Il chakra del plesso solare è conosciuto come il centro energetico della “gemma lucente” all’interno del nostro corpo, perché quando è equilibrato brilla come il sole. Ci è mai capitato di sperimentare grande fiducia, autonomia e slancio interiore nella nostra vita? Probabilmente è successo quando il nostro chakra del plesso solare era sano, armonioso e funzionava al meglio.
Tuttavia, ci sono molte abitudini, mentalità ed esperienze traumatiche nella vita che possono causare il blocco, la soppressione o il ristagno del chakra del plesso solare. Se abbiamo subito un’educazione rigida, bullismo, genitori o figure autoritarie nella nostra vita, abusi mentali, emotivi, sessuali o fisici o siamo stati condizionati da bambini con ideologie depotenzianti (come credenze religiose, tradizionali o sociali), probabilmente abbiamo un chakra del plesso solare compromesso.
Questa guida ci aiuterà a iniziare il nostro processo unico di guarigione del chakra del plesso solare.
Che cos’è il Manipura – il chakra del plesso solare?
Il chakra del plesso solare, o Manipura, è il centro della nostra forza di volontà, dell’autostima e dell’energia di trasformazione. Situato a circa 15 centimetri sopra l’ombelico, all’interno del diaframma, il chakra del plesso solare è associato al colore giallo e all’elemento del fuoco. Questo chakra è responsabile della regolazione dell’energia associata all’azione, all’intenzione, all’identità e alla vitalità.
Che cos’è la guarigione del chakra del plesso solare?
La guarigione del chakra del plesso solare è la pratica di aprire, pulire, sostenere e rafforzare il chakra del plesso solare nel nostro corpo. La guarigione del Manipura chakra prevede l’utilizzo di una serie di rimedi olistici come l’aromaterapia, il suono, i cristalli, il movimento e la terapia emozionale per ristabilire l’armonia all’interno dell’organismo corpo-mente.
17 segni di un chakra del plesso solare non sano
Il modo migliore per capire se è necessario sottoporsi alla guarigione del chakra del plesso solare è prestare attenzione ai pensieri, ai sentimenti, alle azioni e alle sensazioni fisiche del corpo.
Ecco alcuni segnali da tenere d’occhio:
- Ci sentiamo costantemente affaticati e pigri
- Abbiamo un problema di sovralimentazione e di eccesso di cibo
- Tendiamo a manipolare gli altri per ottenere ciò che vogliamo, oppure…
- Ci sentiamo spesso impotenti e deboli
- Tendiamo a essere prepotenti o a dominare eccessivamente gli altri, oppure…
- Ci sentiamo insicuri e poco assertivi
- Manca la fiducia in noi stessi nella maggior parte degli ambiti della vita
- Tendiamo a cercare l’approvazione degli altri (cioè siamo persone che compiacciono le persone).
- Abbiamo una bassa autostima, oppure…
- Abbiamo un senso di sé eccessivamente gonfiato (cioè un grande ego)
- La nostra temperatura corporea è di solito molto fredda o molto calda
- Abbiamo tendenze alla dipendenza
- Abbiamo difficoltà a stabilire dei limiti con le altre persone
- Tendiamo a creare relazioni di co-dipendenza con gli altri.
- Soffriamo di disturbi dell’apparato digerente come sindrome dell’intestino irritabile, ulcera, ipoglicemia, diabete, ecc.
- Soffriamo spesso di gas, stitichezza o disturbi di stomaco.
- Abbiamo un peso eccessivo intorno allo stomaco (ad esempio, la pancia).
In quanti di questi segnali ti ritrovi?
Abbiamo il chakra del plesso solare carente o eccessivo?
Mentre un manipura chakra carente è passivo o energeticamente “insensibile”, un manipura chakra eccessivo è energeticamente aggressivo o maniacale.
Ecco la differenza tra i due tipi di squilibri:
- Carente = senza vita, fiacco, passivo, bloccato, verso l’interno (non entra abbastanza energia)
- Eccessivo = vivace, agitato, reattivo, aggressivo, verso l’esterno (entra troppa energia)
Pertanto, se il nostro manipura chakra è carente, saremo più inclini a problemi come la stanchezza, la bassa autostima e la scarsa forza di volontà. D’altra parte, se il nostro manipura chakra è eccessivo, saremo inclini all’egocentrismo, a comportamenti di controllo e a dipendenze che ci intorpidiscono.
La domanda è: che tipo di squilibrio abbiamo? È anche possibile trovarci in una via di mezzo.
