Anima

35 suggerimenti per il lavoro con le ombre (per ogni chakra)

Per quanto dolci, gentili, simpatici o buoni possiamo sembrare in superficie, tutti noi abbiamo un lato oscuro. Esplorare quel lato oscuro – imparare veramente a comprenderlo, a farselo amico e a integrarlo – è un compito essenziale per ogni essere umano.

Forse una delle pratiche più potenti e profonde per esaminare l’ombra è il diario.

Lavorando da tanti anni con le energie e il movimento – e appassionata da sempre di diari – condividerò con te oltre trenta spunti unici basati sui sette diversi chakra (centri energetici) del corpo.

Che cos’è il lato oscuro – il Sé ombra?

Il nostro sé ombra è il nostro lato oscuro, la nostra “cantina” interiore che contiene tutte le parti di noi stessi che facciamo fatica ad accettare. Secondo le parole dello psicoterapeuta Robert A. Johnson:

L’Ombra è costituita in gran parte da elementi della nostra natura – la sessualità repressa, le paure, le fragilità, i desideri segreti e così via – che abbiamo rifiutato per vari motivi e che, in quanto tali, sono stati effettivamente scissi, formando un tipo di personalità secondaria che emerge in determinate condizioni, come lo stress, l’ansia, le emozioni forti e tutto ciò che comporta cambiamenti improvvisi.

 

L’io ombra è pieno solo di cose oscure e negative? No, non necessariamente. Ci sono anche elementi positivi nascosti nell’ombra, come i doni nascosti (ad esempio, intuitivi, artistici, umanitari) e qualità come la sensibilità e persino la compassione che potremmo aver avuto bisogno di nascondere da bambini per paura di essere puniti, bullizzati o rifiutati.

Che cos’è il lavoro con le ombre?

esplorare la nostra oscurità

Il lavoro con le ombre è semplicemente la pratica di scegliere attivamente di esplorare il nostro sé ombra, il nostro lato oscuro. Come aspetto del lavoro interiore, il lavoro con le ombre è più efficace quando abbiamo una solida base di amore per noi stessi e di lavoro con il bambino interiore che ci sostiene.

Senza saper mostrare autocompassione verso noi stessi, il lavoro con l’ombra può essere dannoso e persino ri-traumatizzante (ad esempio, possiamo rimproverarci per ciò che scopriamo e usarlo per tormentarci).

Per questo motivo, consiglio vivamente di praticare l’amore per se stessi e il lavoro con il bambino interiore in concomitanza con il lavoro sull’ombra, e preferibilmente prima. Per me è obbligatorio.

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Cosa sono i chakra?

Chakra è una parola sanscrita che letteralmente si traduce in “ruota” o “disco”. I nostri chakra, quindi, sono visti come ruote di energia che girano nel nostro corpo e governano diverse aree della nostra esperienza umana.

Abbiamo sette chakra principali che comprendono i seguenti:

1. Chakra della radice (Muladhara) – situato alla base della colonna vertebrale e collegato al senso di sopravvivenza.

2. Chakra sacrale (Swadhisthana) – situato nella parte inferiore dell’addome, appena sotto l’ombelico, è collegato al senso del piacere.

3. Chakra del plesso solare (Manipura) – situato nella parte superiore dell’addome, appena sotto le costole / collegato al nostro senso di potere personale.

4. Chakra del cuore (Anahata) – situato al centro del petto e collegato alla nostra capacità di dare/ricevere amore.

5. Chakra della gola (Vishuddha) – situato nella zona della gola / collegato alla nostra capacità di comunicare e di esprimere se stessi.

6. Chakra del terzo occhio (Ajna) – situato tra le sopracciglia e collegato all’intuizione e alla saggezza.

7. Chakra della Corona (Sahasrara) – situato sulla sommità del capo / regola la nostra capacità di connetterci con il Divino.

(Per approfondire: Un’introduzione al sistema dei sette chakra).

Di seguito esploreremo alcuni suggerimenti per il lavoro con le ombre, il lato oscuro per ciascuno di questi chakra.

35 suggerimenti per il lavoro con le ombre (per ogni chakra)

Lato oscuro - Lavorare con gli archetipi: ecco come fare

La verità non ha paura delle domande.

– Paramahansa Yogananda

Il diario ci aiuta a scavare tra gli strati del nostro essere, a portare alla luce intuizioni sotterranee, a innescare nuove consapevolezze e a dare alle nostre ombre spazio per respirare ed essere viste.

Assicuriamoci quindi di prendercela comoda, di seguire il nostro ritmo e di rispondere alle domande da cui ci sentiamo più attratti o respinti (un buon segno del fatto che la nostra ombra è stata risvegliata dal suo sonno!).

Consiglio di scegliere una o due domande al giorno su cui scrivere il diario. Ma, naturalmente, si è liberi di affrontare questi suggerimenti per il lavoro con il lato oscuro nel modo che si ritiene più opportuno:

Suggerimenti per il lavoro con le ombre del chakra della radice

1. In che modo permetteiamo involontariamente agli altri di invadere i nostri confini personali?

2. Quali traumi abbiamo ereditato dai nostri antenati?

3. Quando pensiamo alla parola “famiglia”, quali sentimenti, emozioni, ricordi e pensieri ci vengono in mente (sia buoni che cattivi)? In che modo questa concezione della famiglia può avere un impatto su ciò che siamo oggi?

4. Abbiamo fiducia in noi stessi? Abbiamo fiducia negli altri? E abbiamo fiducia nella vita? Perché o perché no?

(Per approfondire, consulta l’articolo sulla guarigione del chakra della radice).

