Il pensiero taoista (che in questo non si allontana da quello confuciano) sostiene che esiste un’armonia universale che lega tutti i livelli del cosmo: terra, uomo e cielo.
Il principio su cui si basa il Taoismo è il tao, termine di difficile interpretazione, tanto che un verso del Taodeing recita: “Il tao che può essere definito col nome non è il tao costante”.
Il pensiero taoista: principi fondamentali
Il tao, che è presente in ogni cosa e la condiziona, è un flusso vitale che ha dato origine a tutto, e che scorre incessantemente, mutando sempre e rimanendo sempre lo stesso. Si associa al tao il concetto dello yin e yang.
E’ Spirito Anima Genio, è presenza di natura unitaria e ancestrale, precedente la separazione e la differenziazione propria dell’esistente.
Il suo volto è umano e mostra lineamenti decisi e sereni.
Il suo corpo è spire di serpente avvolte e riavvolte. Esso riunisce e fa vivere in sé i due principi complementari contemporanei, concentrici e coincidenti, inscindibili e opposti, e proprio non è possibile depennare nemmeno uno di questi attributi in cui l’Unità si è differenziata nell’Esistenza”.
La tradizione taoista chiamò Yin e Yang questi inseparabili principi intrinsechi al vivere.
Yin e yang sono i due princìpi che mantengono l’ordine naturale del tao:
- yin è il principio femminile, passivo ed oscuro, identificato con la luna;
- yang il principio maschile, attivo e luminoso, identificato con il sole.
Yin e yang sono opposti e complementari tra di loro, relativi (si può essere yin sotto un certo aspetto e yang sotto un altro) e non antitetici, tanto che nella pienezza dell’uno è implicita l’origine dell’altro. Il loro alternarsi determina tutte le cose.
Simboli del pensiero taoista
Il simbolo del Tao è formato da due spirali (SERPI), una che si avvolge e l’altra che si svolge a partire da un unico Centro.
Le due spirali rappresentano la discesa ed ascesa degli aspetti opposti di ogni energia del cosmo.
Il Simbolo, pertanto, è una simmetria rotazionale ciclica: la spirale bianca ha l’inizio dove finisca la spirale nera. Essa si avvolge ed aumenta fino ad un massimo ma poi manifesta in se stessa la sua tendenza opposta (puntino nero) che appunto a partire da questo momento si svolge. Anche questo aspetto raggiunge un massimo finchè si manifesta la tendenza opposta (puntino bianco), che si avvolge e così via, ciclicamente.
Questo ciclo unifica nella monade Universo tutte le energie del cosmo nei loro aspetti opposti rendendoli così complementari.
In modo analogo il taoismo concepì l’antico genio dal corpo di serpe in forma duale e ne precisò dualità di forme, caratteri, nomi.
Mitologia
Nella mitologia cosmogonica taoista due leggendari Augusti, Fuxi e Nugua avevano corpi di spire, sovente intrecciati l’un l’altro. Essi furono gli ordinatori del mondo. Più volte introdotti come fratello e sorella, come sposi o come amanti, Fuxi e Nugua valgono nel mito la coppia primigenia da cui l’umanità discende. Erano certo tempi diversi in cui uomini e animali vivevano in totale unione.
Anche Yao e Shun, due degli antichi primi Cinque Imperatori, precisa Lieh Tse il maestro taoista, avevano parti del corpo di forma animale e sudditi e truppe animali. Nell’iconografia antica, il Genio primitivo dalla coda di serpente ha dunque due forme e due nomi. Forse molti di più. Non vi è qui metamorfosi tra l’uno e l’altro aspetto.
La metamorfosi
La metamorfosi, la trasformazione ci insegna ancora Lieh tse, è propria dell’esistente. Egli, il Genio Mostruoso, è principio e essenza e semplicemente vive, assoluto e immutabile, contemporaneamente e senza contraddizione presente in differenti e complementari espressioni. Il Genio Mostruoso ha dunque due forme e due nomi ed entrambi i nomi introducono al Fuoco, il movente del calore vitale. Egli è Zhu Long, il Drago Fiammeggiante, e parimenti egli è Zhu Yin, l’Oscurità Fiammeggiante.
Sono queste le due forme in cui e da cui si esprimono le forze vitali del mondo, il principio e la sorgente stessa di tutti i fenomeni e gli venti di natura. “Zhu Long il Drago Fiammeggiante vive a nord alla Porta delle oche Selvatiche. Se ne sta chiuso nei Monti Wei Yu, dove non si vede mai il sole. Questo Spirito ha volto di uomo e corpo di drago. Non ha piedi.”
Lo scopo del taoismo
Lo scopo del Taoismo filosofico è quello di arrivare alla santità, lo stato di perfetta armonia con il mondo naturale. Uno stato che si raggiunge uniformandosi ad esso tramite meditazione ed estasi, che permettono l’identificazione con il tao. L’azione umana non deve alterare la natura e per questo il taoista pratica e predica il “non agire” (wu wei) in tutti i campi (anche in quello politico), non lasciandosi turbare né dai mutamenti, né dalla morte. Nel Zhuangzi è messa in evidenza anche la necessità di non fare distinzioni, di raggiungere lo stadio di una “non conoscenza”, la quale si ottiene solo dopo aver conosciuto.
Il taoismo come religione
Come religione popolare, il Taoismo mise in atto diverse pratiche per rinforzare e per rendere immortale il corpo:
- diete alimentari di vario tipo (inclusa l’ingestione di prodotti ottenuti tramite ricerche alchemiche)
- tecniche respiratorie (come lo yoga cinese)
- ginniche
- sessuali
- e contemplative.
Nelle numerose leggende taoiste, un posto importante è assegnato ai cosiddetti “Otto Immortali” (Baxian), un gruppo di personaggi (uomini e donne) che, avendo ottenuto in vita poteri soprannaturali, sono stati santificati dopo morti. Oltre agli Immortali, e accanto a Laozi – identificato spesso con Huanlao (Il Vecchio Giallo), uno dei cinque creatori del cosmo, c’è un numero elevatissimo di divinità eterogenee, organizzate gerarchicamente, come i protettori di mestieri e dei fenomeni atmosferici.
- Gli spiriti degli elementi della natura
- le anime di diverse località (cimiteri, luoghi, guadi, strade)
- i demoni
- le anime degli impiccati, degli annegati e degli antenati
- i santi taoisti, confuciani e buddhisti, etc.
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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.