Anima

Meditazione della gratitudine: Connettersi alla felicità interiore

Prendiamoci un po’ di tempo per rilassarci nelle benedizioni della stagione con questa meditazione della gratitudine. Quando poniamo l’attenzione su tutto ciò per cui siamo grati, ci connetteremo alla felicità che fa parte della nostra natura intrinseca.

Tuttavia, la gratitudine inizia dall’interno. Prima di poter esprimere la nostra gratitudine in modo autentico, è importante connetterci a tutta la bontà della nostra vita nel nostro cuore. La meditazione della gratitudine può dare un nuovo corso alla nostra giornata e può mettere la nostra intera vita su una traiettoria diversa. Proviamo questa meditazione della gratitudine da soli o con altri per sentire la nostra felicità espandersi.

Meditazione della gratitudine

Prima di iniziare, sistemiamoci in una posizione comoda che ci permetta di sentirci rilassati ma vigili. Possiamo sederci sul pavimento o su una sedia. Assicuriamoci di sederci in modo che la nostra colonna vertebrale sia lunga e diritta. Cerchiamo di eliminare qualsiasi disturbo o distrazione per tutta la durata della meditazione.

  • Quando ci siamo sistemati, facciamo un respiro profondo e purificante. Quando espiriamo, abbassiamo lo sguardo. Chiudiamo gli occhi se ci sentiamo a nostro agio, oppure rivolgiamo semplicemente lo sguardo verso il basso.
  • Cominciamo a portare la nostra consapevolezza sul respiro così com’è, senza cercare di cambiarlo. Riusciamo a notare se l’inspirazione è più lunga dell’espirazione o viceversa? Proviamo a contare la durata di ogni inspirazione ed espirazione, notando il ritmo con un senso di curiosità.
  • Ora cominciamo a uniformare le inspirazioni e le espirazioni in modo che siano della stessa lunghezza. Se le inspirazioni sono più lunghe (per esempio, cinque conteggi), iniziamo ad allungare anche le espirazioni fino a cinque conteggi. Per qualche giro di respirazione, allunghiamo la metà più corta del respiro per bilanciare quella più lunga.

Gratitudine per i nostri sensi

  • Successivamente, portiamo la nostra attenzione su ciò che riusciamo a sentire. Senza etichettare i suoni, notiamo semplicemente la capacità delle nostre orecchie di ascoltare. Ringraziamo le nostre orecchie per aver funzionato così bene e per averci permesso di sentire tutto ciò che compone questo momento. Ringraziamo le nostre orecchie per averci permesso di sentire la voce della persona amata, la nostra canzone preferita e gli uccelli che cantano fuori.
  • Ora notiamo il nostro olfatto. Ringraziamo il nostro naso e il nostro sistema olfattivo per averci permesso di sentire il profumo dei biscotti appena sfornati, dei capelli appena lavati del nostro bambino e l’inconfondibile profumo di un falò. Senza il nostro naso non potremmo assaggiare i nostri piatti preferiti o respirare l’aria dell’oceano, quindi ringraziamo la nostra capacità di sentire gli odori.
    Alle nostre papille gustative, ora offriamo la nostra gratitudine. Alla lingua e alla bocca per averci fatto assaggiare la nostra bevanda preferita, il caffè e i cibi che nutrono il nostro organismo. Alle labbra per aver baciato il partner, i figli o gli animali domestici. Ringraziamo di cuore il nostro senso del gusto per averci permesso di entrare in contatto con tutti i sapori del mondo.
  • Ora facciamo caso a ciò che sentiamo attraverso la pelle: la temperatura dell’aria sulle parti di noi esposte, la consistenza dei vestiti che ci tengono al caldo, le deliziose sensazioni sui polpastrelli che ci permettono di sentire l’elettricità nel cuore quando teniamo per mano la nostra anima gemella. Alla pelle che ci permette di sentire la consistenza della sabbia in spiaggia, di percepire la brezza sul collo e di godere di un buon massaggio. All’avvolgersi in calde coperte quando abbiamo freddo e allo spogliarci davanti a un ventilatore quando abbiamo caldo. Grazie a questa pelle per averci aiutato a sentire la nostra vita.
  • E ora agli occhi. Tenendo gli occhi chiusi, possiamo inviare onde di gratitudine a questi occhi magici per averci permesso di vedere il mondo intorno a noi? Per aver reso possibile il contatto visivo con il nostro migliore amico, per aver visto il volto sorridente di nostro figlio e la comunità di cui abbiamo scelto di circondarci. Ai nostri occhi, che ci permettono di vedere l’arte, la natura e la bellezza in tutte le sue forme. In qualsiasi misura i nostri occhi ci permettano di vedere, ringraziamoli per tutto ciò che fanno, perché ci permettono di osservare il mondo che ci circonda attraverso le finestre della nostra anima.
  • Facciamo un respiro profondo e notiamo come ci sentiamo nel cuore. Connettiamoci a una sensazione di espansione nel petto, mentre ci permettiamo di assaporare l’intero spettro dei nostri sensi. Ora lasciamo andare. Controlliamo di nuovo l’equilibrio delle nostre inspirazioni ed espirazioni.

