Fattori importanti nella programmazione dell’allenamento
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Rapporto ottimale attività / recupero
Nell’allenamento funzionale sono previsti esercizi complessi ed un lavoro assolutamente completo di tutto il corpo. Per questo motivo è particolarmente importante non esagerare con gli allenamenti. Una frequenza di allenamento superiore a quella giusta, potrebbe essere adatta a persone particolarmente dotate geneticamente o comunque a persone che hanno pochi impegni nell’arco della giornata.
Anche in questo caso è importante sottolineare come lo stile di vita possa incidere sulle reali capacità di allenarsi di un individuo. Deve, perciò, essere tenuto in considerazione per poter creare il rapporto ottimale attività / recupero.
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Progressività temporale del lavoro
Per poter avere un costante miglioramento delle capacità fisiche è fondamentale creare una progressione dello stimolo nel tempo. La progressività è ottenibile solamente incrementando i carichi o la durata o il numero di ripetizioni degli esercizi. Per questo motivo l’allenamento deve variare nel tempo. E deve incrementare l’impegno dell’atleta per garantire un continuo miglioramento, impedendo così di arrivare nelle fasi di adattamento.
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Programmazione a lungo termine
Oltre a presentare incrementi di carico, l’allenamento deve essere progettato nel tempo in modo da affrontare il condizionamento attraverso una serie di passaggi.
Questo significa che è fondamentale utilizzare precisi protocolli di lavoro che affrontano tematiche diverse del condizionamento fisico. Per poter avere un miglioramento globale delle capacità fisiche, che è l’obiettivo di base dell’allenamento funzionale, non è possibile pensare di fare tutto nello stesso tempo, ma bisogna pianificare il lavoro nel tempo, programmando un percorso che, periodicamente impone la variazione degli obiettivi da raggiungere e degli esercizi da svolgere. Modificando in questo modo il lavoro è possibile anche prevenire ogni forma di adattamento e progredire più rapidamente.
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Raggiungimento dello stato di affaticamento
Affaticamento è il livello di fatica che non permette più l’esecuzione di quel determinato esercizio. Questo stato è raggiungibile soltanto se, l’atleta usa tutte le proprie risorse fisiche nell’eseguire ogni esercizio proposto, o meglio esegue l’esercizio fino a quando il corpo non è più in grado di continuare.
Raggiungere questo stato è importante ai fini dell’innescamento dei processi di supercompensazione, in quanto in questa condizione il corpo vede perturbare la propria omeostasi. Di conseguenza riconosce questa condizione come necessità di sviluppare modificazioni di carattere biochimico che permettono di riuscire a rispondere in maniera migliore allo stimolo stesso nel caso si ripresenti.
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Concentrazione e determinazione nel voler raggiungere un obiettivo
La motivazione e la concentrazione sono fondamentali per il raggiungimento di tutti gli obiettivi nella vita. Anche nel caso del condizionamento fisico la volontà di imparare e di migliorare sono essenziali per rendere produttivi gli allenamenti.
Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare la tua consapevolezza. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:
- Mindfulness, Meditazione e il Movimento: impara a stare in TE
- Forza ed Equilibrio: Esplora l’equilibrio fra le tue capacità fisiche attraverso il movimento consapevole.
- Your 14 days habit: Impara a coltivare una pratica meditativa in 14 giorni.
- Your Day Starter: Crea un’abitudine
- Your inspiration board: Permetti all’intuizione di scegliere la pratica adatta a TE
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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.