Rinnovarsi può sembrare molto difficile o la cosa più naturale del mondo. Sono le nostre scelte personali a fare la differenza. Il mondo si sta riprendendo da una pandemia e si parla ovunque di un reset. Sarebbe un peccato resettare il vecchio invece di evolvere verso il nuovo.
L’evoluzione è l’opposto del rimanere bloccati o addirittura del retrocedere. Il nostro corpo è già immerso nello schema naturale del rinnovamento. Ogni cellula del nostro corpo si dividerà e produrrà una nuova cellula circa cinquanta volte nel corso naturale delle cose. Ogni respiro che facciamo riversa nel nostro sangue un’ondata di nuove molecole di ossigeno.
Rinnovarsi all’interno
Il problema è rinnovarsi all’interno. È qui che le persone rimangono bloccate nella “stessa vecchia maniera”. Ci lasciamo trascinare dall’abitudine e dalla routine, a cui è difficile sottrarsi. I vecchi condizionamenti dettano la nostra risposta alle nuove situazioni. C’è la convinzione persistente che le persone non cambino mai veramente. C’è una discrepanza tra il rinnovamento senza sforzo del corpo e il blocco della mente.
È possibile rinnovarsi ogni giorno facendo una sola cosa. Facciamo del rinnovamento il nostro scopo quotidiano. Ci sono cinque passi fondamentali.
- Essere presenti
- Smettere di agire inconsciamente
- Lasciare che la guarigione abbia inizio
- Essere il proprio guaritore
- Abbracciare il viaggio di scoperta
Ognuno di questi passaggi aiuta a sbloccarsi e a rinnovarsi ogni giorno. Approfondiamo ogni passo.
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Essere presenti
Tutti hanno sentito parlare dell’opportunità di vivere nel presente, ma di per sé il momento presente non è altro che un istante fugace. Non ha alcun potere o intuizione da offrire da solo. Il “potere del presente” è creato dal nostro stato di consapevolezza. Se siamo aperti, attenti, liberi dai fardelli del passato, centrati e rilassati nel nostro corpo e non stressati, saremo presenti. Solo allora il potere dell’adesso si dispiega, perché non si dispiega da nessuna parte se non in noi.
Smettere di agire inconsciamente
Gli ostacoli all’essere presenti sono forze inconsce che sono familiari a tutti. Abbiamo una mentalità chiusa anziché aperta, grazie a credenze radicate e opinioni ostinate. Reagiamo in modo ottuso per adattarci alla noiosa routine della vita quotidiana. Il fardello di ferite e dolori del passato ci fa temere di vivere fuori dagli schemi. Lo stress ci bombarda costantemente, di solito a un livello basso a cui ci siamo abituati, e questo crea tensione nella mente e nel corpo.
Come si vede, queste forze inconsce sono l’esatto contrario di ciò che significa essere presenti. Dobbiamo smettere consapevolmente di lasciare che queste forze ci controllino.
Che la guarigione abbia inizio
Nessuno è totalmente inconscio, anche se la vita della maggior parte delle persone è dominata da forze inconsce. Se non fosse così, saremmo tutti consapevoli e svegli, come un tempo nell’infanzia. Ma la vita ci ha messo a dura prova e tutti abbiamo bisogno di essere guariti. L’essere presenti avviene all’interno, così come la guarigione.
È un peccato che le persone rispondano alle loro ferite interiori soprattutto con la negazione, la fuga, la distrazione e l’intorpidimento. Agiscono in modo tale che la parte inconscia della loro vita aumenti nel tempo.
In realtà, la mente può guarire naturalmente da sola, in unione con la naturale risposta di guarigione del corpo. “Il tempo guarisce tutte le ferite” significa in realtà che la mente guarisce le sue ferite con il tempo. Ma essere bloccati impedisce questa naturale risposta di guarigione. Dobbiamo trovare un modo per accederci e promuovere la guarigione che la nostra mente vuole fare di sua spontanea volontà.
Siamo il nostro guaritore personale
La guarigione interiore è unica, perché noi siamo sia il guaritore che il guarito. La nostra medicina principale è la consapevolezza. La consapevolezza è sempre presente. Se ci mettiamo da parte e la lasciamo fluire naturalmente, ha la capacità di eliminare le tenebre, equilibrare le emozioni, spazzare via i residui del passato e rendere nuovo ogni momento. Tutto ciò che serve è l’intenzione e l’attenzione. Avere l’intenzione di guarire, quindi porre l’attenzione su di essa.
Ci sono due modi per porre l’attenzione sulla guarigione. Il primo consiste nel cogliere noi stessi ogni volta che ci rendiamo conto che sta aumentando lo stress nella nostra vita, che stiamo ripetendo una vecchia abitudine, che agiamo in modo inconsapevole o che ci stacchiamo mentalmente. Non appena ci troviamo in una di queste circostanze, è necessario prestare attenzione al secondo modo.
Il secondo modo consiste nell’andare oltre l’attività costante della mente attraverso la meditazione, lo yoga, la contemplazione o la riflessione. Appena sotto la superficie, la nostra consapevolezza è già calma, tranquilla e centrata. Basta andare lì per portare l’attenzione al livello in cui avviene la guarigione. Per alcune persone, un programma regolare di meditazione o di lezioni di yoga è alla portata di tutti, ma tutti possono prendersi del tempo semplicemente per essere più centrati e tranquilli dentro di sé. La chiave è prendersi qualche minuto di pausa quando ne abbiamo bisogno, preferibilmente non appena ci accorgiamo di essere turbati, distratti o stressati.
Abbracciare il viaggio di scoperta
Quando ci si taglia e la ferita si rimargina, si continua a vivere come sempre. La guarigione interiore non funziona così. Ogni passo della guarigione apre una nuova possibilità. Se siamo pienamente presenti, ogni giorno è un mondo nuovo. Nulla è vecchio e statico, tranne il fatto che siamo noi a renderlo tale. Il nostro rinnovamento rende nuovo tutto ciò che ci circonda, ci prepara a un viaggio di scoperta. Durante l’infanzia, non è necessario pensare di abbracciare il processo di scoperta. La meraviglia e la curiosità vengono spontanee ai bambini più piccoli. L’innocenza è il punto di partenza di tutti noi.
Da adulti, è necessario raggiungere lo stato che il poeta William Blake chiamava “innocenza organizzata”. Perché organizzata? Perché invece di essere ingenuamente innocenti come un bambino, viviamo a un livello di consapevolezza che offre esperienze di amore, creatività, compassione, verità, bellezza, beatitudine e meraviglia non come scorci fugaci ma come fondamento della nostra vita. Al livello più profondo della nostra consapevolezza, l’intelligenza creativa organizza tutte queste cose e le porta a noi ben oltre la capacità della nostra mente pensante.
Essere presenti per rinnovarsi
Avere l’intenzione di abbracciare il nuovo fa sì che tutto il resto si svolga. Essere presenti e vivere ogni giorno come un mondo nuovo è il modo in cui siamo stati progettati per esistere. Nessuna verità è più preziosa o più degna di essere perseguita.
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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.