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Guida alla guarigione del chakra della corona

Il Chakra della Corona, noto anche come Sahasrara in sanscrito, che significa “dai mille petali”, sboccia sulla sommità del capo ed è simbolicamente rappresentato come un fiore di loto.

Questo centro energetico sacro è la sede della coscienza cosmica che ognuno di noi porta con sé. In quanto sede della consapevolezza divina, il chakra della corona ci connette all’eterno. Nella filosofia tantrica, il chakra della corona dà e riceve l’energia della coscienza. In altre parole, è considerato il punto di incontro tra il finito e l’infinito.

Che aspetto ha il nostro chakra della corona quando è sano e aperto? Quando il chakra della corona è equilibrato, ci sentiamo connessi al nostro Sé superiore, possiamo accedere facilmente alla nostra saggezza interiore, ci sentiamo connessi agli altri e alla vita, riusciamo a vedere il quadro generale e proviamo un senso di serenità e completezza nonostante ciò che accade intorno a noi.

E quando il chakra della corona è squilibrato o bloccato? I sintomi più comuni includono depressione, senso di alienazione o di disconnessione dalla vita e mancanza di empatia.

Un chakra della corona bloccato tende a essere il risultato di ambienti stressanti, di stili di vita frenetici, di traumi irrisolti e di convinzioni di base profondamente radicate che si sono sviluppate nell’infanzia e sono state rafforzate nel corso della vita. In generale, però, avere un chakra della corona bloccato è il risultato del condizionamento a credere che siamo esseri separati e isolati, definiti dall’ego, che è fondamentale per quasi tutti gli esseri umani.

Se desideriamo connetterci più profondamente con la nostra Anima, la guarigione del chakra della corona è un ottimo punto di partenza.

Che cos’è il chakra della corona?

Il chakra della corona, o sahasrara, è il centro energetico del nostro corpo responsabile del pensiero, della consapevolezza, della saggezza e della nostra connessione con il Divino. Situato nella parte superiore della testa, il chakra della corona è associato al colore viola e alla ghiandola pituitaria del cervello. Questo chakra aiuta a regolare l’energia della coscienza.

Che cos’è la guarigione del chakra della corona?

La guarigione del chakra della corona è la pratica di pulire, aprire e armonizzare il chakra della corona nel nostro corpo e nei nostri campi energetici. La guarigione del chakra della corona impiega un’ampia gamma di rimedi di guarigione olistica per portare l’allineamento al corpo, alla mente e allo spirito. Questi rimedi includono pratiche come la meditazione, la mindfulness, la cromoterapia, la guarigione del suono, lo yoga, l’autoinchiesta, l’aromaterapia e molte altre.

20 segni di un chakra della corona non sano

Settimo chakra della corona - Sahaswara: connessione con il divino

Il modo migliore per capire se è necessario sottoporsi alla guarigione del chakra della corona è prestare attenzione ai pensieri, ai sentimenti, alle azioni e alle sensazioni fisiche del corpo.

Ecco alcuni segnali da tenere d’occhio:

  1. Apatia
  2. Mancanza di attenzione e compassione verso gli altri
  3. Eccessivo egoismo
  4. Insonnia
  5. Incubi/terrore notturno
  6. Noia per la vita
  7. Sensazione di alienazione dagli altri
  8. Ristrettezza mentale/dogmatismo
  9. Depressione esistenziale
  10. Disconnessione spirituale
  11. Identità di sé rigida e limitante
  12. Avidità e materialismo
  13. Mancanza di scopo e di direzione
  14. Nebbia mentale/confusione
  15. Solitudine
  16. Stanchezza cronica
  17. Mal di testa/migrazioni
  18. Sensibilità alla luce
  19. Malattie mentali che comportano deliri (ad es. schizofrenia)
  20. Disturbi neurologici ed endocrini

A quanti di questi segnali puoi fare riferimento?

Hai un blocco carente o eccessivo del chakra della corona?

Esistono due tipi di squilibri dei chakra. Mentre un chakra della corona carente è passivo o energeticamente “insensibile”, un chakra della corona eccessivo è energeticamente aggressivo o maniacale.

Ecco la differenza tra i due:

  • Carente = senza vita, pigro, passivo, bloccato, chiuso in se stesso (non entra abbastanza energia).
  • Eccessivo = vivace, agitato, reattivo, aggressivo, rivolto verso l’esterno (entra troppa energia).

