Il solstizio d’inverno avviene intorno al 20 e 21 dicembre. Dobbiamo essere preparati a questo momento.
Comprendere l’impatto spirituale del solstizio d’inverno è importante. Ci aiuta a trarre vantaggio da questo giorno potente e a sfruttare l’energia che deriva dal cambiamento.
Che cos’è il Solstizio d’inverno?
In latino, solstizio è composto da due parole: sol- che significa “il sole” e sistere che significa “far stare in piedi”. Il solstizio d’inverno è uno dei momenti più forti dell’anno, poiché l’asse della Terra si ferma, si sposta e si muove in direzione opposta. Per tre giorni intorno ai punti solstiziali sperimentiamo la potenza del punto di arresto e del cambiamento di direzione. Il sole fermo è una potente metafora dell’energia di cui disponiamo al solstizio d’inverno per cambiare la direzione della nostra vita con l’intenzione di costruire su questa energia l’anno nuovo. Dopo aver vissuto la notte più lunga e il giorno più buio, le notti si accorciano e i giorni diventano più luminosi fino al Solstizio d’estate.
I solstizi, i due momenti dell’anno in cui il percorso del Sole nel cielo è più a sud nell’emisfero settentrionale (21 o 22 dicembre) e più a nord nell’emisfero meridionale (20 o 21 giugno). Al solstizio d’inverno, detto anche solstizio d’ibernazione, il Sole compie il percorso più breve nel cielo, e quel giorno ha quindi la minore luce diurna e la notte più lunga. La graduale diminuzione del Sole nel cielo si inverte al solstizio d’inverno, segnando ciò che molte culture credono sia una “rinascita” del Sole quando le ore di luce si allungano.
È chiamata, dunque, la stagione della morte e della rinascita del sole.
Il solstizio d’inverno è legato alla spiritualità?
Diverse religioni e culture celebrano il solstizio d’inverno per scopi diversi:
- Per alcune religioni segna l’inizio di una nuova stagione spirituale.
- Segna la fine di un ciclo di vita e in questo giorno vengono eseguiti diversi rituali.
- Nel cristianesimo si digiuna nel giorno del solstizio d’inverno per la convinzione comune che Dio sia più vicino alla terra in questo giorno e che sia vicino al giorno della nascita di Gesù.
- La religione islamica celebra il solstizio d’inverno come un legame con madre natura.
In diversi contesti culturali, il solstizio d’inverno è legato a molte cose, come ad esempio:
- Raccolto.
- Benedizione.
- La visita dello spirito dei morti.
- Un momento per eleggere nuovi leader spirituali, e così via.
Il sole è un corpo celeste che rappresenta un segno di spiritualità per l’umanità. Ogni volta che si vede il sole, un senso di spiritualità affiora nella nostra anima.
Anche il cambiamento del tempo e delle stagioni è legato alla spiritualità. Per quanto ci sia una spiegazione scientifica del cambiamento, esso va oltre la scienza, se non altro per il semplice fatto che esisteva molto prima delle nostre “sperimentazioni”.
Perché il solstizio d’inverno è così importante?
Il cambiamento di orario ci aiuta. Il solstizio d’inverno è importante perché è un momento di grande energia e può aiutare i nostri sensi spirituali ad attivarsi, ad acuirsi e a diventare più consapevoli del mondo spirituale
Quando si verifica il solstizio d’inverno, prova a prestare molta attenzione ai cambiamenti nella tua anima e di meditare sul mondo spirituale. Questa pratica aiuta i sensi spirituali ad attivarsi.
Ci ricorda la necessità di cambiare
Dalla definizione del solstizio d’inverno, è chiaro che viene segnato l’inizio e la fine, che rivela il cambiamento. Durante il solstizio d’inverno, dobbiamo ricordarci che nulla è destinato a rimanere permanente.
Per questo motivo, dobbiamo prepararci ai cambiamenti in arrivo nella nostra vita. Per facilitare questo processo, abbracciare l’energia del solstizio d’inverno ci aiuterà.
Significato simbolico
Simboleggia il cambiamento. Il solstizio d’inverno ci ricorda il potere del cambiamento. Ci aiuta a capire che il cambiamento è inevitabile. È un messaggio importante che ci aiuta ad adattarci ai cambiamenti della nostra vita. Ci sfida a cambiare modi, abitudini e mentalità.
