Nella Giornata della Terra, celebriamo il nostro corpo esteso

Il 22 aprile è la Giornata della Terra. Iniziata nel 1970, è nata come giornata di sensibilizzazione sull’intima connessione tra la salute del nostro ambiente e la nostra salute pubblica collettiva. Il fatto che siamo intimamente legati all’ambiente non è solo un’idea filosofica esoterica. Infatti, un concetto fondamentale del sistema di cura tradizionale dell’Ayurveda è che l’ambiente, o la Terra, è il nostro corpo fisico esteso.

Gli alberi sono i nostri polmoni, i fiumi la nostra circolazione, l’aria il nostro respiro e la terra il nostro corpo.

L’Ayurveda è un sistema medico completo che si basa sui principi fondamentali della natura. Spiega che si è parte dell’intero ecosistema della natura e incoraggia a vivere in allineamento con i ritmi della Terra per mantenersi in salute. Secondo questa filosofia, non esiste una vera e propria separazione tra la Terra e il nostro corpo, ma abbiamo erroneamente la percezione di essere separati, mentre in realtà la materia all’interno del nostro corpo è la stessa che compone la Terra. Ciò significa che tutto ciò che accade alla Terra sta accadendo all’interno del nostro corpo.

Giornata della Terra per ricordarci…

In effetti, la ricerca ha dimostrato che molte delle sostanze chimiche e inquinanti che riempiono l’aria, l’acqua e il suolo fluttuano anche nel flusso sanguigno e possono essere immagazzinate nei tessuti. Inoltre, l’impoverimento dei batteri naturali del suolo si riflette nell’impoverimento di questi batteri naturali nell’intestino. La mancanza di minerali nel suolo, dovuta alle moderne pratiche agricole, ha creato un’alimentazione priva della concentrazione di nutrienti che un tempo erano presenti in questi alimenti. Quando la Terra non è sana, lo siamo anche noi. Anche se questo sembra scoraggiante, non ci sono solo cattive notizie.

La buona notizia è che la Terra, come il nostro corpo, ha un’incredibile capacità di autoregolazione e autoguarigione. Con il tempo e le condizioni giuste, l’aria e l’acqua possono disintossicarsi. Il suolo può essere rifornito di minerali e microbi sani e, mentre la Terra guarisce, noi guariamo fisicamente, emotivamente e spiritualmente. Connettersi più intimamente con la Terra e prendersene cura come si farebbe con il proprio corpo può stimolare la propria capacità di rigenerazione.

Ecco alcune pratiche comprovate che ci aiuteranno a connetterci al potere curativo della Terra attraverso i nostri sensi:

Il suono

Troviamo un ambiente naturale, chiudiamo gli occhi e ascoltiamo tutti i suoni che ci circondano. Il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli o lo scorrere dell’acqua. Le ricerche dimostrano che i suoni della natura possono calmare lo stress e persino ridurre il dolore.

Il contatto

Togliamoci le scarpe e camminiamo sulla terra. Che si tratti di camminare sull’erba naturale o sul terreno, o di immergere i piedi nell’oceano o nel fiume, stabiliamo un legame fisico con la Terra. Questo processo, chiamato messa a terra (o Earthing), ci sincronizza con i ritmi della Terra e può ridurre l’infiammazione cronica sistemica.

La vista

Guardiamo il cielo: siamo presenti alle nuvole, alle stelle e ai rami degli alberi. Osserviamo semplicemente le forme e i colori senza giudicare l’esperienza. Questo è un ottimo modo per sviluppare la consapevolezza mentale e la visione della natura ha dimostrato di ridurre l’ansia e lo stress, tra gli altri benefici per la salute.

Il sapore

Una dieta biologica, integrale e a base di piante provenienti dalla natura è la migliore per la nostra fisiologia e la nostra salute intestinale. Acquistiamo alimenti naturali, locali e di stagione e mangiamoli lentamente, assaporandone il gusto e la consistenza. È stato dimostrato che i batteri intestinali naturali seguono il ciclo delle stagioni, prendendo spunto dalla natura. Di conseguenza, il nostro organismo è pronto a digerire gli alimenti di stagione e locali.

Gli odori

Se nella nostra zona stanno sbocciando i fiori, respiriamo gli aromi dei fiori primaverili nell’ambiente in cui viviamo. Se la primavera non è ancora sbocciata, respiriamo gli altri odori naturali a cui abbiamo accesso. La terra, l’oceano, le foglie e le piante. Anche se si tratta di odori più tenui, alcuni dei benefici per la salute derivano dall’inalazione di sostanze emesse da piante e alberi, chiamate fitoncidi.

Siamo consapevoli della nostra connessione con la Terra

Tutto questo significa che prendersi cura della Terra è di vitale importanza per la salute e il benessere personale e collettivo. Le culture di tutto il mondo hanno sempre celebrato i doni che la Terra ci offre e vivere in armonia con la natura è alla base di molti sistemi di cura tradizionali. L’Ayurveda incoraggia a connettersi e ad allinearsi con i ritmi della natura, che sono i propri ritmi biologici. Un antico aforisma dice: “Come è il macrocosmo, così è il microcosmo”, riconoscendo il fatto che è necessario prestare attenzione alla salute dell’intero sistema se si vuole essere sani.

Abbiamo l’opportunità di diventare più consapevoli della nostra connessione con la natura e la Terra, e forse tutti noi possiamo cambiare un comportamento che permetta alla Terra di continuare a guarire. Soprattutto oggi, tra tutti i giorni, prendiamoci qualche momento per uscire all’aria aperta, respirare l’aria e comunicare con i nostri corpi estesi, provando gratitudine per i doni che la Terra ci offre ogni giorno.

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