Nel mondo moderno, il sesso è ovunque. Il sesso vende ed è diventato un grande business. Ne siamo bombardati continuamente, in ogni schermata e billboard che vediamo. E’ bello essere sexy, sentirsi desiderati. Eppure, il sesso venduto nello spirito del divertimento volgare ci allontana dall’intimità di cui l’anima ha bisogno. Potrebbe esserci un collegamento costruttivo tra yoga e sesso? Come può lo yoga aiutarci ad attivare la nostra energia sessuale e migliorare i nostri rapporti sessuali?
La banalizzazione pervasiva della sacralità del sesso nella società, lascia in molti un senso di vuoto e annulla spiritualmente i loro rapporti sessuali. Un percorso di esperienze sessuali profondamente appaganti e di genuino ed intimo amore, può essere raggiunto attraverso il nostro sacro viaggio nello yoga.
Brahmacharya: il collegamento con il Sé divino
Nel testo classico yogico “Yoga Sutra” di Patanjali, un principio etico fondamentale è il Brahmacharya, solitamente tradotto come astinenza sessuale. Lo yogi celibe prende il voto di non essere coinvolto in pratiche sessuali attraverso il pensiero, la parola e l’azione, al fine di reindirizzare il potenziale energetico della sua sessualità verso la purezza spirituale, piuttosto che perderlo attraverso l’eiaculazione. Ci potrebbe essere, però, un altro modo.
Katie Manitas di Jivamukti Yoga interpreta brahmacharya come “non danneggiare l’altro attraverso le attività sessuali”. Donna Fahri (Yoga Mind, Body & Spirit) traduce il concetto come uno scambio di energia o le energie che si fondono con Dio, “una sorta di celebrazione multidimensionale dell’Eros in tutte le sue forme”. Nel “Cuore di Yoga”, Mark Whitwell afferma che nella vita bisogna fare uso del desiderio, non sopprimerlo. In “The Promise: Amore, Sesso e intimità”, insegna, “un dolce pranayama (respirazione) praticato attraverso semplici asana (posture), promette una maggiore intimità in tutte le relazioni, in particolare nei rapporti sessuali, se praticato ogni giorno per tre mesi. “
Yoga e sessualità: Come utilizzare la nostra energia sessuale rendendola un atto consapevolmente gioioso
Da questo punto di vista, il brahmacharya mostra come utilizzare la nostra energia sessuale, per renderla un atto consapevolmente gioioso. È possibile applicare tutte le altre yama e niyama a questo concetto etico fondamentale nel pensiero, nella parola e nell’azione. Applicare:
- Ahimsa (non-nuocere) attraverso l’accettazione di sé e la compassione nel sesso.
- Satya (verità) attraverso l’onesta comunicazione delle reciproche esigenze.
- Asteya (non rubare) rispettando i confini sessuali di ognuno.
- Aparigraha (non aggrapparsi) ai nostri desideri sessuali.
- Shaucha (purezza), attraverso la pulizia e la semplificazione del disordine, in modo da consentire al sacro di essere percepito.
- Santosha (contentezza, appagamento) del partner e dei rapporti sessuali.
- Tapas (entusiasmo acceso) per non permettere al desiderio sessuale di calare, soprattutto quando carriera, bambini o hobby prendono il sopravvento.
- Swadhyaya (autoapprendimento) come coscienza auto-riflessiva nel sesso.
- Ishvarapranidhana (celebrazione del spirituale) attraverso la devozione nel fare l’amore.
Si può prendere ognuno di questi precetti etici separatamente ed esplorarli in profondità attraverso la propria sessualità ed i nostri incontri nella vita.
Yoga per il sesso
Un’autentica pratica yoga di asana, pranayama e dhyana (meditazione) può rimuovere le barriere che impediscono la connessione con la nostra divinità. Nello Yoga non si tratta di lottare per un obiettivo finale o forzarsi aldilà di quello per cui si è pronti. Nemmeno si tratta di un’esperienza spirituale-sessuale soddisfacente con qualcuno che amiamo.
In una pratica yoga, se ci arrendiamo al momento presente, e pratichiamo con gioia senza giudizio, sfidando noi stessi in modo sicuro e permettendo al respiro di spostarci più vicino a conoscere il sé universale, è possibile raggiungere una pace e una felicità duratura. Il sesso può fare lo stesso, fornendo una connessione intima e gioiosa con il nostro partner (o noi stessi) come connessione umana e divina espressione di amore.
Quando ci avviciniamo al sesso con coscienza e diventiamo consapevoli in ogni momento, lasciamo andare la lotta per le prestazioni sessuali. Diventiamo, invece, aperti e generosi nello spirito donando noi stessi a vicenda. In questo atto di offerta, senza aspettative, trascendiamo le disfunzioni sessuali culturali consentendo all’atto amoroso del sesso di diventare una pratica yoga in sé, sviluppando la consapevolezza, il rispetto e l’intimità.
L’insegnante di hatha yoga Eva Grzybowski parla dell’umiltà e della devozione che porta alla relazione un impegno per l’unione sessuale, in particolare dopo un litigio. Uno dei due deve arrendersi, lei dice. Un rapporto sessuale basato sulla devozione, la generosità e la flessibilità mentale migliora tutte le altre relazioni nella vostra vita.