Inoltre, ci incoraggia a essere flessibili. A non essere rigidi mentalmente riguardo al mondo, alle nostre opinioni e alle idee degli altri.
Il solstizio d’inverno simboleggia anche l’importanza del tempo.
Ci aiuta a capire che il tempo e le stagioni sono importanti. Questa intuizione ci aiuta a rimanere pazienti. Attraverso la comprensione del simbolismo del cambiamento, non avremo mai fretta.
Inoltre, la comprensione del potere dei tempi e delle stagioni ci mantiene stabili anche dal punto di vista emotivo. Non c’è motivo di rimanere attaccati a lungo sulle situazioni negative perché avremo la certezza che il tempo e la stagione passeranno.
Questo giorno speciale è un momento dell’anno in cui imparare la saggezza dell’universo. Apriamo i nostri occhi interiori per “vedere” l’importanza di questo giorno e viverlo nel suo pieno potenziale.
Significato spirituale
La luce del Sole inizia un nuovo ciclo solare al Solstizio d’Inverno. I raggi risplendono nell’oscurità e nutrono la vita nascente che deve essere coltivata. Questo si riflette nella natura e nella natura della vita intorno a noi, mentre i semi sono sepolti nell’oscurità della Terra, emergono ancora una volta con i raggi vivificanti del Sole.
In questo periodo, nell’emisfero settentrionale, stiamo vivendo le notti più lunghe e buie dell’anno e le giornate più corte, con la minor quantità di luce diurna. Il buio trionfa sulla luce, ma questo significa un punto di svolta!
In inverno tutto giace dormiente nella terra silenziosa, è un tempo sacro di riposo e riflessione prima del risveglio e della lenta costruzione verso giorni più luminosi.
L’energia dell’inverno è quella di andare dentro di sé.
È l’oscurità e il silenzio fecondi da cui possono emergere gli aneliti della nostra anima e le nuove ispirazioni. Quando colleghiamo consapevolmente la nostra consapevolezza ai cicli della natura, la comprensione dei nostri cicli di crescita personale inizia ad approfondirsi.
Perché passiamo così tanto tempo a reprimere e nascondere la nostra oscurità? Quando le emozioni negative si manifestano e le sentiamo, sono scomode, fastidiose o, peggio ancora, ci rendiamo conto di essere sbagliati per averle provate.
Quando abbiamo paura della nostra oscurità, ci tagliamo fuori da una fonte essenziale del nostro potere personale. La chiave non sta nel lasciare che l’oscurità sopraffaccia le nostre vite e i nostri pensieri, ma nel capire che l’oscurità può essere uno dei più grandi catalizzatori per la crescita e la trasformazione personale.
Forse persino la nostra strada verso l’illuminazione.
Permettendoci di sentire le nostre emozioni e di sperimentare la nostra oscurità, l’oscurità stessa può diventare la culla spirituale in cui nascono la nostra luce interiore e la nuova vita.
Permettiamo ai nostri sentimenti di guidarci, perché i nostri sentimenti partono da un punto di verità.
Il Solstizio d’inverno è la grande quiete prima che la forza del Sole aumenti e le giornate si allunghino. Può essere un momento di riposo e di riflessione.
Per questo giorno permettiamoci di riposare nella pace dell’oscurità, sapendo che il cambio di stagione e il ritorno di giorni più luminosi ci attendono, ricordandoci che siamo sempre connessi alla Sorgente e che la nostra luce interiore non si spegne mai.
Non facciamo pressione su noi stessi per fare cambiamenti in questo momento o per essere in azione nel mondo… lasciamo che le energie della nuova vita e dell’ispirazione si sviluppino lentamente dentro di noi e in primavera saremo pieni di nuove energie e idee. Questa è la natura delle cose… I cicli e i ritmi della crescita personale e del cambiamento, se ci nutriamo costantemente di compassione, permettendoci di riposare e di riflettere, porteranno i loro frutti in primavera.
