Il Dr. Usui fondò il sistema di Reiki nel 1922, dopo aver cercato di condividere il benessere della mente e del corpo. Il sistema si basa su cinque premesse fondamentali:
- Guarigione con le mani
- Meditazione
- Sintonizzazioni
- Mantra e simboli
- Pratica della consapevolezza attraverso i Precetti del Reiki
Sebbene il Reiki sia spesso conosciuto come la canalizzazione magica dell’energia attraverso le mani, raramente è conosciuto per la sua filosofia pratica. I Precetti del Reiki sono kotodama, o parole sacre che trasportano energia. Si dice che ripetendo i Precetti non solo si creano intenzioni, ma si invoca lo spirito di quelle parole.
I Precetti del Reiki
Quelli che seguono sono i Precetti del Reiki.
Solo per oggi…
- non mi preoccuperò.
- non mi arrabbierò.
- sarò grato.
- farò il mio lavoro onestamente.
- sarò gentile con ogni essere vivente.
Che pratichiamo o meno il Reiki, i Precetti offrono semplici insegnamenti che possono guidare la nostra giornata. Recitandoli in meditazione o contemplando il loro significato, possiamo radicare la mente, allinearci con frequenze più elevate e vivere con più significato.
Ecco alcuni modi in cui i Precetti possono trasformare la nostra mente allontanandola dall’ansia, dalla noia o dalle preoccupazioni.
Rimanere presenti
La frase “Solo per oggi” ci ricorda di affrontare ogni sfida un giorno, o anche un momento, alla volta. Suggerisce di rilasciare il senso di colpa, la paura e la rabbia per il passato e il futuro, in modo da poter sperimentare veramente ciò che è davanti a noi. Rimanere nel momento permette di elaborare pienamente la vita che sta accadendo. Si inizia anche a raccogliere la gratitudine, l’appagamento e la gioia di oggi, senza desiderare di meglio.
Ancorare la mente
I Precetti forniscono alla mente una struttura con cui lavorare. Creano dei confini che ci guidano nella gestione delle nostre proiezioni. Mentre recitiamo i Precetti, ci ricordano i modi in cui stiamo bloccando la nostra pace. Ci aiutano a fare l’inventario dei pensieri e dei sentimenti che ci opprimono, in modo da iniziare a liberarli. I Precetti non pongono aspettative rigide di trascendere per sempre le preoccupazioni, la rabbia e la paura, ma suggeriscono piuttosto di ripristinare momentaneamente la mente. Questo rende i Precetti accessibili e pragmatici per il XXI secolo.
Sperimentare la trascendenza
I Principi del Reiki, noti anche come gokai, ci aiutano a passare dalle emozioni a bassa vibrazione, che causano stagnazione e malattia, alle emozioni a vibrazione più alta. Ci ricordano la scelta che abbiamo nel rilasciare il vecchio. Non siamo legati alle emozioni che proviamo, ma possiamo spostare il nostro obiettivo. Mentre contempliamo come le cose possono essere migliori, possiamo anche essere grati. Mentre riconosciamo le ferite del passato, possiamo anche scegliere di rilasciare la preoccupazione e la rabbia.
Vivere con intenzionalità
Recitando i Precetti si creano dei paletti guida per le proprie convinzioni, sentimenti e azioni. Essi orientano la nostra giornata e il modo in cui interagiamo con il mondo. Quando ci impegnamo con la filosofia del Reiki, ci impegnamo a vivere con mente e cuore equilibrati. Anche se non saremo sempre liberi da preoccupazioni e rabbia, e manterremo la compassione, la diligenza e la gratitudine, potremmo notare che stiamo vivendo con uno scopo maggiore.
Come portare i Precetti di Reiki nella vita di tutti i giorni
Lo scopo dei Precetti non è quello di invalidare i sentimenti che stiamo provando, né di aggirare le sfide che ci si presentano. Il loro scopo è quello di aiutarci a sperimentare la pace in mezzo al caos.
Ecco alcuni modi per portare i Precetti del Reiki nella nostra routine di cura di noi stessi:
1. Fare il check-in con la mente e il cuore più volte durante la giornata
Chiediamoci: “Sono nel momento presente? Come mi sento?”. È importante rimanere non giudicanti e compassionevoli con noi stessi mentre si pratica questo esercizio. Non esiste un modo giusto o sbagliato di sentirsi. L’obiettivo non è quello di sentirsi sempre positivi, ma piuttosto di diventare consapevoli di ciò che si prova.
2. Iniziare la giornata recitando i Precetti del Reiki
Possiamo stampare i Precetti del Reiki e ripeterli in italiano o in giapponese. Permettiamo a noi stessi di sentire la vibrazione delle parole. Notiamo se hanno un impatto sul nostro respiro o sul nostro corpo in qualche modo. Potremmo sentire il respiro più profondo, i muscoli e le articolazioni rilassarsi o il cuore ammorbidirsi.
3. Contemplare il significato di un precetto alla volta
Per esempio, possiamo prenderci una settimana per cercare il significato di “Solo per oggi, farò il mio lavoro onestamente”. Chiediamoci: “Come posso essere più diligente? Sto dicendo la mia verità? Vivo nella mia autenticità? Quali aree della mia vita hanno bisogno di trasparenza?”.
Quando si lavora con una filosofia, è essenziale sviluppare il proprio significato e il proprio rapporto con ciò che ci è stato tramandato. Questo renderà l’impegno con i Precetti più personale.
4. Fare in modo che le nostre azioni rispecchino le nostre nuove convinzioni
Possiamo rendere tangibile la nostra pratica regalando un complimento o mettendo da parte il lavoro quando l’ego ci dice che abbiamo ancora molto da fare. Le infinite azioni nel corso della giornata possono dimostrare compassione, gratitudine, abbandono, perdono e onestà.
Potremmo avere una conversazione autentica e vulnerabile che abbiamo rimandato. Potremmo dare al nostro corpo l’attenzione e l’amore di cui ha bisogno facendo un pisolino. Permettiamo che le nostre azioni rispecchino le nuove convinzioni che stiamo stabilendo.
Quando si praticano i Precetti ogni giorno, sia in modi apparentemente significativi che insignificanti, si sviluppa la capacità di liberarsi dalla rabbia e dalle preoccupazioni. La nostra capacità di esercitare la gratitudine, l’autenticità e la gentilezza si rafforzerà man mano che ci metteremo in contatto con la nostra mente e il nostro cuore, reciteremo i Precetti, contempleremo il loro significato e lasceremo che influenzino i nostri schemi. La filosofia del Reiki del Dr. Usui è abbastanza semplice e realistica da orientare la nostra mentalità e il nostro comportamento.
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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.