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Guarire dopo la perdita: meditazione per il lutto

Il lutto può essere una delle cose più difficili da superare e può farci sentire come se fossimo stati catapultati in una tempesta emotiva. Il dolore, nella sua essenza, è una tristezza opprimente causata dalla perdita di qualcuno o qualcosa che amiamo. Il dolore può assumere diverse forme, come ad esempio:

  • rabbia
  • paura
  • solitudine
  • depressione
  • rimpianto

Le molteplici forme del lutto ci tengono in ostaggio in un mare di disperazione emotiva che sembra un’eternità.

Non esiste un modello da seguire quando perdiamo qualcuno o qualcosa che era profondamente significativo per noi. Ognuno vive la perdita e il lutto in modo diverso e unico, e anche le cose per cui ci addoloriamo possono variare. Russell Friedman, direttore esecutivo del Grief Recovery Institute, definisce il lutto come “il sentimento conflittuale causato da un cambiamento o dalla fine di un modello o di un comportamento familiare”. Aggiunge che “il lutto non si limita alla morte di una persona cara o a perdite tradizionalmente riconosciute come il divorzio”.

“Parliamo di perdita come della privazione, reale o percepita, di qualcosa che si ritiene significativo”, afferma Keren Humphrey, professore di counseling in pensione e autore del libro “Strategie di counseling per la perdita e il lutto”. Humphrey dice: “Se è significativo per me e lo perdo, allora è una perdita, che tu lo pensi o no”.

Se ci troviamo in una situazione di lutto, una domanda importante da porci è: “Ho sofferto abbastanza, culturalmente e personalmente?”. Alcune culture suggeriscono che ci sia un periodo di tempo da dedicare al processo di lutto. Per altri, invece, si tratta solo di affrontare ogni giorno al meglio delle proprie possibilità e, col tempo, scoprire che l’intensità dell’emozione comincia a diminuire.

Approcci alla risoluzione del lutto

Una delle cose che (alla fine) aiuta una persona a superare il lutto è riconoscere che la persona che non c’è più non vorrebbe che noi soffrissimo. Vorrebbe che ricordassimo i momenti belli, che continuassimo a vivere felici e che celebrassimo l’amore che abbiamo condiviso.

La mancanza di risoluzione o di completamento è qualcosa che impedisce al dolore di liberarsi, sia durante il processo di elaborazione del lutto che molto tempo dopo. Come possiamo trovare una soluzione o un completamento senza che l’altra persona sia presente? Esiste un concetto o una tecnica antica e attuale che ci aiuta a superare questo processo. Si chiama perdono.

Un approccio per risolvere il lutto consiste, innanzitutto, nell’identificare l’emozione che stiamo provando e nello stare fermi con essa per tutto il tempo necessario. Un’altra tecnica per portare a compimento il lutto consiste nel superare i blocchi che impediscono di ricordare le cose positive, scegliendo consapevolmente di porre la nostra consapevolezza sui ricordi piacevoli e divertenti. E, infine, fare tutte le conversazioni necessarie per chiudere le comunicazioni inespresse.

Questa meditazione può aiutarci ad allentare la presa e ad iniziare a risolvere il nostro lutto.

Meditazione per il lutto

Ogni volta che ci sentiamo sopraffatti dal dolore per la perdita di una persona cara, prendiamoci qualche minuto per sederci nella quiete seguendo questi passi di meditazione.

  • Troviamo un posto comodo dove sederci in posizione eretta, senza essere disturbati, per 15-20 minuti. Mettiamoci comodi con cuscini o una coperta.
  • Cominciamoa respirare lentamente e profondamente e poniamo la nostra attenzione su come ci sentiamo, sia emotivamente che fisicamente. Cerchiamo di non analizzare ciò che proviamo e di essere semplicemente nell’esperienza. Riconosciamo le nostre emozioni in modo gentile e amorevole.
  • Immaginiamo il volto della persona per la quale stiamo soffrendo. Possiamo pensare che sia una manifestazione del suo spirito o semplicemente vederlo come un ricordo nella nostra mente.
  • Ora, consideriamo tutto ciò che deve essere detto o perdonato e iniziamo a conversare con lei. Visualizziamo questo fatto nella nostra mente, ora. Dedichiamo qualche minuto a dire tutto ciò che abbiamo bisogno di dire con il cuore. Poi sentiamo lei dire qualsiasi cosa abbia bisogno di dirci dal suo cuore. Dicciamo a lei che la perdoniamo e sentiamo che anche lei ci perdona. Concentriamoci sul fatto che la conversazione si svolge in modo amorevole e compassionevole, dando e ricevendo una comunicazione aperta e amorevole con questa persona.
  • Successivamente, concentriamoci su uno dei ricordi più positivi che riusciamo a farci venire in mente con questa persona e immergiamoci in questo ricordo. Riviviamo i momenti felici e divertenti e i legami profondi che abbiamo condiviso, sapendo che ciò che permette al dolore di liberarsi sono i momenti positivi e felici.
  • Quando abbiamo finito, facciamo alcuni respiri lenti e profondi. Sediamoci in silenzio per qualche minuto e concludiamo la meditazione. Facciamo questa meditazione tutte le volte che ne abbiamo bisogno e sappiamo che possiamo sempre tornare in questo spazio ogni volta che vogliamo sentirci in pace.

Il processo di elaborazione del lutto richiede tempo. Non c’è una via d’uscita facile o veloce al dolore e alla sofferenza che proviamo per la perdita di qualcuno o di qualcosa che amiamo profondamente. Tuttavia, è importante sentire le emozioni che ci attraversano, piuttosto che evitarle o seppellirle. Fingere di stare bene quando non è così è il modo in cui sopprimiamo il dolore emotivo che poi si manifesterà con una serie di sintomi fisiologici.

Come dice Michael Brown nel suo libro “The Presence Process: A Journey Into Present Moment Awareness”, “L’unica via d’uscita è quella che passa, e l’unica via che passa è quella che entra”. La cosa migliore che possiamo fare è onorare noi stessi mentre ci muoviamo nel nostro processo, praticando l’autocompassione e occupandoci del nostro dolore in modo onesto e gentile.

 

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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.

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