Allenarsi all’incertezza… E’ ormai da molti anni che lo sto facendo. Mi sono resa conto che le persone che partecipano ai miei ritiri e seminari e a cui insegno sono proprio come me: ci sentiamo preoccupati, spaventati, ansiosi, a disagio quando ci troviamo di fronte a una grande incertezza, quando ci viene tolta la terra da sotto i piedi.
Questa paura è la causa della nostra procrastinazione, del nascondersi da progetti troppo impegnativi, del fuggire dal disagio e del rimandare l’esercizio fisico, il mangiare sano, la meditazione, la scrittura, la lettura e tutte le altre cose che vogliamo nella nostra vita.
Quindi, se riusciamo ad allenarci all’incertezza, possiamo diventare bravi nella vita. Non dobbiamo più temere l’incertezza.
Cosa significa allenarsi all’incertezza?
Vuol dire togliersi continuamente il tappeto da sotto i piedi. Quando ci sentiamo a proprio agio con qualcosa, bisogna abbandonarla. Quando pensiamo di sapere qualcosa, bisogna metterla in discussione. Quando camminiamo nella vita con dei concetti, bisogna lasciarli andare e vedere le cose con occhi nuovi.
La maggior parte di noi va in giro pensando di sapere le cose, basti pensare a quante volte pensiamo di sapere come dovrebbero comportarsi gli altri. Allenarsi all’incertezza significa abbandonare la certezza di sapere come gli altri dovrebbero comportarsi e non avere preconcetti.
La maggior parte di noi cammina pensando di sapere come sono le cose che ci circondano. Diamo appena un’occhiata alle cose che incontriamo. Allenarsi all’incertezza significa buttare via tutto questo e vedere le cose per la prima volta, pieni di curiosità.
Allenarsi all’incertezza significa spingersi nel disagio quando si vorrebbe correre verso la comodità. È andare a un evento che ci spaventa. È mettere da parte un po’ di tempo per scrivere ogni giorno, anche quando vorremmo solo scappare…
E poi quando pensiamo di sapere qualcosa sull’allenamento nell’incertezza… lasciamo andare anche quello. Si continua a lasciar andare tutto e non si sa nulla.
Ciò che rimane è solo l’impermanenza, il flusso costante. L’assenza di sicurezza. Un mondo profondamente interconnesso, senza separazione.
“Siamo sempre in fase di transizione. Se riesci a rilassarti con questo, non avrai problemi”. – Chogyam Trungpa
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*Nota del redattore: le informazioni contenute in questo articolo sono destinate esclusivamente all’uso didattico e non sostituiscono la consulenza, la diagnosi o il trattamento di un medico professionista. Rivolgetevi sempre al vostro medico o ad altri operatori sanitari qualificati per qualsiasi domanda relativa a una condizione medica e prima di intraprendere qualsiasi dieta, integratore, programma di fitness o altri programmi di salute.