici, non logici, non lineari e reciprocamente contraddittori caratteristici della mente umana, sono modellati molto meglio dalla dinamica degli operatori non commutativi (autoreferenti) della teoria quantistica che dalla dinamica classica”.
– ECG Sudarshan: nominato sei volte per il premio Nobel

“Se gli scienziati nel loro complesso denunciano un’idea, ciò non deve essere necessariamente considerato come una prova che tale idea sia assurda. Piuttosto, si dovrebbero esaminare attentamente le presunte ragioni di tali opinioni e giudicare quanto queste reggano a un esame dettagliato.”
– Brian Josephson: Premio Nobel per la scoperta della giunzione Josephson

“La dottrina secondo cui il mondo è costituito da oggetti la cui esistenza è indipendente dalla coscienza umana si rivela in conflitto con la meccanica quantistica e con i fatti stabiliti dall’esperimento”
– Bernard d’Espagnat: fisico teorico del CERN e della Sorbona

“La mente è insita nel modo in cui è costruito l’universo”.
– Freeman Dyson: matematico e fisico

La necessità che la mentalità sia ontologicamente fondamentale nell’universo”
– Roger Penrose: Ha dimostrato che i buchi neri potrebbero formarsi dal collasso gravitazionale di stelle immense in via di estinzione.

“Il campo unificato è un campo di intelligenza non materiale, auto-interagente, auto-consapevole e dinamico, il che equivale a dire che è un campo di coscienza universale. Ha tutte le caratteristiche fondamentali della coscienza”
– John Hagelin: Fisico del CERN ed esperto di teoria delle stringhe

 

Offerte e proposte per TE:

Scegli di partecipare ad un’esperienza trasformativa di valore inestimabile in luoghi di forte impatto naturale ed energetico.

Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare questa parte fondamentale della tua natura. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:

 

Tags:
Impostazioni della Privacy
Nome Abilitato
Cookies
Utilizziamo i cookie per offrirti un'esperienza migliore sul sito web.
Google Analytics
Monitoriamo in forma anonimizzata le informazioni dell'utente per migliorare il nostro sito web.
x

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Puoi accettare o rifiutare la richiesta in conformità della legge europea GDPR