Rituali per accogliere questa fase introspettiva
Potremmo dedicare un po’ di tempo a onorare e riconoscere la fine e il nuovo inizio della nostra vita con una cerimonia o un rituale personale che onori il nostro passato e faccia spazio a ciò che desideriamo per l’anno a venire. Qui di seguito condivido alcune idee di rituali personali ↓.
Qualunque cosa scegliamo di fare per segnare la fine dell’anno, l’arrivo del nuovo e la rinascita della luce – sia che ci fermiamo a riflettere in silenzio, sia che festeggiamo con la comunità, sappiamo che in tutto il nostro pianeta ci sono molti fuochi che ardono luminosi!
I rituali danno potere e senso alla vita
La notte più lunga dell’anno è onorata da molte tradizioni come un momento sacro e ricco. Indipendentemente dalle vostre tradizioni festive, questo periodo dell’anno può essere onorato riflettendo sull’anno passato e partecipando al vostro personale rituale di luce o Fine e Inizio. Quando troviamo il tempo di riconoscere i doni dello Spirito, coltiviamo una maggiore capacità di ricevere la nostra luce interiore. Mettendo in atto un rituale personale possiamo celebrare il buio e la luce e invitare l’equilibrio e l’armonia nella nostra vita!
I rituali danno un senso alla vita. Inoltre, onorano e riconoscono la rete invisibile della Vita che ci connette tutti. Quando onoriamo i nostri cicli personali e le stagioni dell’anno, ci ricordiamo del flusso mutevole della vita a cui siamo connessi.
Prendiamoci un po’ di tempo – 15 minuti prima e 15 minuti dopo il momento preciso del Solstizio – per aprirci all’intelligenza della natura intorno a noi e per riconoscere il nostro ciclo di crescita personale. È sufficiente un semplice rituale fatto con l’intenzione nel cuore.
Dato che questo periodo dell’anno è associato alla luce, festeggiamo con luci, scintille e candele. Le celebrazioni della luce possono ricordare la nostra luce interiore e la Luce Divina che guida il nostro cammino nei momenti di oscurità.
Cerimonia del fuoco per lasciar andare e rinascere
Potremmo voler dedicare un po’ di tempo a onorare e riconoscere la fine e il nuovo inizio della nostra vita con una cerimonia o un rituale personale che onori il nostro passato e sgombri lo spazio per fare spazio a ciò che desideriamo per l’anno a venire.
Facciamo un’offerta che rappresenti il passato e diamola allo Spirito del Fuoco come completamento. Poi passiamo un po’ di tempo a visualizzare per mettere a fuoco ciò che vorremmo sperimentare e far nascere nell’anno a venire.
Questa può essere una cerimonia personale o di gruppo. Iniziamo distribuendo piccoli pezzi di carta e matite in modo che ognuno possa scrivere ciò che vuole lasciar andare. Quando tutti hanno scritto ciò che desiderano rilasciare, ci si può riunire intorno al fuoco e ognuno può a turno avvicinarsi al fuoco e gettarvi il proprio foglio.
Dopo che tutti “hanno lasciato andare”, si può concludere il rituale facendo il giro del cerchio e condividendo qualcosa per cui si è grati, oppure si può fare un po’ di rumore celebrativo suonando i tamburi, oppure usando la voce in una canzone celebrativa!
108 saluti al sole – un rituale di movimento
La pratica dei 108 Saluti al sole rappresenta un’antichissima tradizione, si può praticare durante
- periodi di cambiamento e di passaggio,
- in un momento di celebrazione della vita,
- in fase di depurazione fisica o mentale o
- dopo un periodo difficile.
E’ una pratica trasformativa su molti livelli, un rituale, un ringraziamento. Rappresenta la nostra offerta, attraverso il movimento e il respiro, per celebrare la luce che dona la vita.
Utilizza questa pratica in ogni tuo momento di cambiamento. Trovala QUI
Offerte e proposte per TE:
Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare questa parte fondamentale della tua natura. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:
- Mindfulness, Meditazione e il Movimento: impara a stare in TE
- Your 14 days habit: Impara a coltivare una pratica meditativa in 14 giorni.
- Your Day Starter: Crea un’abitudine
- Your inspiration board: Permetti all’intuizione di scegliere la pratica adatta a TE