Pertanto, se il nostro chakra della corona è carente, saremo più inclini a problemi come l’apatia, la solitudine e la stanchezza cronica. D’altra parte, se abbiamo un chakra della corona eccessivo, saremo inclini all’egoismo, all’avidità e alla confusione mentale.

La domanda è: che tipo di squilibrio abbiamo? È anche possibile trovarsi in una via di mezzo.

15 Pratiche di guarigione del Chakra della Corona

Forse ti starai chiedendo che aspetto ha un chakra della corona sano ed equilibrato.

Secondo la filosofia yogica, il chakra della corona è la sede dell’anima e dell’accesso all’illuminazione. Anche se non diventeremo necessariamente illuminati dopo aver praticato la guarigione del chakra della corona, sperimenteremo una pace interiore e una chiarezza molto maggiori. Inoltre, non ci sentiremo più così disconnessi dalle persone che ci circondano e, al contrario, il senso di isolamento sarà sostituito da una sensazione di appartenenza e interconnessione con tutta la vita.

Invece di sentirci annoiati o stufi della vita, la nostra prospettiva sarà ringiovanita e saremo in grado di apprezzare nuovamente la bellezza dell’esistenza. Se lottiamo contro l’egoismo e l’identità rigida, ci sentiremo più leggeri, fluidi e giocosi. Saremo anche in grado di vedere il quadro generale della vita e di vivere meglio il momento presente. Se in passato abbiamo avuto difficoltà a contattare il nostro Sé Superiore o la nostra Anima, ora avremo la capacità di sperimentare e vivere da quello spazio sacro. In generale, un senso di espansività e serenità verrà a definire la nostra realtà.

Sebbene questi grandi cambiamenti possano sembrare entusiasmanti, è necessario comprendere che la guarigione del chakra della corona può richiedere del tempo. Non aspettiamoci quindi che le pratiche elencate qui di seguito siano una “soluzione rapida”. I due strumenti più importanti che dobbiamo portare in questo lavoro sono l’impegno e la pazienza.

Ecco quindici pratiche di guarigione del chakra della corona che ci aiuteranno a riequilibrare questo centro energetico:

settimo chakra della corona Sahasrara

1. Meditare, meditare, meditare

La meditazione significa il riconoscimento o la scoperta del proprio vero sé.

– Sri Chinmoy

Per molti, la prevalenza della meditazione come strumento spirituale è diventata vecchia e banale. Ma c’è un motivo per cui la meditazione è così comunemente raccomandata: funziona! E per la guarigione del chakra della corona è forse la tecnica più importante che si possa usare per portare equilibrio a questo centro energetico sacro. Esistono innumerevoli tecniche di meditazione che vanno dalle tecniche di respirazione ai mantra, dai movimenti alle visualizzazioni colorate. Per iniziare a meditare, consiglio questo breve ma potente percorso di 14 giorni, che offre le basi per creare l’abitudine per una pratica meditativa.

2. Smettere di credere ai propri pensieri

Ho scoperto che quando credevo ai miei pensieri soffrivo, ma che quando non ci credevo non soffrivo, e che questo vale per ogni essere umano. La libertà è così semplice.

– Byron Katie

A prima vista, il titolo qui sopra (“smetti di credere ai tuoi pensieri”) potrebbe apparire strano e confuso. “Cosa?”, potremmo pensare, “Ma io sono i miei pensieri!”. Qui sta un errore fondamentale di comprensione. Come possiamo essere i nostri pensieri se non li controlliamo? Possiamo scoprire questa realtà da soli:

Siediamoci in un luogo tranquillo e rivolgiamo la nostra attenzione verso l’interno. Cominciamo  notare tutti i pensieri che ci attraversano la mente. Abbiamo creato deliberatamente questi pensieri? Abbiamo progettato, pianificato o creato uno di essi intenzionalmente?

Osservando, ci renderemo conto che in realtà non siamo noi a creare i nostri pensieri. Essi sorgono spontaneamente dall’immenso abisso della nostra mente. Pertanto, come possiamo essere i nostri pensieri? Inoltre, cos’è che osserva questi pensieri? La forza che assiste a questi pensieri (e dimentica di essere l’osservatore) è la nostra Essenza fondamentale.