Yoga e sesso: Se siamo da soli
Se non siamo in una relazione sessuale amorosa con un altro, è, comunque, possibile utilizzare queste linee guida da soli. Per conoscere i nostri desideri, quello che ci piace e che non ci piace. Utilizziamo il respiro per trovare l’intimità con il sé, attraverso asana e pranayama, in preparazione per una connessione più profonda sessuale con un partner, se / quando sarà il momento.
Mark Whitwell dice che non dovremmo cercare l’illuminazione o qualcosa al di fuori di noi stessi, ma diventare intimi con il sé divino che è già perfetto dentro di noi. Sostiene che l’intimità con un altro non è possibile finché non si verifica l’intimità con la propria esistenza, “con il proprio corpo e respiro”.
Tantra
Diane Riley della Scuola australiana di Tantra promuove il tantra come un modo di vita. Combinando il calore dei genitali con il calore del cuore e la fresca beatitudine di meditazione, il tantra integra tutti gli aspetti di noi stessi. Le pratiche tantriche sono costruite basandosi sul dare e ricevere energia sessuale per arrivare ad un rapporto sessuale che coinvolge le anime.
Riley insegna alle coppie nei suoi Workshop di Amore, come coinvolgere il proprio corpo, cuore, mente e anima, per poi condividerli con il partner attraverso il fare l’amore. Con un senso di atemporalità e illimitatezza, un profondo legame con tutte le cose possono accadere.
Nella preparazione per il sesso Riley consiglia di:
- Scegliere uno spazio sacro per fare l’amore.
- Essere presenti con l’altro attraverso il respiro.
- Dedicare ed impostare un’ intenzione.
- Collegare e aprire il cuore, verbalizzare parole d’amore.
- Praticare un appassionato abbraccio sessuale.
- Estatica comunione nel corpo, nel cuore e nel’anima.
Yoga e sesso: Kundalini
Katie Manitas di Jivamukti Yoga dice che il kundalini yoga è spesso considerato, a torto, come lo yoga del sesso. Yogi Bhajan, il creatore di yoga kundalini, sottolinea l’importanza delle relazioni monogame e dell’impegno sessuale più profondo. Sostiene che qualsiasi rapporto sessuale che abbiamo avuto rimane nel nostro corpo energetico per il resto della nostra vita, e che, quindi, dovremmo scegliere i nostro partner con saggezza.
Manitas spiega che i problemi sessuali, i disturbi o le esperienze negative possono creare un buco nella nostra aura. Nel kundalini yoga, un maestro può prescrivere dei kriya specifici (insieme di posture) per guarire questo danno. Il sesso ha il potenziale di migliorare o esaurire la nostra energia, a seconda della volontà e dell’emozione dietro gli atti di intimità.
Yoga e sesso: Ayurveda
L’Ayurveda riconosce il sesso come una parte integrante della vita (dinacharya). Secondo l’Ayurveda, nutrire gli organi sensoriali, in preparazione al sesso è importante non solo per l’intimità, ma anche per soddisfare e permeare la coscienza. I testi Ayurvedici suggeriscono fiori, morbidi vestiti di seta, profumi dolci, luci, cibo nutriente e musica dolce.
L’Ayurveda ritiene che l’eccessiva indulgenza nel sesso dissipa le ojas (il fluido vitale che si trova nei tessuti del corpo), indebolendo il sistema immunitario. Si consiglia di bere latte di mandorle fatto in casa per promuovere la forza e mantenere l’energia sessuale.
Altri benefici dello Yoga per il sesso
Lo Yoga si sintonizza alla complessità del corpo e della mente generando sensazioni a molti livelli. Risveglia i nostri sensi di vibrazioni sottili. Ci prepara, attraverso il respiro e il movimento, a sentire la connessione e il piacere più profondo durante il sesso. Aumenta, inoltre, il flusso di sangue e rafforza la regione pelvica; migliora la resistenza, la flessibilità e la forza necessaria per una più ampia varietà di posizioni sessuali, così come per aumentarne la durata. Rilascia le tensioni, guarisce e sostiene il sistema nervoso e riequilibra il flusso di energia nelle nadi (canali) Ida e Pingala dentro di noi.
L’energia sessuale è una forza vitale sacra alla quale dovremmo avvicinarci, sia che si sta soli sia che si vive un rapporto sessuale. Approcciamo la nostra vita sessuale con l’intenzione di luce e di amore, abbracciando la pace, la passione e il desiderio in modo onesto e intimo. La fiducia, l’apertura e i sacri strumenti dello yoga che facciamo entrare nella nostra vita sessuale, ci daranno delle esperienze sessuali più profonde e soddisfacenti per l’anima, in linea con un percorso autentico di yoga. Utilizziamo il respiro per connetterci e godere il nostro partner e troveremo la divinità del nostro vero io che risiede in tutti noi.
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Ecco una serie di percorsi che possono aiutarti a coltivare questa parte fondamentale della tua natura. Esplora quelle che ti sembrano più adatte a TE:
- Mindfulness, Meditazione e il Movimento: impara a stare in TE
- Your 14 days habit: Impara a coltivare una pratica meditativa in 14 giorni.
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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.