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Proprietà del kiwi: perché un kiwi al giorno toglie il medico di torno!

Le numerose proprietà del kiwi lo rendono un vero e proprio frutto della salute, perfino più dell’arancia e della mela. Molti studi hanno anche dimostrato che l’aumento del consumo di alimenti vegetali come il kiwi diminuirebbe il rischio di obesità.

Proprietà del Kiwi e valori nutrizionali

Il kiwi è composto da una percentuale altissima di acqua, proteine, zuccheri, vitamina C, potassio, sodio, fosforo, calcio, ferro e fibre. Per soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina C dell’organismo è sufficiente assumere un kiwi al giorno. Poiché contiene una buona percentuale di questa vitamina, questo frutto è considerato molto utile per rafforzare il sistema immunitario e prevenire raffreddori ed influenze.

Oltre a queste proprietà, la vitamina C è in grado di espellere il colesterolo dall’organismo e aiuta a prevenire l’infarto e l’arteriosclerosi. Anche le donne in gravidanza possono trarre benefici del kiwi, in quanto la vitamina C ha la proprietà di alleviare e prevenire i problemi connessi alla circolazione sanguigna.

Il kiwi contiene anche la vitamina E, importante per proteggere il nostro corpo dalle conseguenze dell’invecchiamento dei tessut. Inoltre contiene fibre vegetali utili a favorire il buon funzionamento dell’intestino, per cui è particolarmente indicato per chi soffre di stipsi e di emorroidi.

Il contenuto di fibre di questo frutto aiuta anche a diminuire i livelli di colesterolo nel sangue e a regolare l’assorbimento degli zuccheri durante la digestione. La sua ricchezza di fibre e il basso contenuto calorico lo rendono adatto all’interno di un regime ipocalorico ed è quindi consigliato a chi vuole perdere peso.

Grazie al contenuto di vitamina C il kiwi è considerato uno degli alimenti con maggiori proprietà antiossidanti e proprio per questo è ritenuto il frutto anti-età per eccellenza. E’ uno dei pochi frutti a contenere l’acido folico, molto indicato nelle donne in gravidanza in quanto è utile per un buon sviluppo del feto e preservarne la salute. L’acido folico e la vitamina C favoriscono l’assorbimento del ferro e quindi è ottimo in caso di anemia.

Origini del kiwi

La pianta del kiwi è originaria della Cina ed è una pianta rampicante con grandi foglie cuoriformi, le cui dimensioni possono arrivare agli 8-10 metri di altezza. I frutti sono lunghe bacche ovali con buccia robusta coperta da peli, la polpa è soda e leggermente acidula.

La varietà più diffusa è la Hayward che rappresenta circa il 95% delle coltivazioni totali. Il suo nome scientifico è Actinidia Chinensis, ma il nome kiwi gli è stato dato in Nuova Zelanda, dove con questa parola si intende l’uccello dalle piume sottili e dal lungo becco, emblema del Paese australe. Proprio in Nuova Zelanda hanno preso origine le coltivazioni intensive di questo frutto agli inizi del XX secolo, diffondendosi poi in tutte la altre nazioni.

Negli anni ’70 ha fatto il suo ingresso in Italia. Assieme alla Nuova Zelanda e alla Cina è diventato uno dei principali produttori di kiwi al mondo. Il suo frutto è tipicamente invernale, matura infatti ad inizio autunno per essere raccolto tra ottobre e dicembre.

Kiwi controindicazioni

Sebbene Le proprietà del kiwi siano tantissime, vi sono anche alcune controindicazioni. Ad esempio si possono manifestare lievi fenomeni di intolleranza, con reazioni allergiche. Oppure il  consumo esagerato di questo frutto, può comportare problemi intestinali essendo un frutto altamente lassativo. I kiwi sono inoltre controindicati per chi soffre di diverticolosi del colon, per la presenza dei molti semini.

 

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