La meditazione (di cui si è parlato sopra) è un modo potente per iniziare ad essere testimoni dei propri pensieri e a distaccarsene. Un altro modo per creare un senso di pace spaziosa dentro di noi è quello di non credere ai nostri pensieri. Questo metodo si chiama autoindagine e consiste nel porsi la domanda “è vero?”.

3. Lavoro energetico

Qualsiasi tipo di guarigione energetica è un buon modo per migliorare la salute del chakra della corona. Ne sono un esempio il qigong, il falun gong, il reiki, lo yoga, il movimento consapevole, l’agopuntura, la digitopressione, il massaggio, l’EFT e molti altri.

4. Educare se stessi

Apriamo il nostro chakra della corona espandendo la nostra mente e uscendo da prospettive morte e limitanti. Leggiamo libri, guardiamo video e ascoltiamo podcast su una serie di argomenti che riguardano la crescita personale. Identifichiamo le aree di ignoranza o di pregiudizio che potremmo possedere (questo richiede il coraggio di essere onesti con noi stessi) e approfondiamo la nostra formazione in queste aree. Il saggio filosofo greco Socrate una volta disse: “Più imparo, meno mi rendo conto di sapere”. In altre parole, più ci si educa, più si sviluppa umiltà nei confronti della vita e apertura mentale verso se stessi e gli altri.

5. “La pulizia è vicina a Dio”.

Semplifichiamo il nostro ambiente. Non è necessario essere minimalisti, ma si può puntare a ridurre il disordine nella propria vita. È stato dimostrato che un eccesso di oggetti e di disordine crea disagio mentale ed emotivo. Esaminiamo la nostra casa e creiamo tre pile di oggetti: quelli che vogliamo tenere, quelli che vogliamo donare e quelli che vogliamo buttare via. Pulendo e semplificando l’ambiente circostante, si crea lo stesso tipo di purificazione all’interno. Questo processo di pulizia dell’ambiente esterno libera energeticamente spazio all’interno della nostra mente e contribuisce notevolmente alla guarigione del chakra della corona.

6. Cantare o intonare il suono “OM”

Questo suono corrisponde alla vibrazione del chakra della corona. Cerchiamo di trasformare le lettere in suoni, come “ommmmmmmm” o “auuuummmmmm”. Potremmo anche ascoltare i battiti binaurali (una forma di terapia di guarigione musicale) che aiuta ad attivare e liberare tutti i chakra attraverso l’alternanza delle onde sonore. Prova queste canzoni di guarigione dei chakra.

7. Esplorare la medicina vegetale per il chakra della corona

Le piante possono essere insegnanti sacre che ci danno esperienze dirette del Divino. Assicuriamoci di fare una ricerca adeguata e di trovare un buon sciamano che abbia esperienza con le piante insegnanti. La medicina vegetale è estremamente potente per aprire il chakra della corona e per purificare il resto del campo energetico. (Si noti che la medicina vegetale deve essere affrontata con rispetto e con una mente adeguatamente preparata ed equilibrata).

8. Impegnarsi nella propria pratica spirituale

Nessuno può costruire una forte connessione con lo Spirito se non noi stessi. Uno dei modi più semplici per creare una propria pratica spirituale è quello di destinare un piccolo angolo (o addirittura una stanza) della nostra casa alla nostra pratica spirituale quotidiana. Potremmo creare un altare personale in cui mettiamo oggetti significativi come candele, libri, pietre, ossa, incenso e così via. Non c’è bisogno di spendere molto per creare questo spazio, basta prendere ciò che abbiamo già in casa e che è significativo per noi e collocarlo in questo spazio.

La pratica spirituale è diversa come gli esseri umani. La nostra pratica spirituale sarà completamente unica per noi. Ad esempio, potrebbe includere la meditazione, la pratica dello yoga o del qigong, la preghiera, i rituali, la lettura e lo studio dei libri sacri, il canto, il disegno dei tarocchi, il volontariato, la creazione di opere d’arte, l’osservazione della natura, la visualizzazione o l’autoipnosi… le combinazioni sono infinite! Assicuriamoci solo di fare ciò che sentiamo autentico per noi. Non c’è bisogno di copiare nessuno. Creiamo un rituale quotidiano che nutra la nostra anima.

9. Praticare il potere della preghiera

La preghiera non deve essere necessariamente religiosa. Possiamo pregare qualsiasi cosa o persona in cui crediamo, che si tratti dei nostri Spiriti Guida, degli Antenati, di Dio/Dea, dell’Universo, della Vita, dello Spirito o dell’Anima. La preghiera è molto semplice ma anche estremamente benefica. È stato scientificamente dimostrato che la gratitudine che proviamo quando ringraziamo (che è semplicemente una funzione della preghiera) ha numerosi benefici per la salute. La preghiera crea anche un ponte energetico tra noi e il nostro chakra della corona. Più si prega, più il chakra della corona si apre all’Eterno. In un certo senso, la preghiera può essere percepita come la chiave che apre la porta della coscienza superiore.

10. Utilizzare i cristalli

Utilizziamo i cristalli come totem energetici che ci aiuteranno a bilanciare l’energia del chakra della corona. Proviamo a meditare o a portare con noi cristalli come selenite, danburite, charoite, labradorite, ametista e nuummite.

11. Essere aperti alla guida

Cerchiamo la sincronicità, cerchiamo i segni, cerchiamo le comunicazioni dello Spirito. La guida avviene sempre intorno a noi, ma dobbiamo solo essere aperti ad essa. Il cinismo interrompe la connessione tra mente, corpo, anima e ambiente circostante. Diamo il beneficio del dubbio. Mettiamo in discussione i nostri preconcetti e siamo abbastanza coraggiosi da cercare attivamente e prestare attenzione all’aiuto quando arriva. Quali convinzioni negative ci spingono a chiuderci in noi stessi? Crediamo di non essere degni di aiuto? La maggior parte del cinismo deriva dall’insicurezza e dal senso di inutilità. Esploriamo questo senso di scarsa autostima e lavoriamo per superarlo.

La guida può avvenire attraverso sogni, strane coincidenze, sogni a occhi aperti, numeri o simboli ripetitivi e sensazioni intuitive – e questo elenco non è esaustivo! L’aiuto viene fornito in modo sottile e sfumato per aiutarci a rafforzare la nostra consapevolezza. Prendiamo ogni giorno come un’opportunità per cercare l’aiuto che l’Universo sta condividendo con noi.

12. Affermazioni autentiche

Ogni giorno, infondiamo nella nostra mente affermazioni di sostegno e di amore. Cerchiamo di scegliere un’affermazione con cui risuoniamo sinceramente. Ecco alcuni esempi:

  • “Mi accetto completamente”,
  • “Sono libero da convinzioni limitanti”,
  • “Sono connesso”, “Sono in pace”,
  • “Sono divinamente sostenuto”,
  • “Onoro il divino che è in me”,
  • “Mi fido della mia intuizione”,
  • “Accetto di lasciarmi andare”,
  • “Ascolto l’Universo”.

13. Fare una visualizzazione del chakra della corona

Immaginiamo una sfera pulsante o vorticosa di luce viola luminescente nell’area del chakra della corona. Sentiamo la sfera di energia viola che dissolve tutti i blocchi, le lentezze o i flussi di energia aggressivi dentro di noi. Potremmo anche provare la meditazione con la fiamma viola, che è un modo potente per migliorare la nostra consapevolezza spirituale.

14. Utilizzare le seguenti erbe

Utilizziamo erbe come il basilico santo, il loto, la gotu kola e la lavanda. Possiamo diffondere queste erbe, bruciarle come incenso, applicarle topicamente (in forma diluita) o consumarle. Uno dei modi migliori per assumere le erbe è berlo sotto forma di tè.

15. Indossare il colore viola!

Indossare e circondarsi del colore viola è un modo meravigliosamente semplice per stimolare il chakra della corona.

Consigli finali

Ti consiglio di scegliere dall’elenco precedente le attività che più ti ispirano. Sperimenta ogni punto per un paio di settimane e osserva come ti senti.

 

 

Scrivimi nei commenti: hai altri consigli per la guarigione del Vishuddha chakra? Costruiamo qui una base di scambio e conoscenza gratuita!

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Your 14 days habit: Impara a coltivare una pratica meditativa in 14 giorni.

 

*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.

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