Sul sentiero spirituale, la mente silenziosa è associata alla pace interiore, alla calma e alla tranquillità. Tuttavia, queste qualità, per quanto possano sembrare desiderabili, accennano appena a ciò che una mente silenziosa è in grado di fare. Soprattutto in questi tempi difficili, tutti dovrebbero rendersi conto che la consapevolezza silenziosa ha la capacità di guarire. Approfondiamo perché questo è vero.
La mente silenziosa, che si sperimenta nella meditazione, consiste nel riconnettersi alla propria fonte. Tutti si affidano allo strato superiore della mente, quello attivo, che pensa e sente continuamente. Ma quando la mente attiva si fissa sull’ansia, sull’allarme, sulla solitudine e sull’incertezza, la mente attiva non può tirarsi fuori da queste fissazioni. L’attività mentale diventa inutile per guarire se stessa, proprio come un’auto in corsa non può frenare da sola.
Un reset per mente, corpo e spirito
È necessario un reset. Il reset non è solo mentale. I pensieri vengono recepiti da ogni cellula del corpo e, a loro volta, vengono influenzati tutti i tipi di processi: la risposta immunitaria, i cicli ormonali, il sonno e l’equilibrio complessivo mente-corpo, o omeostasi. Se la mente attiva diventa confusa e caotica, l’equilibrio si altera ovunque. Cosa si può fare?
Secoli fa, in ogni cultura, è stato scoperto un livello mentale più profondo e l’espressione abituale che circonda questo livello, che è silenzioso, calmo e indisturbato, è diventata religiosa, come nell’ingiunzione dell’Antico Testamento: “Sii tranquillo e sappi che io sono Dio”. Se sostituiamo Dio con “la tua fonte”, il messaggio arriva alle orecchie moderne: “Sii tranquillo e sappi che io sono la tua fonte”. Il risultato più diretto dell’ascolto di questo messaggio sarebbe la meditazione, perché la meditazione dà accesso diretto alla mente silenziosa.
L’omeostasi in medicina viene descritta come un processo essenzialmente fisico. Se si va a correre, la frequenza cardiaca, la respirazione, l’afflusso di sangue ai muscoli, il processo digestivo, ecc. vengono sbilanciati, ma quando si smette di correre l’omeostasi viene ripristinata.
All’estremo negativo dell’esperienza, se si subisce un forte shock, la risposta “combatti o fuggi” porta a uno squilibrio estremo, ma quando lo shock finisce, l’equilibrio viene ripristinato. La normale risposta allo stress è progettata per durare non più di qualche minuto. Se prolungata a giorni e settimane, si autoalimenta e inizia a creare danni.
I danni si manifestano innanzitutto a livello psicologico. In condizioni di stress costante, le persone si sentono stanche, scontrose, depresse, ansiose, irritabili, impazienti e così via. Se la pressione continua, la fase successiva è quella della stanchezza, della letargia, dell’ottusità e della depressione. Se lo stress non si attenua, iniziano a manifestarsi i sintomi fisici, spesso a partire dall’insonnia, risultato di interazioni ormonali sballate. Per affrontare tutti questi problemi è necessario un reset olistico.
Senza accorgersene, ci si è resettati olisticamente per tutta la vita. L’omeostasi non è solo fisica, ma coinvolge l’intera persona. Il centro di comando per il ripristino dell’intera persona non si trova nelle nostre cellule, nemmeno in quelle cerebrali, e non si trova nella mente attiva, che è solo lo strato superiore. Il centro di comando per il resettaggio olistico si trova alla fonte.
Le prove di ciò esistono da decenni. La meditazione influisce sulla frequenza cardiaca, sulla respirazione, sull’attività cerebrale, sui marcatori dell’infiammazione e sui livelli di stress. La scienza medica studia ciascuno di questi fattori singolarmente, ma non dobbiamo perdere la foresta per gli alberi. Tutto torna alla stessa fonte.
Quiete e silenzio
La nostra fonte è immobile e silenziosa. Ci si avvicina di più nel sonno profondo e senza sogni. Ma in una crisi, tutto non torna automaticamente in equilibrio come il battito cardiaco torna normale dopo aver smesso di correre. Si scopre che c’è un silenzio utile e un silenzio non utile. Quando la coscienza inizia a muoversi dalla sua fonte silenziosa, si aprono diverse strade e i percorsi che abbiamo favorito diventano il nostro modo unico di trasformare il silenzio in qualcos’altro.
La mente silenziosa guida
La mente silenziosa intraprende un percorso che è uno o l’altro. Vediamo come questi percorsi divergono.
- Paura o amore
- Separazione o unità
- Sofferenza o beatitudine
- Rinnovamento o abitudine
- Autostima o dubbi su se stessi
- Sicurezza o insicurezza
- Comfort o stress
- Accettazione o resistenza
- Consapevolezza o inconsapevolezza
Queste scelte nascono dal silenzio. Hanno la stessa fonte ma viaggiano in direzioni opposte. Se una persona è pienamente consapevole o sveglia, i percorsi sono diretti verso le esperienze desiderabili di amore, sicurezza, beatitudine, creatività, rinnovamento e così via. Ma allo stato attuale delle cose, siamo tutti invischiati in una rete di scelte contrastanti. Soffriamo ma proviamo anche beatitudine. Amiamo ma abbiamo anche paura. Sentiamo l’autostima ma dubitiamo di noi stessi.
Una crisi ci getta in una confusione ancora più profonda, perché ci impiglia in troppe risposte sbagliate. La guarigione consiste nel permettere al silenzio di imboccare le strade giuste. In ogni tradizione spirituale o di saggezza, la coscienza pura si dispiega, se lasciata libera, nella direzione dell’amore, della creatività, del rinnovamento e dell’evoluzione. L’equilibrio mente-corpo, su cui tutti facciamo affidamento fin dall’infanzia, è orientato positivamente. La salute e la completezza sono la norma. La creatività e il rinnovamento sono la norma.
Ogni sfida, ogni difficoltà è anche un’opportunità e una motivazione per accedere a una guarigione più profonda e olistica, perché tutti sentono il bisogno di un reset in un periodo difficile. Seguiamo questo bisogno verso la nostra fonte e sarà soddisfatto. Questo è un momento in cui il riposo mette in gioco l’infinito potere della coscienza. Tutto ciò che dobbiamo fare è allinearci con questo potere a livello di mente silenziosa.
Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare questa parte fondamentale della tua natura. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE: