Sfruttare il potere delle impressioni sensoriali

La realtà è un atto selettivo di attenzione e interpretazione. Questa profonda intuizione rivela la nostra capacità nascosta di influenzare l’esperienza della vita. Possiamo scegliere consapevolmente a cosa dare attenzione e come elaborare ciò che percepiamo. Consideriamo la frase “sei ciò che mangi”. Facendo un ulteriore passo avanti, potremmo dire che la nostra realtà personale e la nostra salute non sono plasmate solo dal cibo che consumiamo, ma da tutte le impressioni sensoriali che scegliamo di mettere in evidenza.

I sensi sono le porte d’accesso

Ogni giorno siamo esposti a trilioni di informazioni. L’ambiente esterno ci inonda di innumerevoli forme di stimolo a tutti i livelli. Questo flusso di dati densissimo, queste impressioni sensoriali, entra nella nostra consapevolezza attraverso i cinque organi di senso: orecchie, occhi, naso, lingua e pelle. L’Ayurveda si riferisce ai cinque sensi come alle porte della farmacia interiore, perché attraverso i sensi non solo percepiamo il mondo esterno, ma metabolizziamo e digeriamo queste impressioni sensoriali nel nostro sistema mente/corpo.

Immaginiamo di mangiare una mela. Nel momento in cui si dà un morso al frutto, gli enzimi salivari iniziano a scomporre gli zuccheri, innescando il processo digestivo. La masticazione e la deglutizione preparano ulteriormente la mela all’assimilazione da parte dell’organismo. Una volta nello stomaco e nell’intestino, la mela viene scomposta completamente, lasciando solo il materiale di scarto inutilizzabile. A questo punto, si può dire che la mela è tecnicamente diventata parte di noi. La sua essenza (zuccheri, fibre, ecc.) si è fusa con noi. Non c’è più una linea di demarcazione tra la mela e il nostro corpo. Ora sono una cosa sola.

Lo stesso processo si verifica con tutto ciò che viene recepito attraverso i sensi. Ciò che entra nelle orecchie, negli occhi, nel naso o tocca la pelle e la lingua diventa parte di noi e influenza la nostra salute, la nostra felicità e la nostra stessa realtà. E come per il cibo, le impressioni sensoriali che ingeriamo possono avere un effetto nutriente o dannoso.

Le tanmatra – le impressioni sensoriali

Al centro delle porte sensoriali ci sono i Tanmatra, ovvero gli elementi sottili che compongono ciascuno dei sensi. Secondo il Vedanta, i Tanmatra sono alla base di tutta la realtà fisica e sono il fondamento dei cinque elementi: spazio, aria, fuoco, acqua e terra. In altre parole:

• Il suono dà origine allo spazio
• Il suono e il tatto danno origine all’aria
• Il suono, il tatto e la vista danno origine al fuoco
• Suono, tatto, vista e gusto danno origine all’acqua
• Il suono, il tatto, la vista, il gusto e l’olfatto danno origine alla terra.

Il ruolo degli input sensoriali è di vitale importanza per costruire e sostenere la struttura e il funzionamento dell’ambiente personale (mente/corpo) e di quello esteso (relazioni/comunità/società). Esploriamo alcuni modi per nutrirci attraverso i sensi e creare equilibrio e armonia a livello di mente, corpo, spirito e ambiente.

Il suono

Come primo tanmatra, il suono è un potente strumento di guarigione, poiché i suoni e le vibrazioni sono alla base di tutta la realtà fisica. I suoni nutrienti hanno la capacità di innescare il rilascio di sostanze chimiche curative in tutto il corpo e di inviare segnali di armonia e coerenza ai livelli più profondi del sistema mente/corpo. Esempi di suoni curativi sono:

1. Suoni della natura: Pioggia, onde sulla riva e vento tra gli alberi.
2. Il canto: I suoni primordiali delle culture antiche hanno un effetto calmante sul sistema mente-corpo.
3. Tamburi: I ritmi tribali e moderni dei tamburi possono creare un effetto di trascinamento e aiutare ad allineare il corpo con i ritmi della natura.
4. Suoni primordiali: I suoni fondamentali della natura possono avere un effetto profondamente curativo su tutti i livelli del nostro essere.
5. Mantra: Le vibrazioni dei mantra silenziosi o udibili possono servire da tramite per raggiungere livelli più profondi di consapevolezza e guarigione.
6. Musica: Innumerevoli stili di musica possono elevare o lenire il sistema mente-corpo e formare potenti associazioni emotive e di guarigione.

Il tatto

La pelle contiene una farmacia di sostanze chimiche curative che, se stimolate attraverso il tocco, promuovono un effetto curativo sulla fisiologia. Inoltre, il tocco curativo aiuta a stimolare la circolazione, a migliorare la funzione immunitaria, a eliminare i sottoprodotti di scarto e a calmare la mente. I metodi per praticare il tocco curativo sono:

1. Abhyanga: Automassaggio ayurvedico quotidiano.
2. Terapia dei marma: Punti di giunzione dove coscienza e materia si incontrano. I marma possono essere stimolati attraverso una pratica yoga delicata o un leggero massaggio.
3. Diventate consapevoli delle sostanze che mettete sul nostro corpo: Le sostanze chimiche contenute nei prodotti per la cura della pelle e dei capelli vengono assorbite dal corpo attraverso la pelle.

La vista

Gli occhi sono un’altra porta attraverso la quale entrano nella nostra consapevolezza potenti informazioni sensoriali. Tutto ciò che guardiamo può avere effetti di vasta portata su mente, corpo, emozioni e spirito. Immaginiamo come ci fa sentire la vista di una magnifica catena montuosa o di un tramonto sull’oceano. Al contrario, visualizziamo le sensazioni mente-corpo associate alla visione di un telegiornale o di un videogioco violento. Ogni immagine che osserviamo innesca il rilascio di sostanze chimiche che vengono percepite da ogni cellula del nostro corpo. Per sfruttare questa porta d’accesso sensoriale, proviamo a fare quanto segue:

1. Osservare la bellezza naturale: Cerchiamo la bellezza nella natura: paesaggi, foreste, oceano o cielo stellato notturno. Il più spesso possibile, passiamo del tempo ad assorbire lo splendore visivo della natura.
2. Mantenere la casa e lo spazio personale visivamente attraenti: Cerchiamo di eliminare il disordine, la confusione o la sporcizia a casa e nel luogo di lavoro. Un campo visivo turbolento e caotico crea uno spazio mentale turbolento.
3. Praticare una meditazione visiva: Osservare i modelli visivi può avere un effetto profondo sulla coscienza. Esploriamo la meditazione con la fiamma della candela o lasciamoci immergere nelle forme di un mandala.
4. Usare il colore in modo creativo per influenzare la qualità del nostro benessere: I diversi colori ci influenzano in modo unico.

Il gusto

La parola ayurvedica che indica il gusto è Rasa, che può anche significare emozione o stato d’animo. Le esperienze e i sentimenti, proprio come il cibo, sono caratterizzati da un ampio spettro di sapori. L’Ayurveda identifica sei gusti: dolce, acido, salato, amaro, pungente e astringente. Quando si mangia, ci si sente completamente soddisfatti solo dopo aver provato tutti e sei i sapori. Allo stesso modo, se le nostre relazioni o esperienze favoriscono un sapore rispetto a tutti gli altri, non saremo in equilibrio. Consideriamo il “menu” emotivo che segue per capire come accogliere al meglio tutti i sapori.

1. Dolce: In equilibrio è nutriente; fuori equilibrio può essere eccessivamente sentimentale.
2. Aspro: In equilibrio è stimolante; fuori equilibrio può essere caustico
3. Salato: In equilibrio è terroso; fuori equilibrio può essere edonistico
4. Pungente: In equilibrio è passionale; fuori equilibrio può essere ostile
5. Amaro: In equilibrio è disciplinato; fuori equilibrio può essere risentito
6. Astringente: In equilibrio è spiritoso; fuori equilibrio è cinico

L’olfatto

Le emozioni e i ricordi sono profondamente legati all’olfatto. Ricordiamo come un profumo familiare possa riportarci istantaneamente a un ricordo d’infanzia o a uno stato emotivo profondamente forte. A differenza di altri sensi, gli odori arrivano direttamente all’ipotalamo, una parte del cervello che, insieme a numerose altre funzioni, coordina il sistema nervoso autonomo e regola l’attività emotiva. Ciò significa che l’olfatto ha un effetto immediato e potente sulla percezione del mondo. Proviamo a sfruttare consapevolmente il nostro olfatto:

1. Coltivare e approfondire l’olfatto: mentre i sapori sono solo sei, il naso è in grado di percepire circa 10.000 odori diversi. Facciamo uno sforzo cosciente per notare gli odori nel nostro spazio personale e cerchiamo di diventare consapevoli delle loro caratteristiche individuali e di come possono influenzare il nostro umore o stato d’animo.
2. Sfruttare il potere curativo dell’aromaterapia: Gli aromi specifici possono avere una potente influenza sugli stati mente-corpo, innescando la guarigione, il ripristino e l’equilibrio.
3. Sfruttare il potere del condizionamento neuroassociativo attraverso l’olfatto: scegliete un odore che ci piace e inaliamo profondamente la sua essenza ogni volta che sperimentiamo uno stato mentale o emotivo piacevole, come la felicità o la calma. Alla fine il sistema mente-corpo inizierà ad associare l’odore a quell’emozione o sensazione e il profumo diventerà un’ancora per quello stato di benessere potenziato.

I sensi sono il punto di ingresso attraverso il quale il mondo esterno entra nel nostro mondo interno. Pertanto, è di vitale importanza essere consapevoli e selettivi riguardo alle informazioni e impressioni sensoriali che lasciamo entrare nei nostri organi di senso. Perché come percepiamo, così diventiamo.

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Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare questa parte fondamentale della tua natura. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:

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• Mindfulness, Meditazione e il Movimento: impara a stare in TE
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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.