Sapevate che la vera felicità non deriva da ciò che possediamo ma dalle esperienze che viviamo?
Chi pensa di garantirsi la felicità attraverso l’acquisto di beni materiali come l’ultimo modello di smartphone ad esempio, resterà molto deluso quando l’eccitazione per il nuovo acquisto svanirà dopo pochissimo tempo, rientrando nella normalità.
Sono invece le esperienze, i viaggi e le avventure a permetterci di trovare una felicità duratura, specialmente se condivise. Quanto abbiamo appena affermato non è una semplice teoria, ma una vera e propria realtà comprovata dalla scienza. Diversi studi hanno dimostrato come viaggiare e fare esperienze influisca positivamente sia sul cervello sia sul corpo, apportando dei grandi benefici alla salute. Vediamo quali sono gli aspetti di un viaggio che avvalorano questa tesi.
Come vivere l’esperienza di un viaggio
Non è una grande novità affermare che viaggiare rappresenta un’attività molto benefica per il copro e per la mente. Ciò che conta è concedersi un’esperienza, qualsiasi essa sia, che permetta di vivere la sensazione di profondo appagamento che può renderci immensamente felici.
Le esperienze che facciamo ci rendono ciò che siamo e ci avvicinano alle persone in modo più profondo, regalandoci benessere e felicità. La cosa importante non è la meta, ma la possibilità stessa di partire e realizzare un progetto da dedicare a sé stessi, o da condividere con qualcuno.
Per quanto riguarda la destinazione, è necessario che questa sia di vostro gradimento e che nessuno vi forzi a raggiungere mete a voi indifferenti. Cercate di orientarvi verso luoghi che offrano più opzioni, così da poter vivere esperienze differenti in un unico viaggio. Se non siete viaggiatori esperti, il consiglio è quello di rivolgervi ad un tour operator che possa consigliarvi la destinazione giusta in base alle vostre preferenze ed esigenze personali. A tale riguardo, vi segnaliamo il sito di Originaltour (http://www.originaltour.it/), un operatore turistico che propone un ampio ventaglio di soluzioni esclusive e stimolanti.
Tornando alla scienza, passiamo ad illustrarvi i fattori che sottolineano l’importanza di un viaggio, o di un’esperienza in generale ai fini del benessere del corpo e della ricerca della felicità.
Combattere lo stress
Viaggiare accresce il livello di felicità di un individuo, giacché garantisce al fisico il riposo necessario che serve a ridurre lo stress. È scientificamente provato che, al ritorno da una vacanza, il viaggiatore avverta un senso maggiore di felicità e buon umore, oltre ad una sensazione di profondo benessere e relax. Non si tratta di miglioramenti effimeri che tendono a scomparire dopo un paio di giorni, bensì di benefici psicofisici che continuano per settimane e contribuiscono a renderci felici.
Aumentare le difese
Non è una novità: medici e dottori incoraggiano spesso gli individui più cagionevoli ad esporre sé stessi ad un livello maggiore di sporco, giacché aiuta a mantenere il corpo in salute e in forze. Si tratta degli anticorpi, ovvero delle proteine che servono a proteggere il sistema immunitario da eventuali agenti patogeni dannosi. Quando si viaggia, non è la fine del mondo venire a contatto con batteri nuovi, perché il corpo si adatta a questi, li combatte e diventa più forte. Spesso, un viaggio può rappresentare la migliore terapia probiotica.
Favorire il benessere cerebrale
Viaggiare fa benissimo alla mente, perché ne espande gli orizzonti sotto tutti i punti di vista. Incontrare gente nuova, entrare in contatto con culture diverse e fare nuove esperienze sono tutte attività che permettono di acquisire una maggiore consapevolezza circa le proprie capacità di adattamento, migliorando di conseguenza le proprie capacità cognitive, stimolando la creatività, aumentando il proprio livello di cultura e di crescita personale in generale.
Mantenere la salute del cuore
Dal Framingham Heart Study è emerso che i viaggiatori assidui, ovvero coloro che viaggiano almeno una volta all’anno, sono meno soggetti a sviluppare patologie cardiache. Questo è possibile grazie alle tante attività che spesso un viaggio offre e che permettono di mantenersi attivi: visitare località sconosciute, provare attività fisiche estreme, concedersi lunghe escursioni in luoghi suggestivi e camminare sulla sabbia sono tutte attività molto sane per l’organismo che in viaggio si è molto propensi a svolgere.
In conclusione, possiamo affermare che chi viaggia molto vive più a lungo: qualsiasi forma di viaggio scegliate, sappiate che più saranno le vostre esperienze, maggiore sarà l’aspettativa di vita, con il vantaggio di poterla vivere nel modo più divertente e stimolante.