18 pratiche di guarigione del chakra del plesso solare
Come ci sentiamo con il chakra del plesso solare sano ed equilibrato?
Quando abbiamo il manipura chakra chiaro, forte e armonioso, ci sentiamo innanzitutto sicuri di noi stessi. Non lottiamo più contro i dubbi su noi stessi o l’egocentrismo aggressivo, ma ci sentiamo a nostro agio nella nostra pelle e abbiamo fiducia nelle nostre capacità. Arriviamo a capire che abbiamo il potere di scegliere, cioè il potere di scegliere la nostra mentalità e quindi il modo in cui ci approcciamo alla vita e agli altri.
Non solo ci sentiamo più sicuri di noi stessi, ma abbiamo anche l’energia e la forza di volontà necessarie per creare confini sani. Non cadiamo più in ruoli esplosivi o di auto-minimizzazione con gli altri, ma ci facciamo valere con rispetto per noi stessi e per gli altri. L’energia ritrovata ci permette di uscire da schemi letargici e di dipendenza e di portare avanti i nostri obiettivi e i nostri sogni con entusiasmo. Ci sentiamo pieni di energia, concentrati, responsabilizzati e in linea con la vita.
Sembra fantastico, non è vero? Ma ricordiamo che questi cambiamenti non avvengono da un giorno all’altro. Dobbiamo essere sinceri e pazienti nel dedicarci alla pulizia del plesso solare, soprattutto se è stato bloccato per molti anni.
Ecco alcune delle migliori pratiche di guarigione del chakra del plesso solare che ci aiuteranno a guarire questo centro energetico:
1. Uscire dalla routine e rischiare
Ideale per: blocchi carenti
Le routine letargiche e “sicure” tendono solo a perpetuare il nostro senso di impotenza. Rompiamo l’inerzia della nostra vita e proviamo qualcosa di nuovo. Usciamo dalla routine e andiamo in esplorazione, anche se questo significa andare in un centro commerciale diverso durante la spesa del sabato. Anche piccole pause nella routine ci infonderanno energia e vitalità. Un piccolo cambiamento può darci la motivazione e l’energia rinnovata di cui abbiamo bisogno.
2. Tagliare i ponti con le persone critiche e negative
Ideale per: blocchi carenti ed eccessivi
Se non possiamo tagliare definitivamente i ponti con le persone critiche e sminuenti, cerchiamo di fare del nostro meglio per mantenere le distanze da loro. In questo periodo della nostra vita, abbiamo bisogno di persone che ci sostengano e ci incoraggino a crescere, non di persone che non ci sostengano e ci trascinino nel fango. Ricordiamo che il potere è nelle nostre mani. Sta a noi decidere chi resta e chi va nella nostra vita. Se qualcuno ci scredita, sottovaluta o parla male di noi, prendiamo provvedimenti per allontanarlo dalla nostra vita.
3. Esplorare le maggiori fonti di resistenza nella nostra vita.
Più adatto a: blocchi carenti ed eccessivi
Contro cosa lottiamo costantemente? Di cosa abbiamo paura? Quali problemi si ripresentano continuamente nella nostra vita? Quando ci porremo queste domande e scopriremo la risposta, scopriremo la più grande fonte di perdita di energia nella nostra vita. Il passo successivo è imparare a preservare la nostra energia e a fermare la resistenza. Chiediamoci: “Cosa devo capire, amare o lasciare andare per liberare la mia energia?”. Spesso chi ha il chakra del plesso solare bloccato tende a investire enormi quantità di energia per combattere, evitare o sopprimere qualcosa.
4. Mangiare più alimenti di questo tipo
Più indicati per: carenze e blocchi eccessivi
Consumiamo cereali integrali come il riso, l’avena, il farro e la segale, tutti ottimi per la digestione. Proviamo a introdurre nella nostra dieta più legumi, come lenticchie, ceci e fagioli. Aggiungiamo al cibo spezie come curcuma, zenzero, cumino e cannella, che riscaldano l’organismo. Includiamo anche frutta e verdura gialla come limoni, banane, mais, ananas e peperoni gialli nel nostro piano alimentare.
5. Uscire di più al sole
Ideale per: carenze e blocchi eccessivi
Poiché il chakra del plesso solare è rappresentato dall’elemento fuoco, il sole è una fonte di vitalità immensamente curativa. Infatti, meno vitamina D c’è nella nostra vita, più siamo inclini a problemi come l’ansia e la depressione. Fare una semplice passeggiata mattutina alla luce del sole, o anche rilassarsi al sole del pomeriggio con una buona tazza di tè, è una pratica potente per il manipura chakra.
