Lo Space Clearing e il Decluttering è una disciplina figlia del Feng Shui, occidentalizzata qualche anno fa a Londra (residenza della sua ideatrice Karen Kingston) ed esportata poi anche negli Stati Uniti. I suoi principi sono in linea con quelli del più celebre Feng Shui. Comune è infatti la ricerca del rigore, della pulizia e di una essenzialità che le civiltà industrializzate sembrano aver dimenticato. Comune è anche il principio del Ch’i, ossia l’energia vitale che circola fra le persone e le cose.
Space Clearing Decluttering: disfarsi dell’accumulo superfluo
La prima regola è disfarsi dei clutter, il ciarpame accumulato nel tempo, le care e vecchie cose di sempre che non abbiamo mai il coraggio di eliminare perché forse prima o poi tornaranno a esserci utili. E cosi gli oggetti della memoria, carichi di ricordi, si moltiplicano ancorandoci al passato fino ad impedirci di cogliere novità e cambiamenti. Semplificando la casa e liberandola da ciò che non serve più, si ricava uno spazio stimolante ed avvolgente. Permetterà alle novità di entrare nella vita delle persone. L’idea alla base dello Space Clearing nasce da un’intuizione. Quando sistemiamo un armadio, un cassetto o altro, in realtà mettiamo ordine dentro di noi! Tanto che chi ha una casa in ordine ha anche un ordine mentale.
La maggior parte delle persone usa in media solo il 20% delle cose che possiede… tutto il resto è clutter. Le ragioni psicologiche che spingono ad accumulare roba sono diverse: insicurezza, sentimentalismo, gusto di possedere, per rafforzare l’autostima, per avarizia, per sopprimere le emozioni…
Perché l’accumulo di clutter?
Il problema è che questi oggetti hanno un’influenza grandissima sulla qualità della nostra vita. Infatti rendono stanchi e letargici, ancorano al passato, congestionano il corpo, creano confusione, influiscono su come trattiamo gli altri, ci inducono a rimandare gli impegni, portano disaccordo, possono farci vergognare, causano depressione, bloccano la nostra vita ecc.
E come riportare ordine nella nostra vita? Buttando il superfluo, favorendo il ricambio tra le cose ed orientandosi verso una filosofia del “meno è bello”. In sostanza togliere, piuttosto che aggiungere, selezionare piuttosto che incrementare. Eliminare oggetti e carte accumulati nel tempo e conservati solo perché una voce dentro di noi che un domani forse potrebbero sempre servire equivale, secondo questa disciplina, a ripulirci di inutili legami con vecchi schemi mentali e con legami emozionali che ci riportano al passato.
Una stanza in ordine, priva di oggetti inutili e quindi inutilizzati ci permetterà di accogliere con maggiore facilità le novità della vita!
Offerte e proposte per TE:
Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare questa parte fondamentale della tua natura. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:
- Mindfulness, Meditazione e il Movimento: impara a stare in TE
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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.