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Come sedersi e perché è importante

In questo articolo esploriamo la postura migliore: come sedersi per la meditazione e perché è così importante.

Ogni bambino che si diverte a giocare con i mattoncini conosce i principi e l’importanza dell’allineamento. Se i blocchi sono posizionati uno sopra l’altro, la pila rimane in piedi. Se i blocchi non hanno questo rapporto verticale l’uno con l’altro, la pila cade.

Allineamento ed equilibrio

Questi stessi principi di allineamento determinano il grado di equilibrio di cui dispone il corpo umano. Gli elementi costitutivi del corpo umano sono i principali segmenti corporei. I piedi, la parte inferiore delle gambe, la parte superiore delle gambe, il bacino, l’addome e la parte inferiore della schiena, il torace e la parte superiore della schiena, le spalle e le braccia, il collo e infine la testa. Se questi segmenti possono essere impilati uno sopra l’altro, il corpo sarà in grado di stare in piedi in modo equilibrato. Una postura equilibrata richiede uno sforzo minimo per essere mantenuta e permette ai principali muscoli del corpo di rilassarsi. Questo dispendio di energia relativamente ridotto, unito al fenomeno del rilassamento, produce una netta sensazione di morbidezza, facilità e flusso vibratorio.

Inoltre, genera una condizione naturale di consapevolezza. Questa duplice condizione di benessere del corpo e di rilassata vigilanza della mente è il frutto dell’equilibrio.

Come creare equilibrio nel corpo

Se i principali segmenti corporei non sono comodamente impilati l’uno sull’altro, il corpo (a differenza dei blocchi del bambino) non si rovescia. Ma deve compensare la mancanza di allineamento esercitando una costante tensione muscolare per compensare la forza di gravità. Questa tensione costante genera nel corpo una sensazione di indurimento, intorpidimento e dolore. Offusca la mente e rende difficile rimanere concentrati o attenti con facilità.

La stessa forza sostiene il corpo equilibrato e lo trattiene da quello squilibrato. Questa forza è il campo gravitazionale della terra. La forza di questo campo fluisce sempre attraverso la verticale. Anche se la funzione principale di questa potentissima forza planetaria è quella di attirare gli oggetti verso la sua fonte (il centro della Terra), essa fornisce anche sostegno o galleggiamento a qualsiasi struttura che sia in grado di conformare la propria forma alla direzione esattamente verticale della sua influenza…

Perché sedersi con la schiena “dritta”

La capacità di allineare la struttura eretta del corpo con il flusso direzionale dell’energia gravitazionale è il requisito principale per assicurare la postura della meditazione e la sua importanza non può essere sottolineata oltre. Il nostro primo compito, quindi, è quello di creare una situazione strutturale in cui la gravità sostenga il nostro corpo e i nostri sforzi meditativi. Questo compito corrisponde alle istruzioni iniziali di “sedersi con la schiena dritta”.

Tre relazioni strutturali principali promuovono una condizione naturale di allineamento nella postura di meditazione. Ogni relazione si basa sulla precedente. Innanzitutto, il bacino deve essere leggermente più alto delle ginocchia. Questo permette al bacino di inclinarsi leggermente in avanti, in modo che il peso della parte superiore del corpo possa riposare direttamente sopra, o addirittura un po’ davanti, alle ossa sedute del bacino. L’unione di questi primi due rapporti crea una base di appoggio molto stabile, sopra la quale la parte superiore del corpo può stare in equilibrio.

Posizionata su una base così stabile, la parte superiore del corpo può raggiungere una condizione di equilibrio relativamente senza sforzo quando si raddrizza in modo naturale. I lati destro e sinistro della parte superiore del corpo diventano approssimativamente simmetrici, mentre il bacino, l’addome e la parte inferiore della schiena, il torace e la parte superiore della schiena, le spalle, il collo e la testa si impilano l’uno sull’altro, proprio come i blocchi da costruzione del bambino.

Come sedersi per la meditazione

Può essere più facile apprezzare l’importanza di queste tre configurazioni strutturali esaminando ciò che accade nel corpo quando queste relazioni non esistono…

come sedersi per la meditazione
Se le ginocchia sono più alte delle ossa della seduta, la colonna vertebrale del bacino deve spostarsi all’indietro e la parte superiore del busto assume una postura e la colonna vertebrale lombare deve spostarsi all’indietro e la parte superiore del busto assume una postura di collasso. Come un tubo da giardino annodato che ostruisce il passaggio dell’acqua, un corpo collassato non è in grado di permettere alla forza vitale di muoversi liberamente attraverso la sua lunghezza. L’ostruzione al passaggio libero e senza ostacoli della forza vitale fa sì che l’energia del corpo e della mente si alterni tra periodi di fiacchezza e di agitazione.

La postura del collasso può sembrare a prima vista rilassata, ma in realtà non lo è. In questa postura, dovete costantemente tenervi in equilibrio per compensare l’attrazione della gravità. Se ci si rilassasse veramente e si abbandonasse il peso del corpo alla gravità, invece di opporsi ad essa, si potrebbe diventare più compressi e collassati. Crollare ancora di più in avanti fino ad avere la testa praticamente in grembo o cadere all’indietro. In ogni caso, non è possibile rilassarsi in questa postura e mantenere la posizione eretta.