6. Rilasciare la rabbia accumulata all’interno
Più adatto a: blocchi carenti ed eccessivi
Se praticata insieme al grounding, la liberazione della rabbia repressa può aiutare a sbloccare il plesso solare molto rapidamente. La nostra energia congestionata si esprime spesso come rabbia bloccata (basti pensare alle esplosioni “rabbiose” dei vulcani!), quindi quando la rilasciamo, possiamo accedere nuovamente a quell’energia.
Proviamo a liberare la nostra rabbia in modo sano, ad esempio con un esercizio fisico vigoroso, con un pugno, con la kickboxing, ballando, cantando, scrivendo, piangendo o esprimendola attraverso l’arte.
7. Assumere più erbe depurative
Più adatte per: blocchi carenti ed eccessivi
Utilizziamo erbe che aiutano a radicare e liberare il plesso solare, come camomilla, rosmarino, citronella, foglie di altea e zenzero. Uno dei modi migliori per assumere le erbe è berle sotto forma di tè.
8. Smettere di vedersi come “vittima”
Ideale per: blocchi carenti
Una delle mentalità più dannose di chi ha il chakra del plesso solare bloccato è l’idea di essere “impotente” e vittima indifesa della vita. Se siamo portatori di questa mentalità, essa si manifesta con la tendenza a dare la colpa agli altri per la nostra infelicità. Potremmo anche trovarci a sacrificare costantemente i nostri bisogni per gli altri, che non sempre apprezzano i nostri sforzi. (Questa si chiama sindrome del martire).
In segreto, si mette molta energia nel fare la vittima, ed è una facciata che deve essere mantenuta (e riaffermata) ogni giorno. Se ci vediamo come una persona che è vittima di qualcun altro o di qualcos’altro, cerchiamo di capire come ci si sente a dire “no”. Fare la vittima è così attraente perché ci permette di evitare il peso dell’autoresponsabilità, quindi non stupiamoci se ci trovate terrorizzati a “fare un passo avanti” e a reclamare il nostro potere. Ci vogliono pratica e coraggio.
9. Ripetere le seguenti affermazioni
Ideale per: blocchi carenti ed eccessivi
Recuperiamo il nostro potere personale ripetendo le seguenti affermazioni:
- “Io posso”,
- “Io voglio”,
- “Io ho il potere di decidere”,
- “Io sono forte e coraggioso”,
- “Io abbraccio la mia forza”,
- “Io amo la persona che sono”,
- “Io mi difendo”,
- “Io sono responsabile della mia vita”,
- “Io sono degno di amore e gentilezza”,
- “Io sono intero”.
Più ripetiamo queste affermazioni con sincerità, più riprogrammeranno la nostra mente inconscia e quindi apriranno il chakra del plesso solare. Proviamo a iniziare ogni mattina con una di queste affermazioni.
10. Ridere di se stessi
Ideale per: blocchi carenti ed eccessivi
Quando riusciamo a ridere di noi stessi e a trovare l’umorismo nella vita, abbiamo potere. Anche i periodi più bui della vita possono essere infusi di umorismo. L’umorismo è una grande fonte di forza e ci ricorda che la vita è sempre in uno stato di transizione. Niente rimane mai veramente uguale! Quando troviamo l’umorismo, troviamo la libertà. Più si è seri, più ci si scollega dalla propria fonte di forza.
11. Meditare con i seguenti cristalli
Più indicati per: blocchi carenti ed eccessivi
Utilizziamo i cristalli come totem energetici che ci aiuteranno ad armonizzare la nostra energia. Proviamo a meditare o a portare con noi cristalli come l’ambra, il topazio, il citrino, l’occhio di tigre e la calcite gialla.
12. Lasciare andare gli attaccamenti malsani
Ideale per: blocchi carenti ed eccessivi
Gli attaccamenti malsani sono enormi fonti di perdita di energia e sono spesso responsabili di blocchi del plesso solare e di ristagni energetici. Gli attaccamenti possono essere emotivi, mentali e anche fisici. Possiamo attaccarci a ideali, credenze, ricordi, aspettative, desideri, paure, persone, luoghi, oggetti e sostanze.
Gli attaccamenti sono essenzialmente forme di energia che si “bloccano” nel nostro corpo e nella nostra mente. A volte, questi frammenti di energia diventano così densi da provocare pericolose dipendenze e abitudini fortemente limitanti. Il modo migliore per rompere un attaccamento malsano è chiedersi: “Questa convinzione/memoria/desiderio/oggetto è al servizio del mio bene supremo?”. Nel momento in cui riusciamo a riconoscere che qualcosa nella nostra vita è dannoso, possiamo iniziare il processo di recupero. Lasciar andare significa imparare a prenderci cura di noi e a trovare stabilità e sicurezza interiore senza bisogno di una stampella esterna.