Per le persone della nostra vita

  • Poi, facciamoci venire in mente una persona della nostra vita che è facile amare. Immaginiamo questa persona seduta di fronte a noi. Vediamola sorridere e, attraverso il nostro spazio del cuore, ringraziamola per essere nella nostra vita. Come se, ovunque si trovasse in questo momento, potesse ricevere la nostra gratitudine, e la inondassimo d’amore, semplicemente per il fatto di esistere.
  • Ora scegliamo un’altra persona. Ripetiamo questa operazione con tutte le persone che vogliamo, ricordando che offrire la nostra gratitudine a una persona non la toglie a nessun’altra. Scegliamo le prime persone che ci vengono in mente. Ringraziamole per la loro presenza nella nostra vita.
  • Ricordiamo qualcuno che ci ha reso la vita più facile. Ringraziamoli per qualsiasi cosa abbiano fatto per aiutarci.
  • Ricordiamo un insegnante nella nostra vita. Qualcuno che ci ha mostrato la strada, in modo formale o informale. Ringraziamolo con il cuore per averci insegnato a intraprendere questo viaggio.
  • Infine, inviamo il nostro amore e la nostra gratitudine a tutte le persone che abbiamo incontrato finora o che incontreremo in questa giornata. Ringraziamole per aver reso la nostra giornata più interessante e ricca.
  • Facciamo un respiro profondo e raccogliamo nel nostro cuore tutte le persone della nostra vita. Teniamole lì per un momento e poi lasciamo andare l’immagine di loro. Torniamo all’equilibrio del nostro respiro.

Gratitudine per i nostri beni materiali

  • Ora rivolgiamo la nostra attenzione ai beni che hanno un significato maggiore per noi. Ringraziamo gli oggetti che abbiamo, come gioielli o reliquie speciali, che ci sono stati tramandati dalla famiglia o che ci sono stati dati per uno scopo specifico, come la fede nuziale.
  • Ringraziamo gli oggetti che hanno un significato speciale per noi, ringraziando per i ricordi che conservano.
  • Ringraziamo ora la casa in cui viviamo e tutti i servizi che ci aiutano a mantenerci sicuri, nutriti e in salute. Ringraziamo il nostro letto comodo, la nostra cucina perfettamente funzionante e l’acqua corrente nei nostri bagni. Alle pareti che ci tengono al caldo quando fa freddo e alle finestre che si aprono per rinfrescarci quando fa caldo. Al tetto che ci protegge, diciamo grazie.
  • Ora, ai nostri vestiti, alle nostre scarpe e a tutti gli oggetti che siamo riusciti a comprare e che ci mantengono attivi e prosperi in questo mondo. I libri, gli strumenti e l’elettronica che ci permettono di entrare in contatto con gli altri, di imparare nuove abilità e di ampliare i nostri orizzonti. Gratitudine per il denaro che diamo e riceviamo, per lo stipendio, i risparmi, le bollette e l’abbondanza. Liberiamoci da qualsiasi senso di colpa o di vergogna nel ringraziare i nostri beni materiali e apprezziamoli veramente.

Gratitudine per il momento presente

  • Facciamo un altro respiro profondo e connettiamoci a questo momento. Apriamo gli occhi, guardiamoci intorno e ringraziamo tutto ciò che è presente e che ci permette di meditare in questo momento. Ringraziamo le circostanze e il nostro sostentamento, che ci danno la possibilità di sederci nella quiete e di essere grati. Alla nostra salute e alle nostre capacità fisiche che ci permettono di sederci in silenzio e di migliorare le nostre prospettive e il nostro benessere. Al silenzio, alla calma, alla vita, all’amore, alle lacrime, alla gioia e a tutto ciò che c’è in mezzo: siamo grati.
  • Facciamo un ultimo respiro profondo e sorridiamo. Portiamo le mani al cuore in forma di preghiera e sigilliamo la nostra meditazione con questo gesto di rispetto e devozione. Notiamo come ci sentiamo e stabiliamo l’intenzione di portare questa gratitudine nella nostra giornata.

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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.

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