Iniziamo la primavera con la speranza di avere più energia dopo gli ultimi due-tre anni complicati con tutto quello che succede nel mondo. Il cammino verso la guarigione e il ringiovanimento passa attraverso la liberazione consapevole delle emozioni che ci hanno intossicato e appesantito. La primavera un buon momento per portare avanti pratiche di rinnovamento interiore, stabilire intenzioni di scoperta, connessione e servizio.
Pratiche di rinnovamento interiore e collettivo
Ecco una pratica di rinnovamento interiore, per “sbloccarsi” e andare avanti in questa nuova fase della nostra guarigione collettiva. Comporta il rilascio, la riflessione e l’intenzione.
Rilascio
L’ansia durante la pandemia – nei bambini e negli adulti – , delle guerre e della crisi economica, ha influito sulla salute mentale a un livello senza precedenti. Possiamo iniziare una pratica individuale per rilasciare le emozioni che hanno accompagnato l’incertezza degli ultimi anni.
L’ansia si accumula come tensione nel corpo: rigidità della schiena o del collo, malessere allo stomaco, palmi delle mani sudati e mal di testa. Attraverso il respiro, la consapevolezza del corpo e il movimento, si può essere consapevoli di dove si sta trattenendo la tensione e rilasciarla attivamente.
Ecco un semplice esercizio di consapevolezza corporea:
- Mentre leggiamo queste parole, facciamo un respiro consapevole, dentro e fuori, e facciamo una rapida scansione del corpo.
- Facciamo un altro respiro, inspirando ed espirando, e percepiamo i punti del corpo in cui abbiamo delle tensioni.
- Se notiamo un disagio, spostiamo l’attenzione su quell’area del corpo e inspiriamo ed espiriamo.
Riflessione
Quando alcune emozioni diventano abitudini e modi di vivere, è bene osservarli, riconoscerli per riuscire a trasformarli con la nuova stagione. Ecco un esercizio che possiamo fare per guardare l’inverno o anche all’anno passato e prepararci al nostro rinnovamento interiore e a quello che ci aspetta.
- Posizioniamo una sedia, possibilmente di fronte a una finestra o a uno spazio aperto.
- Sediamoci sulla sedia, guardando in avanti, e facciamo un respiro profondo. Inspirare ed espirare.
- Apriamo nella nostra mente lo spazio di ciò che ci aspetta.
- Ora alziamoci e giriamo attivamente la sedia.
- Sediamoci sulla sedia e riflettiamo sull’anno passato.
- Potrebbero comparire eventi, conversazioni, momenti cruciali.
- Eseguiamo una rapida scansione del corpo e sentiamo dove si trovano le emozioni nel nostro corpo. (Notiamo che, oltre allo stress,
- potremmo avere molte emozioni positive come l’amore e la connessione, quindi onoriamole con gratitudine).
- Quando sorgono emozioni come la paura e l’ansia, sentiamole nel corpo e prestiamo attenzione a quelle aree.
- Inspiriamo profondamente e poi espiriamo attivamente.
- Impegnamoci ad accettare ciò che è successo, ma anche a rilasciare le emozioni passate mentre le espiriamo.
- Alziamoci e girate di nuovo la sedia, guardando avanti.
- Inspiriamo ed espiriamo profondamente, sapendo di essere pronti per il futuro.
Un’intenzione è come piantare un seme per le qualità a cui aspiriamo nella nostra vita: salute, connessione, ispirazione, senso dello scopo. Spesso, quando si pianta un seme, non si sa come sboccerà, ma si confida che con l’attenzione crescerà in qualcosa di bello.
Intenzione
Un’intenzione è come piantare un seme per le qualità a cui aspiriamo nella nostra vita: salute, connessione, ispirazione, senso dello scopo. Spesso, quando si pianta un seme, non si sa come sboccerà, ma si confida che con l’attenzione crescerà in qualcosa di bello.
Nelle Upanishad c’è una frase che dice:
Tu sei ciò che è il tuo desiderio più profondo,
Come è il tuo desiderio così è il tuo intento.
Con l’inizio della primavera, una stagione che sarà diversa da quelle passate, è un momento opportuno per riflettere sui nostri desideri più profondi e stabilire intenzioni di rinnovamento.
Ecco un semplice esercizio per stabilire un’intenzione:
- Sediamoci comodamente.
- Facciamo un respiro profondo, dentro e fuori.
- Con l’attenzione rivolta al cuore, pensiamo ai nostri desideri più profondi – non a quelli materiali, ma alle qualità che desideriamo veramente nella nostra vita (cose come la sicurezza, la salute, l’amore, lo scopo).
- Inspirando ed espirando, potrebbero emergere emozioni che custodiamo, come un legame affettuoso con un famigliare, o esperienze a cui aspiriamo e che ci daranno gioia e connessione (come essere al servizio della nostra comunità).
- Facciamo un respiro profondo e prendiamo pienamente possesso del nostro desiderio.
- Completiamo questa frase senza giustificarci o metterci in discussione.
Il mio intento è _____________.
Dichiarando un intento, piantiamo un seme affinché questo desiderio si manifesti nella nostra vita attraverso la nostra attenzione e le nostre azioni. Ancorati a questo intento, siamo pronti ad andare avanti con chiarezza, energia e scopo.
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Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare questa parte fondamentale della tua natura. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:
- Mindfulness, Meditazione e il Movimento: impara a stare in TE
- Your 14 days habit: Impara a coltivare una pratica meditativa in 14 giorni.
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- Your inspiration board: Permetti all’intuizione di scegliere la pratica adatta a TE
*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.