Suggerimenti per il lavoro sul lato oscuro del chakra sacrale

5. Qual è il nostro rapporto con la sessualità?

6. Riflettiamo sulle abitudini personali che ci fanno sentire in colpa. Perché suscitano in noi questa emozione? Quale convinzione o giudizio tossico si nasconde dietro le quinte?

7. Notiamo come ci fa sentire la seguente affermazione: “Mi merito il piacere nella mia vita”. Come ci sembrano queste parole?

8. Siamo orientati verso l’edonismo o l’ascetismo? Perché? Cosa ci spaventa della qualità opposta?

(Per approfondire, consulta l’articolo sulla guarigione del chakra sacrale).

Suggerimenti per il lavoro con le ombre del chakra del plesso solare

9. Cosa ci fa vergognare di noi stessi? Perché?

10. Se abbiamo una personalità gentile, cosa ci spaventa della rabbia? Se abbiamo una personalità rude, cosa ci spaventa dell’ammorbidirsi e del lasciarsi andare?

11. Immaginiamo di tenere in mano una palla di fuoco. Se potessimo dare fuoco a qualcosa (o a qualcuno) senza temere conseguenze, chi/cosa sarebbe? Perché?

12. Nei nostri momenti più bui, che cosa ci fa sentire vuoti e indegni?

(Per approfondire, consulta l’articolo sulla guarigione del chakra del plesso solare).

Lavoro con le ombre del chakra del cuore

13. Nel profondo, ci sentiamo degni del vero amore? Perché/perché no?

14. Cosa ci è stato insegnato sul dare e ricevere amore da bambini?

15. Quale qualità dentro di noi abbiamo più difficoltà ad accettare?

16. Nelle relazioni con gli altri, qual è il nostro più grande difetto?

(Vedere: Guida alla guarigione del chakra del cuore se si desidera approfondire questo centro energetico).

Suggerimenti per il lavoro con il lato oscuro del chakra della gola

17. Qual è la più grande bugia che avete detto?

18. Se dovessimo scrivere alla voce del nostro critico interiore in questo momento, cosa ci direbbe?

19. Notiamo come ci fa sentire la seguente affermazione: “Merito di parlare e di essere ascoltato”.

20. Siamo stati ascoltati da bambini?

21. Qual è la nostra più grande critica agli altri? In che modo questa critica potrebbe applicarsi anche a noi?

(Vedi: Guarigione del chakra della gola se vuoi approfondire questo centro energetico).

Lavoro con le ombre del chakra del terzo occhio

22. Quando è stata l’ultima volta che ci siamo resi conto di esserci illusi o di aver creduto a qualcosa di falso? Come è stata per noi quell’esperienza?

23. Su cosa potremmo essere in fase di negazione in questo momento?

24. Indichiamo un’area della vita in cui vediamo in bianco o nero (ad esempio, buono o cattivo, giusto o sbagliato, spirituale o non spirituale, bello o brutto). Quali sfumature di grigio ci sfuggono?

25. In che modo diffidiamo della nostra intuizione?

(Vedere: Guarigione del chakra del terzo occhio se si desidera approfondire questo centro energetico).

Lavoro con le ombre del chakra della corona

26. In quali ambiti della vita facciamo fatica a pensare con la nostra testa?

27. Che tipo di abuso spirituale (se c’è stato) abbiamo subito crescendo? Che impatto ha avuto sul modo in cui percepiamo noi stessi, gli altri e la vita?

28. In quale parte del nostro attuale sistema di credenze facciamo fatica a credere o a fidarci? In che modo questo potrebbe essere benefico e/o dannoso per noi?

29. Come potremmo aggirare spiritualmente i nostri problemi umani quotidiani?

(Vedere: Guarigione del chakra della corona se si desidera approfondire questo centro energetico).

Suggerimenti per il lavoro con il lato oscuro dei chakra

I seguenti suggerimenti per il lavoro con le ombre sono così generali che si adattano a più chakra, per questo ho deciso di aggiungerli come bonus qui:

30. Quali schemi familiari negativi stiamo ripetendo?

31. Quali parti di noi stessi nascondiamo agli altri? Perché?

32. Cosa temiamo che succeda se gli altri vedono il peggio di noi?

33. Come evitiamo di provare i nostri sentimenti? Pensiamo agli schemi di dipendenza che abbiamo. Cosa succederebbe se sentissimo profondamente i nostri sentimenti?

34. Riflettiamo su una persona che non ci piace affatto. In che modo potremmo assomigliare a questa persona, anche in minima parte?

35. Abbiamo mai vissuto una Notte Oscura dell’anima in cui ci siamo sentiti completamente soli e abbandonati da Dio/Divinità? Se sì, a quali risorse spirituali interiori ed esteriori abbiamo attinto per ritrovare la luce? Cosa abbiamo imparato o come siamo cresciuti da questa esperienza?

***

Per concludere questo articolo, ti lascio con una citazione profonda che riassume il motivo per cui fare il diario del lavoro con le ombre è così importante:

Tutto ciò a cui chiudiamo gli occhi, tutto ciò da cui scappiamo, tutto ciò che neghiamo, denigriamo o disprezziamo, alla fine serve a sconfiggerci. Ciò che sembra brutto, doloroso, malvagio, può diventare una fonte di bellezza, gioia e forza, se affrontato con mente aperta.

– Henry Miller, Tropico del Capricorno

 

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