Il trattenere il corpo crea direttamente un trattenere la mente.

Quando non percepiamo la forza di gravità come una fonte di sostegno, dobbiamo fare forza e tenerci contro di essa. Il trattenere il corpo crea direttamente un trattenere la mente. Questo atteggiamento limita la funzione della mente alle sue dimensioni più superficiali e spesso si manifesta come un continuo monologo interno che commenta tutto ciò che gli passa davanti e si abbandona a fantasie sul passato e sul futuro.

Il senso di sé che accompagna questa dimensione della mente si considera un’entità chiamata “io”, separata e distinta dal resto del mondo, che vede con timore come altro da sé e come una minaccia per la propria esistenza. Come una nuvola che nasconde la calda luminosità del sole, questa dimensione superficiale della mente nasconde efficacemente le sue possibilità più profonde. È la superficialità di questa dimensione più convenzionale della mente, così come le possibilità più profonde che esistono sotto questa dimensione, che il processo di meditazione lavora per esporre e rivelare…

Quando le regioni sacrale, lombare, toracica e cervicale della colonna vertebrale sono in grado di assumere la leggera curvatura che è loro naturale, la parte superiore del corpo diventa verticale ed eretta. I lati destro e sinistro del corpo sembrano pendere simmetricamente dall’asse verticale che si è stabilito al centro del busto. La lunghezza della parte anteriore del corpo corrisponde in modo appropriato alla lunghezza della parte posteriore. Nella pancia si crea il massimo spazio per consentire agli organi addominali interni di sistemarsi comodamente. Anche le limitazioni alle strutture immediate coinvolte nell’azione della respirazione sono ridotte al minimo. Così come gli alberi più alti e i grattacieli sembrano stare in piedi senza sforzo, anche chi medita da seduto può sperimentare un luogo di calma e stabilità portando il corpo in allineamento verticale in questo modo.

Trovare il supporto della gravità

Poiché la verticalità delle strutture è sostenuta dalla forza di gravità, col tempo il meditante si renderà conto di quanto sia confortevole questa postura.

come sedersi per la meditazione - schian dritta
Stabilendo una base di sostegno stabile, il corpo si allinea naturalmente al flusso direzionale della gravità. Una volta stabilito l’allineamento, il corpo può iniziare a diventare rilassato e resistente. Il processo di profonda purificazione della meditazione non ha altra scelta che iniziare.

È importante sottolineare che la postura della meditazione non è un posizionamento artificioso o contorto del corpo il cui scopo è generare intuizioni o stati di coscienza insoliti. Al contrario, una volta che siamo in grado di trovare e assumere comodamente questa postura e iniziamo a sperimentare il supporto galleggiante della gravità, inizia a comparire una distinta sensazione di naturalezza e autenticità. Cominciamo a capire che la postura della meditazione non rivela una condizione straordinaria del corpo e della mente. Ma piuttosto lo stato naturale che è a nostra disposizione come diritto di nascita. Allineando il corpo al flusso verticale della forza di gravità, iniziamo letteralmente a sperimentare il sostegno dell’universo più ampio di cui siamo solo una piccola parte. L’allineamento che si conforma al flusso direzionale della forza di gravità ha una distinta sensazione di giustezza.

Imparare e vedersi

Questa sensazione di tono, o la sua mancanza, diventa la nostra guida principale nel tentativo di trovare questo luogo di allineamento e di portarlo nella nostra postura seduta. Se ci sediamo davanti a uno specchio e manipoliamo consapevolmente le varie parti del corpo per conformarci alla verticale, potremmo involontariamente portare più tensione nella nostra postura seduta. È come se cercassimo di sovrapporre l’allineamento alla struttura del corpo dall’esterno.

Se invece generiamo semplicemente i tre gesti primari dell’allineamento (il bacino più in alto delle ginocchia. La parte inferiore, o addirittura un punto appena davanti alla parte inferiore, delle ossa sedute a contatto con il cuscino. La parte superiore del busto che si equilibra il più possibile senza sforzo sulla base stabile di sostegno creata dai primi due gesti) e poi lasciamo che il corpo faccia qualsiasi aggiustamento della postura che si verifichi spontaneamente, il tono di sensazione dell’allineamento comincia gradualmente e inevitabilmente a emergere. Prestare maggiore attenzione alla sensazione di allineamento piuttosto che alle sue coordinate spaziali ci permette di allinearci con la gravità dall’interno.

Come sedersi per la meditazione: conclusione importante

Poiché ogni persona è unica, non esistono regole specifiche per stabilire quanto il bacino debba essere più alto delle ginocchia. Sarà necessario sperimentare diversi spessori di cuscini di supporto (o altezze di panche o sedie per inginocchiarsi) fino a trovare la combinazione più adatta al proprio corpo. Con il tempo, man mano che la postura della meditazione continua a perfezionarsi, potrebbe essere necessario modificare questa combinazione. Rimanete sensibili alle sensazioni di equilibrio. Vi forniranno informazioni continue che vi permetteranno di determinare se il vostro corpo sta continuando a muoversi nella direzione dell’allineamento.

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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica. Prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.

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