13. Prenderci cura di noi ogni giorno
Ideale per: blocchi carenti ed eccessivi
Una sana autostima è una delle pietre miliari di un manipura chakra vivace. Quando ci prendiamo cura del nostro corpo e della nostra salute psicologica, la nostra energia si armonizza immediatamente. Pensiamo a quali aree della nostra salute fisica, mentale, emotiva o spirituale abbiamo trascurato. Altrimenti, consideriamo ciò che ci fa soffrire di più nella nostra vita e prendiamolo di mira! Ad esempio, se abbiamo trascurato il nostro corpo, questo si manifesterà con dolori e malattie croniche. Se abbiamo trascurato il nostro cuore, ci sentiremo costantemente stressati, arrabbiati o sopraffatti.
Prenderci cura di noi è una forma di amore e di rispetto per noi stessi. Ricordiamo che nessuna persona può prendersi cura di noi meglio di noi stessi. Solo noi conosciamo i nostri bisogni più profondi in ogni momento.
14. Imparare a respirare profondamente e a fare un passo indietro.
Ideale per: blocchi eccessivi
Se abbiamo difficoltà a dominare o controllare gli altri, impariamo a concentrarci sul nostro respiro. Respirando profondamente e facendo un passo indietro, possiamo pensare in modo realistico alla situazione (e alla persona) in questione. La concentrazione sul respiro ci darà anche lo spazio per trattare noi stessi con compassione e per capire che qualsiasi forma di gonfiore dell’ego è un grido d’amore e di attenzione.
15. Cancellare i blocchi del chakra del plesso solare con lo yoga o il movimento consapevole
Ideale per: blocchi carenti ed eccessivi
Lo yoga e il movimento consapevole è un modo potente ed elegante per resettare il corpo e l’energia repressa che può essere immagazzinata. Per aprire il plesso solare, proviamo posizioni yoga come la posizione dell’arco, il cane verso l’alto, la posizione della ruota completa e il respiro del fuoco. Teniamo presente che quando proviamo queste posizioni, potremmo avvertire ondate di energia emotiva. Non preoccupiamoci, questa energia viene solo rilasciata come parte del processo di pulizia.
16. Fare una visualizzazione del chakra del plesso solare
Ideale per: blocchi carenti ed eccessivi
Immaginiamo una palla pulsante o vorticosa di luce gialla luminescente nel diaframma. Sentiamo la sfera di energia dorata che dissolve tutti i blocchi o i flussi di energia aggressivi dentro di noi.
17. Impegnare la nostra forza di volontà fissando degli obiettivi
Ideale per: blocchi carenti
Superiamo la letargia facendo un elenco di dieci cose che vorremmo realizzare e dedicandoci a portarle a termine. Questo elenco di obiettivi può essere complesso o semplice a piacere. Ad esempio, potremmo voler migliorare la nostra postura, dormire di più, iniziare un nuovo piano alimentare, tenere traccia delle nostre spese o leggere un determinato libro. Stabilendo obiettivi chiari, potremo esercitare più facilmente la vostra forza di volontà.
18. Pulire il chakra del plesso solare con gli oli essenziali
Ideale per: blocchi carenti ed eccessivi
Utilizzate oli come pepe nero, cannella, rosmarino, cipresso, chiodi di garofano e sandalo. Possiamo mettere questi oli in un diffusore di oli, strofinarli sul polso (in forma diluita) o indossarli in un ciondolo diffusore.
Infine, possiamo anche provare a canticchiare “RAM”. Le vibrazioni di questo suono corrispondono alle vibrazioni del plesso solare.
Consigli finali
Dopo aver letto tutte queste informazioni, ti starai chiedendo cosa fare dopo.
Ti consiglio di scegliere dall’elenco precedente le attività da cui sei naturalmente attratto. Assicurati di identificare se hai un blocco di chakra carente o eccessivo (o un misto) e scegli di conseguenza. Sperimenta ogni modalità di guarigione per un paio di settimane e osserva come ti senti.
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Mindfulness, Meditazione e il Movimento: impara a stare in TE
Your 14 days habit: Impara a coltivare una pratica meditativa in 14 giorni.
Forza ed Equilibrio: Esplora l’equilibrio fra le tue capacità fisiche attraverso il movimento consapevole.
*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.