Tutti sono incoraggiati a seguire una vegetariana, dove prevalgono frutta e verdura. Una dieta a base dei “colori dell’arcobaleno“! Questo soprattutto perché i pigmenti che danno il colore alla frutta e alla verdura sono anche molto benefici per la nostra salute e il corretto funzionamento dell’organismo. Un gruppo di questi pigmenti sono i carotenoidi, tra cui la luteina e la zeaxantina. Queste due sono note per la loro utilità per la salute degli occhi, ma non solo. Un nuovo studio ha dimostrato che questi pigmenti possono essere di aiuto all’ invecchiamento del cervello e al suo funzionamento in questa fase.
Luteina e Zeaxantina contro l’ invecchiamento del cervello
La luteina e la zeaxantina, come altri carotenoidi, si trovano nella frutta e la verdura. Li possiamo trovare nelle carote, nei cavoli, nelle zucche, nei spinaci, nei peperoni, nei pomodori e nelle arance. È stato suggerito da ricerche precedenti che questi due pigmenti possono migliorare la funzione mentale mentre invecchiamo. I ricercatori di questo studio, invece, volevano vedere esattamente come avrebbero potuto ottenere questo effetto benefico per ottimizzare l’ invecchiamento del cervello.
Per studiarlo, hanno chiesto ad adulti di età compresa tra i 65 e gli 86 anni di imparare e ricordare coppie di parole non correlate. Contemporaneamente hanno effettuato scansioni MRI per misurare l’attività cerebrale.
Che cosa hanno mostrato i risultati? Le persone con livelli più alti di luteina e zeaxantina nel sangue avevano livelli più bassi di ossigeno. Di conseguenza anche livelli più bassi di attività corrispondente in diverse parti del cervello umano durante l’esecuzione di compiti di memoria. Ciò significa che il cervello non doveva “lavorare” tanto. Invecchiando, il cervello è costretto a lavorare di più per mantenere lo stesso livello di prestazioni. Ciò indica che la luteina e la zeaxantina migliorano le prestazioni cerebrali, rallenatano l’ invecchiamento cerebrale, e quindi il cervello non deve faticare pur di mantenere il suo rendimento.